SARÀ UNA GRANDE GIORNATA, UN GRANDE EVENTO DI SPORT

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champions panico gabbiadini tuttino cabrini16
Mi piace iniziare pensando a quanto sia stato bello e stupefacente ammirare il prestigioso Trofeo, sogno spesso irraggiungibile per molte atlete. La bellezza di quella Coppa al centro della sala del Tricolore resa ancora più maestosa dalla Cornice di una location che apparttiene alla storia d'italia, alla sua bandiera, alla nascita del tricolore che tutti portiamo nel cuore e che risuona come spirito di appartenenza in ogni competizione che vede protagoniste le atlete del calcio femminile italiano. Atlete che ieri sono state le vere protagoniste di un mondo che apparttiene solo a loro, a loro che lo hanno lottato, amato, voluto, un'emozione immensa per tutti noi, un sogno realizzato nei volti emozionati e increduli mentre ricevevano il prestigioso riconoscimento Uefa: Panico, Tuttino e Gabbiadini, la loro unione e la loro gioia era il giusto tributo a tutte le Calciatrici d'Italia perchè in quella sala del Tricolore mi è sembrato di vederle tutte schierate in campo abbracciate nel loro inno più bello.

Sulla Conferenza abbiamo già letto molto e francamente nulla da eccepire: la FIGC ha dimostrato di avere a cuore il futuro Rosa del Calcio, grande la partecipazione, ottima la conduzione dei tanti, tantissimi volti noti e operativi della politica sportiva ma ciò che che è stato fantastico ammirare da attenta osservatrice del mondo Femminile sono stati i volti delle tante calciatrici presenti, dei loro mister, dei presidenti e degli addetti stampa di numerose società. I loro occhi ieri erano occhi che osservavano stupiti, quasi increduli all'idea che finalmente per la prima volta nella storia del calcio femminile i vertici Federali fossero tutti presenti a celebrare una giornata unica tutta per loro.

Melania Gabbiadini
Melania il tuo augurio per questo grande evento del 26 Maggio?
Io mi auguro che il nostro paese risponda a questo evento importante che ci sia tanta gente allo stadio, mi auguro di far vedere a tutti coloro che snobbano la nostra realtà quanto sia importante il calcio femminile in Italia.
Cosa ti auguri da questa nuova linea intrapesa dalla figc. Oggi è stato un passo importante, c'è grande volontà di far crescere questo movimento e da qui non si può più tornare indietro!

Alessandra Signorile
Da Presidente qual è l'emozione più grande?
Sono contenta di essere qua, molto emozionante, ed è stato bello vedere oggi le massime autorità anche del calcio maschile erano qua a parlare di noi, mi auguro che il Brescia faccia il miracolo l'ultimo intervento e le parole di Rosetti "il 26 Maggio può diventare l'anno zero e il giorno uno" e potrebbe davvero essere così.

Cosa ti auguri da Presidente e cosa da Coordinatore di questo movimento?
Da presidente mi auguro si possa realizzare tutto quello che stiamo sognando, da coordinatrice non so se ho fatto bene o male ma ciò che è certo è che qualcosa ho provato a farlo, si potrebbe fare ancora molto ma non è semplice.

Cosa non vorresti lasciare di incompiuto in vista delle nuove elezioni?
La riforma dei Format dei campionati, abbiamo discusso delle proposte in Consiglio che ora andranno in Comitato ristretto e sono certa che con la collaborazione di tutti si può andare avanti. Con l'avvento della Dottoressa Sensi abbiamo un referente diretto che si occupa di calcio femminile, mi auguro con il passare diretto si diventi ancora più rapidi.

Il tuo Bari?
E' un Bari un pò pazzo (sorride e afferma un pò come me) volevo una salvezza più tranquilla la mia città e il sud merita una squadra in serie A, potremmo servire da volano per tutte il sud, lo vorrei per dare una possibilità a tutte le ragazze del sud e per le società che affronttano con enormi difficoltà la loro stagione: il sud lo merita.

Rosella Sensi

Grande Presenza e grande emozione, cosa le ha regalato questo evento così bello e importante?

Grande emozione da parte di tutti noi, pensare che una finale di Champions League femminile si possa giocare in italia è ancora più emozionate per coloro che si dedicano a far crescere questo movimento. Tante bambine e tante ragazze potranno vedere la finale in Italia, penso sia importantissimo e vorrei far vedere a tutti questa partita perchè sono sicura che si lascerebbero coinvolgere..., perchè il calcio femminile è emozione e passione pura.

Presidente una partenza faticosa, provenire dal maschile non ha la stessa psicologia nell'impatto con l'ambiente... come prosegue e qual è l'obiettivo?

Bisogna conoscere sicuramente l'ambiente per comprendere le persone con cui confrontarsi e andare avanti, il lavoro che si sta facendo è molto importante perchè si vuol far conoscere il calcio femminile, prima di tutto, al grande pubblico per suscitare più attenzione. I media stanno già regalando al movimeto, su canali nazionali, una grande visibilità che andrà sicuramente a crescere. A breve l'intervento sulle regioni e sulle attività scolastiche sarà altrettanto serio, gli obbiettivi si potranno raggiungere con lo sforzo e la collaborazione di tutte le componenti.

Il sogno più bello da regalare ai presidenti di calcio femminile?
Portare questo movimento a una crescita importante con la politica dei piccoli passi, da anni fanno uno sforzo notevole, non devono aspettarsi nulla nell'immediato ma puntare sulla crescita dei loro settori giovanili.

Quanto manca ancora per avere una Federazione completamente coinvolta?
In questo momento la Federazione ha iniziato un progetto importante che sta portando avanti in maniera molto seria, credo che a questo punto si debba procedere in maniera coesa tra Federazione, Lega Dilettanti e società per la diffusione nel territorio dell'intero movimento calcio femminile.

Mi piace pensare al 26 maggio con le parole conclusive del Sindaco di Reggio Emilia "sarà una grande giornata, un grande evento di sport, uniti nella realizzazione e con la figc credo di poter dire che saremo all'altezza"

Una Champions dal sapore e dal colore di una Italia che segna l'anno zero e il giorno uno per tante ragazze che amano, soffrono e vivono il loro Calcio nella attesa di ammirare uno stadio pieno di Tricolore e fare da cornice alla Tesimonial del Calcio Italiano Patrizia Panico.

 

Elisabetta Cortani
calciodonne.it