...ED ORA CONQUISTIAMO L'AMERICA!
L'Italia finalmente ha "sconfitto" l'Europa e ora attende di conoscere il suo prossimo ed ultimo avversario sulla strada che porta a Germania 2011.
Nel match di ritorno con la Svizzera non si può certo dire che le avversarie non ce l'abbiano messa tutta per renderci la vita difficile, ma alla fine è venuto fuori l'orgoglio azzurro che ha prevalso sulla furia agonistica delle helvetiche.
4 a 2 per l'Italia è il risultato finale di una gara ricca di emozioni e piena di passione per le nostre atlete che hanno davvero dovuto sudare sette camicie per battere l'ultimo ostacolo europeo.
L'Italia parte col piede giusto e inizia la gara da protagonista tenendo il pallino del gioco senza però risultare troppo pericolosa. La Svizzera non sta a guardare e al 10' comincia a macinare metri e gioco mettendo pressione alle ragazze di mister Ghedin che perdono via via la brillantezza dei primi minuti.
Dopo diversi minuti di monologo svizzero, al 25' le padrone di casa fanno tremare le azzurre con Crnogorcevic che sugli sviluppi di un corner manda di testa poco a lato; è la prima avvisaglia per la difesa ospite.
Passano pochi minuti e Dickenmann si vede sventare un'ottima conclusione dalla sempre attenta Picarelli che con un gran volo riesce a mettere in angolo.
L'Italia fatica e la Svizzera continua a premere sull'acceleratore. Al 35' Kuster, dopo uno slalom in area spara un tiro sulla traversa con la difesa azzurra letteralmente immobile. Poco dopo è sempre l'attaccante biancorossa a creare scompiglio e ad andare vicina al gol con una deviazione sottoporta che per nostra fortuna passa di poco a lato del palo.
Le azzurre sembrano scosse dalla furia agonistica delle padrone di casa e al 45' Schiavi per poco non combina un pasticcio, regalando a centro area la palla a Zumbuhl che attende troppo a calciare facilitando il tempestivo salvataggio di Manieri che così manda al riposo le squadre in pareggio nonostante una Svizzera decisamente più intraprendente.
L'intervallo sembra schiarire le idee alle azzurre che rientrano in campo più determinate e dopo qualche minuto di studio, l'Italia colpisce con Panico, che al 52' zittisce un euforico pubblico di Aarau, sfruttando un'indecisione di Brunner su una potente punizione di Camporese. Italia in vantaggio e qualificazione più vicina.
Il vantaggio azzurro però, dura ben poco; al 56' Dickenmann mette al centro un cross per Mandly che con una mezza girata realizza un gol capolavoro.
L'Italia non ci sta e torna subito in avanti; passano quattro minuti e Pini viene stesa in area da Beney con l'arbitro che giustamente indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri ci va Camporese che non sbaglia e al 61' riporta le azzurre in vantaggio. L'indomabile giocatrice della Torres sale i cattedra e solo due minuti più tardi parte palla al piede sulla destra, dribblasi Betschart e infila Brunner con un preciso tiro sul primo palo.
Cala il sipario su Aarau ma non finiscono le emozioni. Al 72' Picarelli strappa ancora applausi ma poi capitola al 78' quando Mandly mette a segno il secondo gol personale e svizzero.
All'89 arriva il gol della solita Tona, che da "attaccante part-time" trova una deviazione vincente fissando il risultato sul definitivo 4 a 2.
L'Italia porta così a casa vittoria e passaggio al turno successivo che si giocherà il 20 e 27 Novembre.
Una gara davvero difficile quella con la Svizzera con un primo tempo di sofferenza e una ripresa fatta dove è uscito il carattere delle azzurre che comunque, anche nei momenti di difficoltà, sono riuscite a rimanere lucide e a non lasciarsi sorprendere dalle pericolose avversarie.
Il tecnico Ghedin ha così commentato la gara: "Faccio i complimenti alla Svizzera per la prestazione di stasera, noi siamo stati solo un po' più fortunati di loro; siamo stati bravi a soffrire e poi ha trovare i colpi del ko".
SVIZZERA - ITALIA 2 - 4
(56' e 78' Mandly (S); 52' Panico, 61' [rig] e 63' Camporese, 89' Tona (I)
Svizzera: Brunner; Graf, M. Keller (dal 36' st Mehmeti), Beney, Betschart; Moser (dal 25' st Keller L.), Mandly, Dickenmann, Zumbuhl, Kuster (dal 61' st Meyer); Crnogorcevic. All.: Von Siebenthal
A Disposizione: Oherli, Stein, Beutler, Pittet.
Italia: Picarelli; D'Adda, Schiavi, Tona, Manieri; Tuttino, Domenichetti; Pini, Parisi (dal 45' pt Zorri), Camporese; Panico. All.: Ghedin
A Disposizione: Marchitelli, Sorvillo, Pirone, Fuselli, Neboli, Vicchiarello.
Ammoniti: Manieri (I)
Sarà la nazionale statunitense il prossimo avversario dell'Italia nell'avventura che porta a Germania 2011, in un cammino dove ora diventa davvero fondamentale non sbagliare per non perdere il treno mondiale. Gli Stati Uniti, vittoriosi sulla Costa Rica per 3 a 0, giungono terzi nella Gold Cup e accoppiamento alla mano, quello che ci è capitato è indubbiamente l'avversario più scomodo che potevamo incontrare.
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E' un'Italia che esce soddisfatta ma non del tutto dalla gara di andata contro la Svizzera; una vittoria che sposta l'ago della bilancia a nostro favore ma che certo non ci può far dormire sugli allori, visto l'imminente ritorno che segnerà il destino mondiale di una delle due squadre.