Lunedi 16 febbraio a Nyon si riunisce la commissione Uefa del calcio femminile senza la rappresentanza italiana nella commissione degli esperti europei.
Le commissioni, che hanno una funzione consultiva, discuteranno questioni che vanno dall'aspetto medico, calciatori/calciatrici, arbitri, finanza, fino alle competizioni UEFA, avvalendosi dei consigli e proposte del Comitato Esecutivo UEFA. (Programma di sviluppo HatTrick)

Gli unici italiani presenti (nessuno per il calcio femminile) nelle commissioni sono:

Fabrizio Tonelli (calcio 5)
Marco Brunelli (Licenze dei Club)
Prof. Andrea Ferretti (Commissione medica)
Antonello Valentini (commissione Media)
Demetrio Almbertini (calcio)
Michele Uva (Commissione stadi)
Gianni Rivera (Commissione Politica)
Paolo Piani (Commissione Jira)
Dr. Franco Combi (Doping)
Nell'esecutivo c'era il presidente Giancarlo Abete, sostituito dallo squalificato Carlo Tavecchio!!!
Antonio Matarrese (Membro onorario Uefa)
Mario Gallavotti (commissione legale)
Umberto Lago (Commissione indagini)
Umberto Gandini (Associazione società)
Sergio Di Cesare (Federazioni)
(s.e.&o.)

La commissione del calcio femminile è composta:

Chairwoman: Karen Espelund (Norway)
Deputy Chairman: Michel D’Hooghe (Belgium)
1 st Vice-Chairwoman: Susanne Erlandsson (Sweden)
2 nd Vice-Chairwoman: Hannelore Ratzeburg (Germany)
3 rd Vice-Chairwoman: position pending 

Members:
Jasmin Baković (Bosnia & Herzegovina)
Bernadette Constantin (France)
Monica Jorge (Portugal)
Aleksandra Pejkovska (FYR Macedonia)
Anne Rei (Estonia)
Clémence Ross (Netherlands)
Sergey Sidorovskiy (Russia)
Gudrun Inga Sivertsen (Iceland)
Frances Smith (Republic of Ireland)
Marina Tashchyan (Armenia)
Observer: Camelia Nicolae (Romania)

La composizione degli esperti è composta:

Kai-Erik Arstad (Norway)
Dejan Dimovski (Macedonia FYR)
David Findlay (Scotland)
Petr Fousek (Czech Republic)
Joan Gaspart (Spain)
Stefan Hans (Germany)
Jim Stjerne Hansen (Denmark)
Meir Liber (Israel)
Haris Loizides (Cyprus)
Denys Lutiuk (Ukraine)
Janis Mežeckis (Latvia)
Nick Nicolaou (Cyprus)
Pafsanias Papanikolaou (Greece)
Nikolay Pisarev (Russia)
Maciej Stanczuk (Poland)
Harri Talonen (Finland)
Ante Vucemilovic (Croatia)

Da oltre un decennio, il programma di assistenza UEFA HatTrick sta influendo positivamente lo sviluppo del calcio europeo, contribuendo a rafforzare le radici del calcio in tutto il continente. Come suggerisce il nome stesso, il programma si basa su tre punti cardine: concessione di fondi, condivisione delle conoscenze ed educazione allo sport.
HatTrick è stato lanciato alla fine del 2003 ed è interamente finanziato dai ricavi provenienti dai Campionati Europei UEFA (EURO). Il programma è stato creato per fornire supporto economico alle federazioni nazionali affiliate alla UEFA nei loro progetti di sviluppo del calcio a tutti i livelli.
Il programma HatTrick prevede inoltre un fondo annuale di solidarietà destinato alle federazioni nazionali affiliate alla UEFA, volto a permettere la partecipazione da parte delle stesse alle competizioni UEFA giovanili, femminili e dilettantistiche. Con il lancio del Programma UEFA di Sviluppo del Calcio Femminile (WFDP), HatTrick ha voluto sottolineare l'importanza della crescita del movimento femminile.

Le federazioni nazionali affiliate alla UEFA possono inoltre condividere informazioni, idee e metodologie attraverso le attività di condivisione delle conoscenze di HatTrick, come l'innovativo programma KISS. Inoltre, per alzare l'asticella della professionalità, lo staff delle federazioni ha potuto usufruire di un'accurata e approfondita formazione a livello di marketing attraverso il Certificato UEFA in Management Sportivo (CFM). Questo programma ha dato origine a numerose edizioni nazionali e può essere plasmato a seconda delle specifiche esigenze di ogni singolo paese.

Rivelatosi un enorme successo fin dal 2003, il programma UEFA HatTrick ha dato prova di tutto il suo valore più e più volte, con il bene del calcio europeo sempre in cima agli obiettivi.

Composizione, rappresentanti e presidente: Se non diversamente indicato, i comitati UEFA si compongono di:

• Un presidente (di regola, un membro del Comitato Esecutivo), che rappresenta il comitato, stabilisce date delle riunioni, è responsabile della corretta conduzione del business e le relazioni al Comitato Esecutivo UEFA sul lavoro della commissione
• Un vicepresidente (di regola, anche membro del Comitato Esecutivo)
• Un primo, secondo e terzo vicepresidente (di regola, presidenti delle federazioni associate alla UEFA)
• Il numero di membri ordinari ritenuti necessari alla commizzione

Il Comitato Esecutivo può inserire ulteriori membri ad una commissione, se necessario. Una Federazione associata UEFA non può essere rappresentata da più di un membro in un dato comitato (con l'eccezione di eventuali membri cooptati e dei membri del Comitato Competizioni per Club). Ogni Federazione UEFA ha almeno due rappresentanti nel numero complessivo delle commissioni UEFA.

In assenza del presidente, o nel caso in cui non ha diritto a partecipare per una riunione o a causa di un conflitto di interessi, lo sostituisce il vicepresidente. Se, per una delle stesse ragioni, il vice presidente non può sostituire il presidente, lo sostituirà il vicepresidente disponibile.

Commissioni permanenti della UEFA sono:

• Commissione Competizioni per Club

• Commissione Licenze per Club

• Commissione Tecnico di assistenza allo sviluppo e

• Commissione per la Responsabilità Sociale Fair Play e

• Commissione Finanza

• Commissione Calcio

• Commissione Futsal e Beach Soccer

• Commissione HatTrick

• Commissione giuridica

• Commissione consultivo Marketing

• Commissione media

• Commissione Medica

• Commissione delle Federazioni Nazionale

• Commissione Competizioni per Squadre Nazionali

• Calciatricio, trasferimento e degli agenti

• Commissione Arbitri

• Commissione per la sicurezza stadi

• Commissione Calcio femminile

• Commissione calcio Giovanile

I membri della commissione di esperti devono soddisfare i seguenti criteri:

• Essere sotto i 70 anni

• Avere competenze specifiche e know-how nel campo corrispondente

• Avere una buona conoscenza di una delle lingue ufficiali della UEFA (orale e le competenze scritte)

 

(11/02/2015) N.B.: Ho scritto alla UEFA per conoscere i motivi per cui nessun dirigente italiano fa parte delle due commissioni per il calcio femminile. Spero di ricevere la loro risposta, come si è verifcato in passato. In tal caso sarà mia premura informarvi con un altro articolo.