Europei Under 19 - Macedonia _ finale

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EURO-FRANCIA! La formazione francese sconfigge l'Inghilterra e si aggiudica per la seconda volta l'Europeo di Mario Villa Nella finale di Skopje è la Francia a levare al cielo il trofeo continentale di fronte alle ormai ex campioni in carica dell'Inghilterra che, incappate in una giornataccia, hanno dovuto cedere scettro e corona europea alle 'cugine d'oltre manica'. Le transalpine vincono per 2 a 1 in una gara dove le francesi hanno saputo sfruttare al meglio gli errori commessi dalle avversarie trovando prima il pareggio, poi il gol del vantaggio, al quale le inglesi non sono state più in grado di rispondere. FRANCIA - INGHILTERRA 2 - 1 (29' Lavaud, 55' Crammer (F); 25' Holbrook (I)) [u]FRANCIA[/u]:Philippe, La Villa, Gadea, Rousseau, Rubio, Makanza (59' Le Garrec), Crammer (80' Catala), Barbance (59' Butel), Jaurena, Barbetta, Lavaud. A Disposizione: Chauvet, Godart, Berthet, Torrent. Allenatore: Jean-Michel Degrange [u]INGHILTERRA[/u]: Spencer, Cunningham, Flaherty (62' Jane), Prosser, Bronze, Bonner, Christiansen (77' Bruton), Nobbs, Duggan, Holbrook, Stokes. A Disposizione: Davey, Hills, Jacobs, Chappel, Spence. Allenatore: Maureen Marley Un'Inghilterra ingenua o forse sfortunata cede sul più bello ad una Francia che non ha mai mollato, mantenendo alto il ritmo e mettendo in difficoltà le avversarie; un vittoria di carattere premiata anche da una squadra inglese che non t'aspetti. Nonostante sia una finale e nonostante la posta in palio sia alta, l'Inghilterra non cede a compromessi e parte subito col piede sull'acceleratore. Duggan e Nobbs sono le più pimpanti e sin dai primi minuti provano a spaventare la Francia con decise incursioni, prontamente sventate dalla retroguardia transalpina. Intorno al 20', Duggan prova l'assolo ma al momento del passaggio per l'accorrente Christiansen si perde facendo sfumare un'ottima occasione. L'attaccante inglese si fa perdonare poco dopo, quando al 25' si libera sulla sinistra e serve l'accorrente Holbrook che nonostante la marcatura trova un gran tiro su cui Philippe deve capitolare e concedere il vantaggio alle inglesi. La Francia reagisce e al 29' trova un inaspettato pareggio per la fattura dell'azione. Bronze, nella retroguardia inglese, tentenna e perde l'attimo giusto per effettuare il rilancio; sull'avversaria si precipita Lavaud che vince il rimpallo e trova il gol del pareggio. La Francia riporta in equilibrio la gara anche per demeriti delle avversarie ma va riconosciuto alle francesi il fatto di crederci su tutti i palloni. Dalla mezz'ora sino alla fine della prima frazione accade ben poco con due squadre che evitano di farsi male a vicenda e tengono le cartucce in canna per la seconda parte del match. La ripresa prende il via con un'Inghilterra più vivace alla quale risponde una Francia attenta e mai in affanno. Sono proprio le transalpine a trovare il colpo vincente al 55' sempre su un grossolano errore della retroguardia inglese. Questa volta è l'estremo Spencer a combinare la frittata; il portiere britannico sbaglia completamente il rinvio regalando la palla a Crammer che in solitudine e a porta sguarnita trova la rete del 2 a 1. Per la Francia due gol nati da due svarioni difensivi dell'Inghilterra che al 62' perde anche Flaherty per infortunio e con lei anche la giusta grinta per provare a recuperare il risultato. La Francia controlla ma non rinuncia a pungere con Lavaud che si fa respingere da Spencer un tiro scoccato da ottima posizione, poi Le Garrec prova a chiudere i giochi ma ancora l'estremo inglese trova il guizzo per deviare sopra la traversa un tiro assai insidioso. L'Inghilterra fatica e la Francia controlla con gran facilità la gara per i minuti restanti trovando nel triplice fischio dell'arbitro una gioia incomparabile per il secondo successo europeo dopo quello del 2003. La Francia conquista così la nona edizione del Campionato Europeo sconfiggendo proprio le campioni in carica dell'Inghilterra. Una vittoria che arriva dopo un partenza da panico, con le francesi che perdono all'esordio ma poi si riprendono, chiudendo il girone al secondo posto per poi battere in semifinale la Germania e arrivare sino al trionfo finale di Skopje. L'allenatrice inglese Marley riconosce e applaude il successo francese. "Sappiamo come si sentono perchè è un grande momento, una grande occasione. Noi non possiamo dire niente perché hanno meritato di vincere; purtroppo abbiamo avuto alti e bassi nel corso del torneo. Rebecca Spencer e Lucia Bronze sono state fondamentali per la vittoria dello scorso anno. Adesso non cambieremo il nostro modo di giocare, ma dobbiamo solo capire che in una finale contro una squadra tecnicamente dotata non si possono correre troppi rischi. Servirà da lezione e le mie giocatrici saranno ancora più forti in futuro". Inghilterra che deve ben presto cancellare dalla mente questa sconfitta e prepararsi per il Campionato del Mondo alle porte: "Tra dieci giorni inizieremo la preparazione per i Mondiali: ci porteremo dietro esperienze positive e negative. Abbiamo raggiunto la finale in tre degli ultimi quattro anni, quindi siamo una grande squadra. Abbiamo sempre reagito bene alle sconfitte e sarà così anche questa volta". Il tecnico francese Degrange, entusiasta per la vittoria commenta così l'Europeo della sua squadra: "Sollevare questo trofeo è un grande piacere. Ci siamo andate vicino l'anno scorso ma abbiamo perso contro la Svezia nonostante avessimo disputato una grande partita; quest'anno siamo riuscite a fare l'ultimo passo. Sono molto felice per le ragazze e per il calcio femminile francese. Spero che questo successo ci aiuti a crescere ancora di più e spero possa essere un'iniezione di fiducia per tutti. Prima di tutto provo grande orgoglio per me e per le giocatrici perché hanno giocato benissimo contro una squadra difficile da affrontare come l'Inghilterra. Volevamo vincere questo torneo e adesso ce l'abbiamo fatta!".