Romagnano - Tradate Abbiate

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ROMAGNANO – TRADATE ABBIATE 3-2

Avevamo lasciato il Romagnano lo scorso 1 giugno, nel giorno della conquista in goleada della Coppa Piemonte, a Leinì, ai danni della Givolettese. Da quel giorno la società ha effettuato una vera e propria corsa contro il tempo, riuscendo nell'intento di iscrivere la squadra, dapprima al campionato di serie B, poi a quello di A2, dopo la riforma dei tornei nazionali. Il 10 luglio l'ultima fatica stagionale con la 24 ore perfettamente organizzata dallo staff sesiano, poi il 20 agosto l'inizio della preparazione. Tanti i volti confermati, praticamente quasi tutti, con l'aggiunta del rapido attaccante esterno Deborah Soragni ('96) dalla Castellettese e dell'esperta Debora Fusini, oltre a due giovani rinforzi per la seconda squadra di Davide Decaroli, ossia Angelica Iato ('97) dal Borgopal e Anna Lanza ('98) dal San Giacomo di Novara.
Dopo tante amichevoli e allenamenti, domenica le ragazze sono scese in campo tra le mura amiche in Coppa Italia, compiendo già la prima impresa stagionale, estromettendo dalla manifestazione le quotate avversarie del Tradate Abbiate per 3-2. E tutto questo senza due pilastri del passato campionato, il terzino Elena Tedesco e il capitano storico, Valentina Lomazzi che per lavoro sarà disponibile solo in alcuni weekend.
Contro il Tradate, Morganti non ha tradito le attese, dando fiducia a modulo e interpreti della trionfale annata 2010-11: 4-2-3-1, o meglio 4-fantasia, con capitan Marabelli in porta, Buccella, De Nicolò, Zaquini e Giannetti in difesa, Bevilacqua e Zignone in mediana, Tuberga, Piana e Graziotto alle spalle di Medina.
Agli ordini del signor Ibrahim Kamal di Torino (più che positiva la sua prestazione, male invece i due assistenti, in particolare il primo), le due squadre sono scese in campo alle 15,30 di fronte ad uno spettatore d'eccezione come Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus e fondatore della Onlus "Nazionale Vip Sport". Logicamente la tensione è stata la chiave di volta del Romagnano per tutto il primo tempo: palloni alti, appoggi sbagliati e confusione la facevano da padrona, tuttavia bastava questo per lasciare annoiati i tanti spettatori giunti al campo di via Monte Bianco, poiché anche il Tradate, pur pungendo con l'onnipresente Caffio, non ha mai creato occasioni. La gara, equilibrata, veniva improvvisamente rovesciata negli ultimi minuti della prima frazione: al 42' una punizione di Graziotto veniva mal respinta dal portiere lombardo ed era Erica Buccella la più lesta a ribadire in rete. Palla al centro e dopo nemmeno due minuti, un intervento di De Nicolò in area veniva punito con un generoso calcio di rigore su segnalazione del primo assistente: Russo trasformava e si andava all'intervallo sull'1-1.
Nella ripresa scendeva in campo un altro Romagnano, battagliero, più preciso e a tratti devastante in velocità. Graziotto sbagliava un clamoroso gol a porta vuota dopo una cannonata di Zignone deviata dal portiere ed al 58' la frittata sembrava fatta: punizione vincente dai 25 metri di Tagini, con Marabelli vanamente protesa in tuffo. Una rete simile, giunta nel miglior momento delle sesiane, avrebbe ammazzato un toro, invece le ragazze di Morganti hanno rialzato la testa, continuando a correre ed esprimersi al meglio. Al 68' il pareggio, grazie ad un calcio di rigore astutamente guadagnato da Serena Medina e abilmente realizzato da Alessia Bevilacqua. Lo spettro dei supplementari aleggiava a Romagnano, tuttavia le occasioni non concretizzate per le locali si moltiplicavano grazie alle praterie concesse sulle fasce a Soragni (subentrata a Tuberga) e Graziotto. All'84' la rete decisiva, con la maga Antea Piana brava a risolvere di sinistro una mischia in seguito a un'azione da calcio d'angolo.
Questo il commento a fine gara dell'allenatore granata: "Era importante partire col piede giusto per capire subito il livello tecnico-tattico di questa nuova categoria. Inizialmente l'emozione ha giocato a nostro sfavore, come era preventivabile, ma col passare dei minuti la squadra è uscita. Primo tempo intelligente a studiare le avversarie e ultimi trenta minuti di partita con spirito battagliero. Umiltà e sacrificio sono e dovranno essere le nostre armi, sono soddisfatto della prova della squadra, abbiamo ancora tanto da lavorare ma chi ben comincia è a metà dell'opera".

Romagnano: Marabelli, Buccella, Giannetti, Piana (88' Soncin), Zaquini, De Nicolò, Tuberga (68' Soragni), Zignone, Medina (86' Pella), Bevilacqua, Graziotto. All.: Morganti

Arbitro: Kamal di Torino

Reti: 42' Buccella, 44' Russo (rig.), 58' Tagini, 67' Bevilacqua (rig.), 84' Piana.

 

Marco Curti

Nella fotografia il Mister del Romagnano Fabio Morganti