Mattioli Francesca: " Volevo abbandonare il calcio...ma per fortuna sono ancora qui"

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libertas mattioli
Ha venticinque anni, si è laureata da poco in Tecniche Ortopediche e per pagarsi i corsi di formazione lavora come commessa, come passione fa la centrocampista nella Vis Roma Nova: Mattioli Francesca.
La vissina Mattioli racconta che probabilmente il calcio era una passione intrinseca al suo animo già da quando era nel grembo materno: " Mio padre, come mio fratello, era un portiere. Mia madre era anch'ella appassionata al calcio, infatti da piccola si dilettava a giocare con i suo compagni visto che all'epoca il calcio non era considerato sport per donne. Quando era incinta seguiva la squadra di mio fratello ed io già da allora esultavo!"

Già da piccolissima, la centrocampista ha mosso i primi calci giocando al parco prima con il fratello e i suoi amici e poi i genitori l'hanno iscritta ad una scuola calcio maschile: " Per diversi anni ho giocato in squadre esclusivamente maschili. Volevo abbandonare il calcio, ma grazie a Claudia Sereni, Domiziana Dessi, due mie care compagne, e il mister Gianluca Carvone del Real Colombo, sono riuscita a trovare le energie giuste per continuare a coltivare la mia passione e per fortuna sono ancora qui. Anche perchè giocare in una squadra femminile è tutt'altra storia! Vorrei che la vis vincesse il campionato per poter continuare insieme a loro questo bellissimo progetto."
La Vis Roma Nova detiene il primo posto in classifica, a parità di punti con la Lazio, con ben 20 punti: " il campionato sta procedendo positivamente, merito del mister Stefano Fiorucci che impegna per noi mente, ma soprattutto cuore. Noi tutte stiamo crescendo, ma siamo una squadra molto giovane quindi dobbiamo ancora trovare la giusta mentalità vincente: dobbiamo essere consapevoli delle nostre singole capacità mettendole in pratica senza ansie o preoccupazioni."
Secondo la vissina, l'essere affiliate alla Res Roma è stato sicuramente un elemento di positività e sprono: " Non conosco approfonditamente il mondo Res, però quando posso seguo molto volentieri la prima squadra. Sicuramente c'è tanto da imparare da mister Fabio Melillo sia in senso tattico sia in senso tecnico, ma soprattutto è riuscito ad estrapolare da ognuna delle sue ragazze le proprie peculiarità creando una ottima intesa di squadra."
"Il calcio femminile a mio parere é un mondo particolare - dichiara la centrocampista- chi non ne fa parte e non ne ha mai fatto parte non può comprenderlo. Le donne sono più difficili da tenere a freno:non amano le critiche e sono permalose, ma amano incondizionatamente questo sport e lo fanno solo per passione. La comunicazione gioca sicuramente un ruolo importante per le società: dare voce alle protagoniste di questo mondo che lavorano, studiano e si impegnano quotidianamente aumenta la nostra visibilità. Purtroppo non abbiamo ancora raggiunto una grande importanza,ma rispetto a quando ero più piccola abbiamo più visibilità e apprezzamenti dal pubblico."
Per il suo futuro Francesca Mattioli custodisce dei bellissimi progetti: " Non mi piace volare troppo alto.. sono consapevole di essere una persona versatile e molto curiosa, mi piace apprendere sempre cose nuove e questo mi porta a crescere giorno dopo giorno. Per il mio futuro vorrei diventare una massaggiatrice, magari per una squadra di calcio! oppure.... l'allenatrice! considerato il fatto che le emozioni che si provano all'interno di un campo di calcio non le provi da nessun'altra parte."
Ufficio Stampa Vis Roma