Diritti di immagine, pubblicitari e commerciali

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donna-che-rifletteIn questi giorni le società di calcio femminile si sono viste arrivare, dalla C-DCF, un documento da firmare per i diritti d'immagine, pubblicitari e commerciali compresi compresi i diritti di ripresa e trasmissione radiofonica o televisiva, o comunque con qualsiasi mezzo di diffusione, in diretta o differita, in tutto o in parte, delle gare ufficiali dell'intera stagione sportiva, per qualsiasi finalità, nonché nella commercializzazione dei diritti di sponsorizzazione e di concessione di marchi, e con facoltà di cessione dei predetti diritti a terzi.


Per molte società è stata una novità, in effetti, queste regole ci sono sempre state anche se la DCF non aveva mai richiesto la firma ufficialmente della definitiva cessione d'immagine. Così facendo, si lasciava alle società la possibilità di promuoversi da sole (visto che nessuno lo faceva per loro). I più attenti, però, sapevano che pubbliczzando la loro attività e trasmettendo le partite etc etc stavano commettendo un illecito delle NOIF.

Le società non avevano il diritto di trasmettere le partite ne in diretta ne in differita, ne utilizzare alcun sistema di promozione, anche legato alle proprie atlete tesserate, a meno che non avessero chiesto e ricevuto 'autorizzazione della LND. 
Vi ricordo, che quando io mi permesi di lanciare l'idea del "tutto il calcio minuto per minuto" via radio-web, nonostante fosse gratuito e che la DCF di allora non fosse stata in grado di realizzare l'umile servizio, fui bloccato da una lettera redatta e firmata dallo Studio dei 16 avvocati della LND per la mancata autorizzazione richiesta. In quel caso non si potè procedere!

Quindi, niente di nuovo, i diritti sopra menzionati sono tutti e comunque della LND, come canta il regolamento delle NOIF, ma la cosa che fa giustamente riflettere è la seguente:

- Perchè la Commissariata-DCF chiede la firma alle società senza prima presentare loro un programma di promozione? 

- C'è il rischio che una volta persi completamente i diritti d'immagine e di promozione, con l'accetazione della richiesta della C-DCF, si cadrà ancora di più nell'anonimato e si sprofonderà in un baratro senza fine?

Io credo che le società, prima di firmare quel documento, dovrebbero avere in cambio garanzie scritte sui programmi e la promozione delle attività  che la C-DCF  ha in serbo per promuovere il movimento.
Ci sono tante società in questi anni che hanno investito i propri soldi per la visibilità e rischiare di perdere questa libertà con una firma è un rischio che si dovrebbe correre solo in cambio di garanzie SCRITTE.

Ci tengo, altresì, a ricordare a tutte le società che il calcio maschile ha bisogno del calcio femminile per svolgere le attività delle Nazionali...

Dopo tanti e tanti discorsi e promesse al vento, sarà meglio che si cominci a fare le cose in modo paritario?

Il quadro di Attilio Del Giudice "donna nuda che riflette" è rappresentativo, secondo me, del momento in cui stagna il calcio femminile. 

Walter Pettinati