Suscitato dalla relazione UEFA sulle statistiche del calcio femminile nelle federazioni Europee (che stiamo traducendo per la pubblicazione integrale), sono andato a scoprire, sul sito UEFA, tutti i campionati delle federazioni europee, estraendo i dati che riguardano l’organizzazione dei campionati nazionali con il numero delle squadre partecipanti, l’inizio e la fine dei campionati e le prime squadre della classifica. La maggior parte delle Federazioni mostrano il numero totale delle squadre di calcio femminile con le relative tesserate, numeri che, a mio avviso, non sono del tutto aggiornati o rilasciati con oculatezza e quindi da prendere con elasticità. Prima di passare all’analisi dei dati raccolti, vi anticipo i dati riepilogativi estratti dalla relazione UEFA 2013/2014 che mostra approfondimenti (se ne vedranno delle belle) e le statistiche sul calcio femminile in Europa: 1.162.314 calciatrici; 48 campionati nazionali; 719.098 giovani calciatrici; 25.313 squadre; 21.285 squadre del settore giovanile; 69.533 società con le donne; 11 federazioni con accademie per i settori giovanili; 7.505 arbitri donne; 39 Federazioni con i comitati femminili; 369 allenatori nelle squadre femminile; 464 donne nelle commissioni delle federazioni europee; 80.679.700: è Importo totale speso per il calcio femminile dalle federazioni nazionali nella sola stagione 2012/13. Tutti i punti riepilogati sono dettagliatamente analizzati nella relazione che pubblicheremo nei prossimi giorni.

Tornando ai campionati nazionali (Premier League) in Europa, l’Italia e Spagna sono le nazioni che hanno schierato 16 squadre. Germania, Francia, Norvegia, Scozia e Svezia si presentano con 12 squadre; Austria, Portogallo e Svizzera con 10 insieme ad altre nazioni; il numero tende a scendere nelle federazioni dei paesi dell’est e/o nazioni che si sono aperte al nostro movimento da pochi anni e sono in grande sviluppo.
Interessante la formula adottata dal Belgio e Olanda, che hanno organizzato un campionato unificato con 14 squadre.
17 nazioni su 44 sospendono i campionati durante i mesi di dicembre-gennaio, mentre altre nazioni, sempre per motivi climatici, iniziano i loro campionati da aprile. L’Inghilterra gioca il campionato dal 16 aprile fino al 12 ottobre (formula interessante anche per il nostro paese, concentrato esclusivamente sui campionati maschili. Disputare il campionato femminile nel periodo di fermo del gran calcio, potrebbe essere una soluzione mediatica e di visibilità vincente). In quelle nazioni dove si disputa il campionato nel periodo estivo si qualifica alla champions la squadra vincitrice del campionato passato: in Inghilterra si è qualificata il Liverpool Ladies.
Alla data odierna, 20 nazioni su 44 hanno da terminare i loro campionati.
In tutti i campionati si evidenzia una notevole differenza di punti con le prime 2-3 squadre della classifica, questo dato potrebbe far pensare ad una differente forza economica e quindi organizzativa tra le squadre e/o una mancanza di calciatrici di primo livello che potrebbero rendere i campionati più equilibrati. Escludo da questa considerazione i campionati di Germania, Francia, Svezia e Inghilterra dove vengono ingaggiate le migliori atlete estere. In Germania, a tre partite dalla fine, le prime tre squadre sono: Francoforte e Turbine Potsdam sono a 47 punti con il Wolfsburg a 46, al quarto posto c’è il Bayern Monaco con 38 punti e lo Jena a 28, a dimostrazione della supremazia delle prime della classe. Nel campionato Belgio-Olanda, il Twente con 59 punti ha preceduto lo Standard Liegi con 57 e al terzo posto l’Ajax a 48 punti distaccato di ben 11 lunghezze. In Spagna il Barcellona ha distaccato Athletic Club di 10 lunghezze e l’Atletico Madrid di 15.
In molti campionati, brillano, ogni anno sempre di più, nomi di squadre illustri a differenza del nostro paese, dove i grandi club non hanno ancora capito l’importanza sociale, sportiva e mediatica di aprire al calcio femminile.
Portogallo, Svizzera, Danimarca, Israele, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Turchia, Ungheria e Slovacchia hanno adottato il sistema dei play out per decretare la vincitrice del campionato e le squadre promosse. Al termine del campionato svizzero, le prime 8 squadre della 10 partecipanti, continuano a giocare i play off con un torneo di andata e ritorno, partendo con un punteggio assegnato in base alla classifica del campionato (Esempio: la 1°= 25, 2°=24, 3°=19, 4°=13, 5°=12,6°=10, 7°=9, 8°=8.); le ultime due si giocheranno la permanenza nella massima serie sfidando le promosse dalla serie inferiore.
Formule e organizzazioni diverse per lo sviluppo di un movimento che si conquista palcoscenici importanti e riesce riempire gli stadi con i veri tifosi di sport e calcio. Un esempio per tutti!
Ecco la tabella riepilogativa che ho preparato, estraendo i dati dal sito UEFA, alla data del 24 Maggio. Sono presenti 44 nazioni delle 48 facenti parte dell’UEFA.

Dati estratti al 24 Maggio. 

Per seguire direttamente le vicende di tutti i campionati di calcio femminile in Europa: http://it.uefa.com/memberassociations/women/index.html