IL POTSDAM VOLA IN FINALE NELL'ATTESA DI CONOSCERE LA PROSSIMA AVVERSARIA
di Mario Villa
Nella gara di ritorno delle semifinali di UEFA Women's Champions League, il derby tedesco tra Potsdam e Duisburg è stato vinto dalle campionesse di Germania che ai rigori hanno eliminato le connazionali vincitrici della passa edizione della competizione europea.
L'altra semifinale, in programma ad Umea (SWE) tra le padrone di casa e il Lione, è stata posticipata al 28 Aprile a causa del blocco del traffico aereo che ha reso impossibile ale francesi raggiungere la Svezia. TURBINE POTSDAM - DUISBURG 1 - 0 (3-1 dcr) [i](and. 0-1)[/i]
(62' Kemme)
[u]TURBINE POTSDAM[/u]: Sarholz, Peter, Henning, Wich (46' Nagasato), Bajramaj, Zietz, Odebrecht, Schroder (60' Kemme), Schmidt, Kessler (119' Draws), Mittag.
A Disposizione: Schumann, Bagehorn, Schiewe.
Allenatore: Bernd Schroder
[u]DUISBURG[/u]: Holl, Wensing, Kiesel-Griffioen, Grings, Bresonik, Laudehr (109' Ioannidou)), Krahn, Maes, Hegering (91' Wermelt), Popp, Ando (57' Oster).
A Disposizione: Bellinghoven, Knaak, Kayikci, Himmighofen.
Allenatore: Martina Voss-Tecklenburg
Ammoniti: Mittag (TP); Bresonik (D)
Dopo che la gara di andata era terminata con un leggero vantaggio per le campionesse d'Europa del Duisburg, questa volta le ragazze di Potsdam sono riuscite a recuperare il parziale portando ai rigori le ospiti che hanno trovato una super-Sarholz tra i pali che ha neutralizzato tre rigori permettendo alle padrone di casa di vincere la sfida e di cominciare a preparare i bagagli per Getafe.
Con due squadre che si conoscono davvero bene, il match prende il via all'insegna dell'equilibrio con una prima frazione nella quale solo Kessler (Potsdam) e Laudehr (Duisburg) provano a rendersi pericolose senza trovare troppa fortuna.
Nella ripresa il ritmo cambia e il Potsdam beneficia dell'ingresso in campo di Nagasato per spingere di più sull'acceleratore. La partita cresce di intensità e prima Mittag poi Zietz scaldano le mani al portiere avversario.
Al 62' arriva il gol per le padrone di casa con Kemme, entrata due minuti prima, che di testa insacca il vantaggio del Potsdam e il pareggio del punteggio totale.
Il Duisburg pare stordito e il Potsdam ci prova a trovare il gol qualificazione che nonostante tutti gli sforzi non arriva.
Nei tempi supplementari succede ben poco e si va ai calci di rigore dove la 17enne Sarholz, portiere del Potsdam, diventa straordinaria protagonista.
Prende il via la 'lotteria' con Grings e Bresonik (D) che si fanno neutralizzare i primi due tiri dal dischetto mentre Zietz e Mittag non sbagliano mettendo il parziale sul 2 a 0. Nel terzo turno di rigori non sbagliano Peter (TP) e Wermelt (D) che mantengono ancora i giochi aperti (3-1). Per il quarto penalty sul dischetto per il Potsdam va Bajramaj che sbaglia, ma Sarholz para il terzo rigore di serata a Ioannidou (Duisburg), una parata che vale la qualificazione alla finale.
Per il Duisburg nulla da fare dagli undici metri e un sogno di replicare che svanisce a pochi passi dalla meta; per il Potsdam si aprono le porte della finale spagnola con la possibilità di ripetere la gloriosa vittoria della stagione 2004-05.
UMEA - OLYMPIQUE LIONE
Rinviata al 28 Aprile 2010 alle ore 20.00 UWCL - Semifinali di ritorno
IL POTSDAM VOLA IN FINALE NELL'ATTESA DI CONOSCERE LA PROSSIMA AVVERSARIA
di Mario Villa
Nella gara di ritorno delle semifinali di UEFA Women's Champions League, il derby tedesco tra Potsdam e Duisburg è stato vinto dalle campionesse di Germania che ai rigori hanno eliminato le connazionali vincitrici della passa edizione della competizione europea.
L'altra semifinale, in programma ad Umea (SWE) tra le padrone di casa e il Lione, è stata posticipata al 28 Aprile a causa del blocco del traffico aereo che ha reso impossibile ale francesi raggiungere la Svezia. TURBINE POTSDAM - DUISBURG 1 - 0 (3-1 dcr) [i](and. 0-1)[/i]
(62' Kemme)
[u]TURBINE POTSDAM[/u]: Sarholz, Peter, Henning, Wich (46' Nagasato), Bajramaj, Zietz, Odebrecht, Schroder (60' Kemme), Schmidt, Kessler (119' Draws), Mittag.
A Disposizione: Schumann, Bagehorn, Schiewe.
Allenatore: Bernd Schroder
[u]DUISBURG[/u]: Holl, Wensing, Kiesel-Griffioen, Grings, Bresonik, Laudehr (109' Ioannidou)), Krahn, Maes, Hegering (91' Wermelt), Popp, Ando (57' Oster).
A Disposizione: Bellinghoven, Knaak, Kayikci, Himmighofen.
Allenatore: Martina Voss-Tecklenburg
Ammoniti: Mittag (TP); Bresonik (D)
Dopo che la gara di andata era terminata con un leggero vantaggio per le campionesse d'Europa del Duisburg, questa volta le ragazze di Potsdam sono riuscite a recuperare il parziale portando ai rigori le ospiti che hanno trovato una super-Sarholz tra i pali che ha neutralizzato tre rigori permettendo alle padrone di casa di vincere la sfida e di cominciare a preparare i bagagli per Getafe.
Con due squadre che si conoscono davvero bene, il match prende il via all'insegna dell'equilibrio con una prima frazione nella quale solo Kessler (Potsdam) e Laudehr (Duisburg) provano a rendersi pericolose senza trovare troppa fortuna.
Nella ripresa il ritmo cambia e il Potsdam beneficia dell'ingresso in campo di Nagasato per spingere di più sull'acceleratore. La partita cresce di intensità e prima Mittag poi Zietz scaldano le mani al portiere avversario.
Al 62' arriva il gol per le padrone di casa con Kemme, entrata due minuti prima, che di testa insacca il vantaggio del Potsdam e il pareggio del punteggio totale.
Il Duisburg pare stordito e il Potsdam ci prova a trovare il gol qualificazione che nonostante tutti gli sforzi non arriva.
Nei tempi supplementari succede ben poco e si va ai calci di rigore dove la 17enne Sarholz, portiere del Potsdam, diventa straordinaria protagonista.
Prende il via la 'lotteria' con Grings e Bresonik (D) che si fanno neutralizzare i primi due tiri dal dischetto mentre Zietz e Mittag non sbagliano mettendo il parziale sul 2 a 0. Nel terzo turno di rigori non sbagliano Peter (TP) e Wermelt (D) che mantengono ancora i giochi aperti (3-1). Per il quarto penalty sul dischetto per il Potsdam va Bajramaj che sbaglia, ma Sarholz para il terzo rigore di serata a Ioannidou (Duisburg), una parata che vale la qualificazione alla finale.
Per il Duisburg nulla da fare dagli undici metri e un sogno di replicare che svanisce a pochi passi dalla meta; per il Potsdam si aprono le porte della finale spagnola con la possibilità di ripetere la gloriosa vittoria della stagione 2004-05.
UMEA - OLYMPIQUE LIONE
Rinviata al 28 Aprile 2010 alle ore 20.00