Dopo qualche mese di assenza torna a far parlare di se la UEFA Women's Champions League con i Quarti di Finale ormai alle porte.
Il lungo inverno avrà certamente portato nuove soluzioni di gioco oltre ad una maggior tenuta fisica della varie squadre che ora in poco più di due mesi si giocano il futuro europeo che condurrà due compagini verso il Craven Cottage di Londra, dove il 26 Maggio si disputerà l'attesissima finale.

Otto formazioni ancora in gara che si affronteranno il 16/17 e 23/24 Marzo 2011 secondo il seguente programma:

1) Zvezda (RUS) - Olympique Lione (FRA)
2) Arsenal (ENG) - Linköpings (SWE)
3) Everton (ENG) - Duisburg (GER)
4) Juvisy Essonne (FRA) - Turbine Potsdam (GER)

Sfide incerte e risultati sulla carta più facilmente pronosticabili caratterizzano questo quarto di finale dove Lione, Duisburg e Turbine Potsdam non dovrebbero incontrare particolari problemi ad accedere alle semifinali vista la caratura dei rispettivi organici; Arsenal-Linkopings pare essere la gara più incerta tra due formazioni piuttosto simili che certamente proveranno a sfruttare questo "match alla pari" per lanciarsi di diritto tra le prime quattro formazioni d'Europa.

Valutazione attuale: 5 / 5

Prima della lunga pausa che vedrà la UEFA Women's Champions League andare in un lungo letargo invernale, a Nyon (SVI) si sono svolti i sorteggi per le gare dei Quarti di Finale che si disputeranno il 16/17 e 23/24 Marzo 2011.
Ancora in corsa le finaliste della passata edizione Turbine Potsdam (GER) e Olympique Lione (FRA) che affrontano rispettivamente due gare che sulla carta non dovrebbero comportare particolari patemi per le due avversarie di Getafe 2010. Le tedesche saranno ospiti proprio di un'altra francese, il Juvisy Essone, giustiziere della Torres negli ottavi, mentre per le ragazze di Lione ci sarà una trasferta in terra russa dove ad attenderle c'è lo Zvezda, vice campione nell'edizione 2009.
Non sono solo le francesi ad avere la doppia squadra ancora in corsa. La Germania oltre al Potsdam, schiera le campionesse 2009 del Duisburg impegnate contro le inglesi dell'Everton, dove anche qui i pronostici sembrano tendere a favore delle tedesche. Altra formazione di 'sua maestà' ancora in gara è l'Arsenal che ospita le svedesi del Linkoping in una gara che può regalare sorprese e sembra il match più aperto a qualsiasi risultato anche se, visti i precedenti scontri in questa Champions, ci pare la formazione svedese la più accreditata per il passaggio del turno.
Nulla però è già scritto e nulla è dato per scontato, soprattutto se verranno confermate le voci che vedrebbero approdare qualche stella della WPS americana direttamente nel vecchio continente...insomma, non ci resta che aspettare che passi questo freddo inverno per ritrovarci a Marzo quando ricomincerà tutto con gli scoppiettanti Quarti di Finale.

Questi gli accoppiamenti del prossimo turno:

1) Zvezda (RUS) - Olympique Lione (FRA)
2) Arsenal (ENG) - Linköpings (SWE)
3) Everton (ENG) - Duisburg (GER)
4) Juvisy Essonne (FRA) - Turbine Potsdam (GER)

Le semifinali si disputeranno tra il 9/10 e il 16/17 Aprile secondo il seguente programma:

1) Vincitrice 1 - Vincitrice 2
2) Vincitrice 3 - Vincitrice 4 

La finale è in programma per Giovedì 26 Maggio a Londra, con l'impianto ospitante ancora da stabilire.

Queste i risultati delle gare di ritorno:

Sparta Praga (CZE) – Linkoping (SWE)   0 – 1

Le svedesi dopo il positivo 2 a 0 dell'andata trovano il bis anche nella trasferta ceca contro un modesto Sparta Praga che gioca si la sua partita ma non crea particolari apprensioni alle più quotate scandinave che si difendono con ordine e al 62' trovano il gol partita con Asllani in una gara in cui le padrone di casa non sono state a guardare ma non hanno nemmeno creato troppi grattacapi alla retroguardia svedese.
Avanza il Linkoping con un risultato complessivo di 3 a 0.

Zvezda (RUS) – Roa (NOR)   4 – 0

Una trasferta davvero amara per il Roa che torna dalla Russia con un poker che fa davvero male e che segna la fine del cammino norvegese in Europa. Le vice campionesse del continente del 2009, giocano un'ottima gara nella quale spesso si sono trovate a tu per tu col portiere avversario e allo stesso tempo sono riuscite a concedere davvero poco alle avversarie.
Lo Zvezda passa in vantaggio al 24' con Dyatel per poi mettere in cronaca numerose azioni da rete senza però trovare il raddoppio. Nella ripresa le russe partono determinate e dopo diversi affondi al 70' Ruiz sigla un gol che rende pesante il passivo da recuperare per le norvegesi che non ne hanno più e capitolano definitivamente all'82' quando Apanaschenko sigla il tris prima del gol nel primo minuto di recupero di Dyachkova che chiude definitivamente il match.Avanza lo Zvezda con un risultato complessivo di 5 a 1.

Olympique Lione (FRA) – Rossiyanka (RUS)   5 – 0

Al 'Gerland' di Lione nessun problema per le vice campionesse d'Europa che ribadiscono la supremazia già ampiamente messa in luce nella gara di andata. Per il Rossiyanka una trasferta che aveva ben poco da dire se non forse il semplice fatto di salvare la faccia, cosa che il Lione non ha minimamente tenuto in considerazione.
Al 22' le francesi passano in vantaggio con Le Sommer che realizza un penalty; una rete che è l'unico acuto di un primo tempo privo di particolari emozioni. Nella ripresa il Lione scende in campo affamato di gol e al 50' trova una fortunosa deviazione di Kozhnikova che beffa il suo portiere regalando il 2 a 0 alle francesi. Passano tre minuti e il capitano Bompastor (di rientro dalla WPS americana) trova la terza rete transalpina. Le russe non accennano nemmeno ad una reazione e il Lione le punisce nuovamente al 67' con Dickenmann che mette a segno il poker prima del quinto gol che arriva all'89 dai piedi di Bretigny.
Avanza l'Olympique Lione con un risultato complessivo di 11 a 1.

Fortuna Hjorring (DEN) – Duisburg (GER)   0 - 3

Il Duisburg si riscatta dopo la prova opaca (se pur vinta) dell'andata con una travolgente trasferta danese che elimina le ragazze di Hjorring.
Le tedesche partono sin da subito forte imponendo il loro gioco e mettendo in difficoltà le danesi che al 32' subiscono la prima rete di Weichelt, con l'attaccante tedesca che si ripete al 47' mettendo il risultato al sicuro. Il Duisburg controlla vantaggio e partita con un Hjorring che fatica a creare gioco; all'89' le tedesche mettono a segno il tris con Islacker che chiude così la gara.
Avanza il Duisburg con un risultato complessivo di 7 a 2.

Neulengbach (AUT) – Turbine Potsdam (GER)  0 – 9

"Nessuna pieta" sembra essere il motto del Potsdam che travolge nuovamente il Neulengach con una prestazione altisonante. Austriache troppo inferiori e lo dimostrano le tre conclusioni in porta, contro le ventidue delle tedesche che dominano letteralmente il match sotto tutti i punti di vista.
Per il Potsdam, in una partita che è sembrata più un allenamento che un ottavo di Champions, apre le danze al 13' Weseley prima che si scateni il 'turbine' Bajramaj che prima al 22', poi al 25' porta il parziale sullo 0 a 3. Ce ne è per tutte in questa gara e nel secondo minuto di recupero del primo tempo, Zietz si presenta sul dischetto e realizza il quarto gol.
Nella ripresa è Nagasato-show, con la giocatrice giapponese che va a segno al 53' e al 71' colorando la sua prestazione anche con gradi giocate. C'è gloria anche per Mittag che al 75' realizza la settima marcatura precedendo Nagasato che va di nuovo a segno all'82', prima del definitivo nono gol di Bagehorn che all'89 pone fine allo strazio austriaco.
Avanza il Turbine Potsdam con un risultato complessivo di 16 a 0.

Juvisy Essone (FRA) – Torres (ITA) 2 – 2 (dts)

Fatali i supplementari alla Torres che nei tempi regolamentari era si riuscita a recuperare lo svantaggio accumulato nella gara di andata, ma alla fine sono state le francesi ad avere la meglio dopo i 120' di gioco.
Il Juvisy prova subito a chiudere la gara e al 12' Tonazzi trova il vantaggio francese che la Torres fatica a recuperare contro una formazione ordinata e coriacea. Le sassaresi si fanno vedere solo nella ripresa e in venti minuti ribaltano la situazione prima al 60' con Iannella, poi all'80' con Fuselli con un gol che porta le squadre ai tempi supplementari.
Nell'extra-time, è nuovamente Tonazzi a colpire la formazione italiana con un gol al 92' che la Torres proverà a recuperare senza però riuscirci.
Avanza il Juvisy Essone con un risultato complessivo di 4 a 3.

Arsenal (ENG) – Rayo Vallecano (ESP) 4 – 1

Davvero un'impresa quella della formazione inglese, che dopo la sconfitta dell'andata, gioca un match di ritorno sopra le righe andando a segno per tre volte con Yankey (11'), a cui seguono Fleeting (61') e Grant (68'). Quando tutto però sembrava procede per il verso giusto, al 78' il Rayo Vallecano infila quello che poteva rappresentare la fine del sogno inglese con Adriana che sembrava aver regalato la qualificazione alle spagnole. L'Arsenal però non si arrende e lotta sino alla fine, venendo meritatamente premiato quando Chapman al 91' fa letteralmente esplodere il 'Meadow Park' con una rete che vale l'acceso ai quarti.
Avanza l'Arsenal con un risultato complessivo di 4 a 3.

Everton (ENG) – Brondby (DEN) 1 – 1

L'Everton soffre la tenacia del Brondby ma non cede e si mantiene sempre in partita forte della vittoria rassicurante ottenuta all'andata.
Le danesi ci provano e partono subito col piede sull'acceleratore e all'11' trovano il vantaggio con Troelsgaard che accende la fiamma su un match davvero interessante che le due squadre giocano a viso aperto, affrontandosi e rendendo piacevole la gara. L'Everton resta sempre in partita e ci prova senza però incidere, ma per le inglesi dopo un inizio secondo tempo in equilibrio, la rete arriva al 71' con Scott che mette la parola fine sul match e spegne le residue speranze di rimonta delle danesi, che chiudono avanti senza però riuscire a trovare gloria.
Avanza l'Everton con un risultato complessivo di 5 a 2.

Si interrompe, nuovamente contro una squadra francese, il cammino della Torres in Europa.
Dopo l'1 a 2 a favore del Juvisy Essone ottenuto la scorsa settimana a Sassari, la Torres aveva a disposizione un solo risultato e nei primi novanta minuti le sassaresi erano anche riuscite a riequilibrare il punteggio, ma i tempi supplementari non hanno lasciato scampo alle rossoblu che sono incappate in un pareggio che non lascia altro che tanto amaro in bocca per un'eliminazione forse evitabile.
Avanzano le francesi più concrete e più costanti nei due match disputati contro Tona e compagne, che purtroppo non sono riuscite a mettere in campo quella fame di vittoria e quel carattere che è solitamente un marchio di fabbrica della formazione sarda.

Al 'Robert Bobin' di Evry (FRA), è subito Panico che prova a calibrare la mira, concludendo dopo 2' fuori dallo specchio della porta. Il Juvisy ci mette poco ad entrare in partita e al 4' è Marchart ad impegnare Cupido, che già nel match di andata era stata costretta ad una vera e propria prova di forza contro l'avanti francese, la quale blocca con facilità.
Al 12' dopo una fase di parziale equilibrio, è nuovamente Tonazzi a portare in vantaggio le francesi, replicando alla rete messa a segno nella gara di andata.
La Torres prova subito a reagire con Panico che guadagna una buona punizione calciata da Manieri che però non trova la porta. 
Il match prosegue senza troppi colpi di scena e si assiste a qualche fallo di troppo che non agevola il compito delle sassaresi. Al 27' Panico ci riprova ma nuovamente manca la porta; un minuto più tardi le padrone di casa provano l'affondo con Tonazzi che manca il bersaglio.
Al 34' è nuovamente Juvisy, con Mendes che conclude verso Cupido che riesce a svenare la minaccia. Sono però sempre le francesi a creare problemi e sugli sviluppi di un corner Thiney sbaglia l'appoggio a rete, graziando le avversarie che faticano a ritrovarsi. Al 39' Marchart trova nuovamente una buona conclusione ma Cupido dice nuovamente di no all'attaccante transalpina, lasciando invariato il punteggio.
La Torres prova a colpire ma Panico viene pescata in fuorigioco con una punizione che innesca l'ispirata Tonazzi che a tu per tu con Cupido si lascia ipnotizzare dalla numero uno sarda. Negli ultimi istanti della prima frazione Manieri prova a cercare il pareggio che non arriva a causa di un tiro che termina a lato.
Si chiude così un primo tempo dove la Torres non ha saputo far sua la gara concedendo troppo al Juvisy che ha colpito subito, freddando le avversarie con un gol davvero prezioso e replicando a più riprese la propria supremazia sul campo.
La ripresa si apre con una Torres aggressiva che lotta forse con troppa cattiveria al punto che al 52' Tona si vede sventolare in faccia il cartellino giallo. Il piglio delle sassaresi pare diverso dal primo tempo e al 58' da un angolo di Manieri, Tona prova una conclusione dal cuore dell'area che però non risulta efficace.
Passano solo due minuti e questa volta il gol arriva con Iannella che prova a scuotere le sassaresi con una rete che riaccende la speranza.
Con il pareggio la Torres sembra acquisire maggior fiducia e Camporese in due occasioni ci prova servendo anche Tona, sempre pericolosa in area, che però anche in questa occasione manca l'appuntamento col gol.
Dopo qualche minuto di annebbiamento le padrone di casa tornano a far paura con Tonazzi e Thiney che con tre occasioni provano la conclusione a rete trovandosi Cupido pronta a mantenere in carreggiata le sarde. Alla sfuriata francese segue un sussulto rossoblu con Camporese che al 76' manca la porta. Passano pochi minuti e all'80' Fuselli fa esplodere la panchina della Torres con un gol che pareggia i conti e che permette alla Torres di tornare a giocare senza l'afrenesia di dover segnare.
L'euforia delle sassaresi dura ben poco; all'82 Soubeyrand spara una punizione in porta con Cupido che smanaccia in angolo, dal quale la stessa Soubeyrand offre un buon pallone a Marchart su cui ancora l'estremo italiano si oppone con l'attaccante francese che replica trovando nuovamente il corner. Dalla bandierina ancora Soubeyrand mette in mezzo per Tonazzi che spreca calciando a lato e interrompendo il fulmineo assedio francese.
La gara scorre verso la fine e la Torres soffre di fronte agli attacchi di Soubeyrand che ci prova in due occasioni senza successo. Terminano così i tempi regolamentari con le squadre che si trascinano ai supplementari.
Nel primo extra-time, nemmeno il tempo per sistemarsi in campo che ancora Soubeyrand mette paura alle sassaresi che al 2' cadono nuovamente sotto la sempre minacciosa Tonazzi che realizza la doppietta e il pareggio francese. Ora per la Torres si mette male ma le ragazze di mister Arca provano a reagire con una serie di calci d'angolo che si concludono con un tentativo di Camporese che Malet sventa salvando il Juvisy da un nuovo svantaggio. La Torres ci prova nuovamente prima con Manieri su punizione, poi con Stracchi che calcia malamente.
Il secondo tempo supplementare prende il via ancora con una Torres pericolosa che vuole a tutti i costi trovare la rete e lo fa prima con Motta e poi con Camporese, con entrambe le giocatrici che non vengono assistite dalla buona sorte. Arca le prova tutte e sul finire del match butta nella mischia Pintus, autrice del gol dell'andata che dopo una manciata di minuti si rende pericolosa scagliando un pallone insidioso verso la porta dove Malet fa buona guardia preservando il vantaggio francese prima che l'arbitro emetta il triplice fischio che fa scattare la festa per lo Juvisy.

La Torres è fuori dall'Europa inaspettatamente, visto che si pensava che le francesi fossero un avversario più che abbordabile. Da una parte una formazione francese solida e per nulla intimorita che ha giocato il suo buon calcio che le ha consentito l'accesso ai quarti; dall'altra parte una Torres diversa, per certi versi irriconoscibile che subisce ancora la maledizione francese dopo due gare dove le sassaresi non hanno certo messo in mostra quello che ci si aspettava e quello di cui questa squadra è capace. 
Difficile spiegare il perchè di questa Torres e inutile trovare scuse dopo un doppio confronto dove le sassaresi si sono messe in mostra solo a tratti e non sono riuscite a giocare il loro calcio forse per paura, stanchezza o semplicemente per qualcosa che non ha girato nel verso giusto e che non ha permesso alla Torres di raccogliere quello che ad inizio stagione si aspettava.
Esce di scena non solo la Torres ma anche il calcio italiano che dopo l'eliminazione del Bardolino aveva riposto le proprie speranze nelle sassaresi che non sono riuscite a ribaltare la sconfitta dell'andata. Si spegne così sotto il cielo di Francia l'avventura 'italiana' in Champions col sogno di Londra che svanisce in 180 minuti davvero da dimenticare per la Torres e per il calcio italiano che sarà chiamato all'esame statunitense per accedere al mondiale; speriamo davvero tanto che in quella doppia occasione, sassaresi e non sappiano trovare i giusti stimoli e tirar fuori quell'orgoglio italiano per vendicare anche questa spiacevole stagione di Champions League per i colori azzurri.

JUVISY ESSONE - TORRES   2 - 2 (dts)
(12' e 92' Tonazzi (JE); 60' Iannella, 80' Fuselli (T))

JUVISY ESSONE: Malet, Guilbert (106' Benmokhtar), Butel G. (101' Pourtalet), Coquet, Soubeyrand, Trimoreau, Mendes (77' Lebailly), Tonazzi, Butel A., Machart, Thiney
A Disposizione: Svaluto, Couture
Allenatore: Sandrine Mathivet

TORRES: Cupido, Manieri, Stracchi, Tona, Fuselli, Domenichetti (118' Pintus), Cortesi, Panico, Iannella, Motta, Camporese
A Disposizione: Criscione, Fadda, Carboni
Allenatore: Salvatore Arca

Ammonite: Manieri, Domenichetti, Panico, Iannella, Pintus (T)

Tra Mercoledì 10 e Giovedì 11 Novembre si decide il futuro delle sedici squadre rimaste in gara nella UEFA Women's Champions League.
Dopo le gare di andata sono Turbine Potsdam, Duisburg e Olympique Lyonnais a vedere davvero vicino il traguardo del turno successivo, mentre l'Arsenal e il Brondby cercano di riscattarsi dopo le deludenti gare di andata per evitare una prematura eliminazione.
Oltre a queste squadre citate, nella giornata di Mercoledì ci saranno altre gare che nell'andata hanno regalato risultati equilibrati e che dunque restano aperte a qualsiasi risultato. La Torres cerca l'affermazione in terra di Francia contro il Juvisy dopo la sconfitta per 2 a 1 rimediata in casa, mentre le norvegesi del Roa provano l'affondo in Russia dopo l'1 a 1 strappato nei minuti finali allo Zvezda nella gara di una settimana fa.
Scenderà in campo anche il Linkoping che forte del 2 a 0 rimediato in Svezia, affronterà la trasferta a Praga con relativa tranquillità visto che lo Sparta non dovrebbe creare troppi problemi alle scandinave.

Queste le gare di ritorno degli ottavi di finale:

SPARTA PRAGA (CZE) - LINKOPING (SWE)
ZVEZDA (RUS) - ROA (NOR)
OLYMPIQUE LIONE (FRA) - ROSSIYANKA (RUS)
FORTUNA HJORRING (DEN) - DUISBURG (GER) 
NEULENGBACH (AUT) - TURBINE POTSDAM (GER)
JUVISY ESSONE (FRA) - TORRES (ITA)
ARSENAL (ENG) - RAYO VALLECANO (ESP)
EVERTON (ENG) - BRONDBY (DEN) 

Giocatesi le gara di andata degli Ottavi di Finale, la UWCL si prende giusto un settimana di pausa per schiarirsi le idee e per ricaricare le batterie in vista dell'ultimo impegno del 2010.
Risultati altalenanti con sconfitte inaspettate, risultati ampi e prevedibili e gare del tutto aperte che si decideranno nei match di ritorno del 10/11 Novembre.

Questi i risultati delle gare di andata degli ottavi di finale:

Leggi tutto: Ottavi UWCL'10_ L'Andata degli Ottavi

Leggi tutto: Ottavi UWCL, Pintus salva la Torres

Valutazione attuale: 5 / 5

La Torres ritrova l'Europa dopo il doppio positivo confronto contro lo Zurigo nei sedicesimi di finale; l'avversario per gli ottavi sarà un'altra sfida Italia-Francia con le sfidanti che questa volta si chiamano Juvisy Essone, formazione vice campione di Francia che lo scorso anno aveva ben figurato nel campionato transalpino, mettendo pressione sino all'ultimo al Lione.
Quest'anno il campionato per il Juvisy è cominciato un po' col freno a mano tirato, in quanto dopo sole 5 giornate i punti di distacco dalla capolista Lione sono già cinque e il momentaneo quarto posto non è certo un piazzamento da buttare via ma forse non è quello che si aspettavano staff e tifosi. Oltre ad un campionato che non decolla, ora l'Europa mette di fronte alle francesi una Torres ancor più competitiva e vogliosa di arrivare ancor più avanti nell'avventura continentale rispetto alla passata stagione...insomma una sfida davvero impegnativa per le francesi.

Leggi tutto: UWCL Torres: Chiamata francese

Leggi tutto: UWCL - Ottavi di finale