EUROPEI U19: UN PAREGGIO DECISAMENTE AMARO di Mario Villa L'avventura della nazionale italiana Under 19 verso l'europeo, termina con un pareggio per 1 a 1 contro l'Olanda; un risultato che condanna mister Corradini e giocatrici a salutare definitivamente la competizione continentale senza nemmeno la possibilità di difendere sino in fondo il titolo conquistato lo scorso anno in Francia. La buona prova del gruppo non è bastata e dunque non resta che rendere onore al merito alla Svezia che con la vittoria sulla Danimarca, agguanta la qualificazione come miglior seconda. Un secondo turno che per le nostre azzurrine era partito male e si è concluso ancora peggio. L'esordio contro le padrone di casa della Svizzera perso per 3 a 0, ha messo spalle al muro la squadra di Corradini, costretta a vincere le successive due partite, sperando di ottenere il pass per la Bielorussia almeno come "miglior seconda"; ma così non è stato. Se la sfuriata contro la Romania (4-0) ha riacceso qualche possibilità di qualificazione, l'1 a 1 contro le olandesi ha definitivamente fatto tornare l'Italia del calcio femminile con i piedi per terra, dopo il contagioso entusiasmo che ormai dallo scorso Luglio ci accompagnava grazie a queste ragazze che oggi, purtroppo, masticano amaro. E' stato bello vivere il cammino di qualificazione insieme alle campionesse in carica, ma la favola è finita ed ora non resta che fare tesoro degli errori commessi (se ce ne sono stati) e rimboccarsi le maniche per ripartire e provare a tornare su quel tetto d'Europa che tanto abbiamo faticato a raggiungere e che tanto ci siamo meritati. Piangerci addosso non serve e non serve nemmeno puntare il dito contro qualcuno...ripartire tutti insieme con lo spirito giusto per rivivere quel sogno che durava da 9 mesi e che la trasferta svizzera ha maledettamente interrotto. Alle azzurre, va comunque un applauso per tutto quello che sono riuscite a fare, con la speranza di poterle rivedere presto protagoniste.