Rita GUARINO e le sue ragazze dell’Under 17 hanno centrato al primo colpo uno dei traguardi più importanti: la qualificazione alla fase finale dei campionati europei che si disputerà in Bielorussia nel mese di Maggio.
Non era un compito facile quello che aspettava le ragazze azzurre, Grecia, Olanda e Finlandia erano tre partite che nascondevano molte insidie, occorrevano forza e concentrazione al massimo livello per superare questo traguardo. Rita Guarino e il suo staff sono stati bravi a dirigere tutto il gruppo con equilibrio , competenza e intelligenza e i risultati si sono visti subito, anche se il percorso, come mi ha detto Rita nell’intervista, non è stato affatto facile.
I due successi con la Grecia (4-1) e con l’Olanda (2-0) hanno permesso alle ragazze di creare un alone di autostima in tutto il gruppo e di affrontare la difficile partita finale con la Finlandia con la consapevolezza di poter raggiungere l’obiettivo primario. Non è stata facile la partita contro le finlandesi, ma alla fine il sospirato “pareggio vincente”, permettetemi il termine, è arrivato e sono stati staccati i biglietti per la Bielorussia!
Ho chiesto a Rita Guarino di raccontarmi questo loro percorso azzurro, il suo stato d’animo e quello delle ragazze dopo questa bella prova collettiva.
“Sono felice…siamo felici tutti, perché è stato un risultato costruito con il LAVORO e la massima attenzione da un gruppo di ragazze giovani e alcune alle prime esperienze internazionali. E’ stata un’ascesa tecnica continua e anche, devo dire, grazie alle ragazze e a tutto il mio staff, relativamente veloce.”
Quali prospettive ci sono per Maggio?
“Guarda, io non faccio molti calcoli ora, ci saranno le squadre più forti e anche più esperte, ma se l’atteggiamento sarà quello di questi giorni ci giocheremo tutte le partite senza timore reverenziale per nessuno!
Ci sono state delle ragazze che ti hanno particolarmente stupito in positivo in queste partite?
“Non faccio nomi, perché ha vinto non la singola giocatrice, ma l’intero gruppo, anche quelle ragazze che hanno giocato poco o addirittura non hanno giocato. Devo ringraziare poi tutto lo Staff tecnico, i medici che hanno risolto più di un problemino a livello fisico e agli altri tecnici e Dirigenti.”
“Il lavoro fatto con le ragazze giovani ha l’unica prospettiva di farle crescere, di dare loro l’esperienza necessaria per affrontare impegni ben più gravosi e di portarle alle Nazionali maggiori. Ci tengo a sottolineare, non solo una crescita fisica e tecnica, ma anche MENTALE senza la quale non si va da nessuna parte! “
Grazie Rita e ancora tanti complimenti anche da parte di tutti i tifosi di Calcio Femminile e da tutta la Redazione di Calciodonne.it.
Mario Merati