Venerdì, 29 Marzo 2024
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La prima giornata di campionato è iniziata con le brillanti vittorie delle squadre più forti, meglio organizzate e tecnicamente più dotate. Sorprendono, almeno secondo le previsioni della vigilia, sempre opinabili per la verità, le vittorie del Cuneo contro il San Zaccaria e soprattutto, per il rotondo risultato, quella della Res Roma sul Mozzanica.
Quattro le vittorie casalinghe, due quelle in trasferta. 23 le reti segnate dalle squadre vincenti e uno solo per le squadre che hanno subito delle sconfitte.
Tante giocatrici si sono messe in luce con delle doppiette e c’è stato chi ne ha fatte persino tre come Clelland del Tavagnacco. Due goal sono stati segnati da Sabatino e Fuselli del Brescia, Sodini (ben tornata in campo…) del Cuneo, Caruso della Res Roma e Mauro per la Fiorentina.

Inizio con la partita delle campionesse italiane del Brescia reduci dalla vittoria in Supercoppa, impegnate contro la neo promessa Chieti, che, dopo un primo tempo terminato sull’esiguo vantaggio di una rete, quella di Rosucci al 10’, hanno nella ripresa “macinato” le avversarie con cinque goal.
Sugli scudi nel primo tempo il portiere del Chieti Vicenzi, che, con una prestazione maiuscola, ha evitato una più severa punizione. Il Brescia però nella ripresa cambia i ritmi del gioco e affina la precisione nei tiri e neppure l’estremo difensore chietino può far molto di più sotto le bordate di Sabatino al 56’ che poi replica al 63’.
Il Chieti è frastornato e subisce pesantemente nel finale altre tre reti con Fuselli, Eusebio e ancora Fuselli.

Il Verona, in quel di Jesi, vince meritatamente l’incontro con la Jesina che comunque rimane in partita sino ad oltre metà ripresa per poi cedere le armi sotto la terza rete veronese di Giugliano. Un Verona sciupone ad oltranza, ma che ha anche trovato nella porta avversaria un “signor portiere” come Guidi che ha evitato molti altri goal.
Piemonte in apertura segna il primo goal del campionato italiano, ma dopo altre occasioni fallite dalla quadra veronese la Jesina pareggia con una spettacolare rete di Monterubbiano che parte da centrocampo, supera centrocampiste e difensori e dal limite lascia partire un pallone che s’infila nella parte alta della porta: un gran goal e una grande prestazione generale per l’attaccante marchigiana.
Pochi minuti dopo è Galli che, dopo un batti e ribatti in area, raccoglie una palla respinta dalla traversa su un tiro precedente di Williams e insacca.
La Jesina subisce la pressione del Verona, che però sotto porta non è cattiva e determinata come al solito e fallisce molte altre occasioni favorevoli. La Jesina si affida ai veloci e pericolosi contropiedi di Polli e Monterubbiano, ma la rete del pareggio non arriva. Per chiudere l’incontro occorre attendere il 74’ quando Giugliano, con una bella incursione in area, sigla con un preciso diagonale la terza rete veronese.

Il Tavagnacco non dà scampo al San Bernardo Luserna e gli rifila quattro goal, con Clelland che segna una tripletta. La partita, di là dal risultato, specie nel primo tempo, è stata abbastanza equilibrata e il Luserna in alcune fasi di gioco superiore, anche se il Tavagnacco non corre per la verità molti pericoli.
Sul finire del tempo Ceccotti e Clellenad hanno delle occasioni favorevoli, ma Russo evita la capitolazione.
Nella ripresa il Tavagnacco entra in campo con più decisione e il Luserna, prima subisce la rete di Camporese su punizione e poi la tripletta di Clelland che segna con un forte tiro che Russo non trattiene, poi con un tiro a giro “alla Del Piero” ed infine insacca su un batti e ribatti in area. Nel finale il Luserna si avvicina al goal con Pinna che colpisce il palo.

La Fiorentina vince agevolmente in trasferta sul campo del Como, un 0-4 che mette in luce il buon gioco della squadra viola e anche delle prestazioni personali notevoli come quella di Mauro autrice di una doppietta e di Caccamo sempre pericolosa con le sue veloci incursioni nella metà campo avversaria.
Due goal viola nella prima parte di gara, grazie ad un goal di Mauro al 13’, che sfrutta a dovere un lancio in area di Nordin, pallonetto delizioso il suo che supera Ventura e uno di Adami, due minuti più tardi, che finalizza in goal un’azione sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Il Como nella ripresa si butta in avanti con alcune iniziative di Cambiaghi e Ferrario, ma è la Fiorentina è micidiale in contropiede e nel giro di pochi minuti segna altre due reti con Caccamo che raccoglie una corta respinta di Ventura su colpo di testa di Mauro, mentre la quarta rete la sigla Mauro, che insacca dalla corta distanza.

Inizia alla grande il suo campionato la Res Roma con un’importante vittoria su un Mozzanica che fatica a costruire gioco e azioni pericolose, subisce tre reti e ne evita una su un calcio di rigore fallito dalle giallo rosse, ma per la verità è Gritti nella circostanza che devia la conclusione dal dischetto di Nagni.
La prima rete della Res Roma è siglata al 17’ da Caruso che ricevuta palla da Martinovic insacca di prima intenzione mettendo il pallone alle spalle di Gritti. Poi è Pipitone che salva su un tiro di Giacinti, ma sono le ragazze di Melillo che comandano il gioco e raddoppiano al 21’ con Martinovic che fugge verso l’area avversaria e con un perfetto pallonetto supera Gritti.
Successivamente Pirone e Giacinti hanno delle buone occasioni per accorciare le distanze, ma la precisione latita e Pipitone para la prima conclusione, mentre la bomber bergamasca nella seconda, manda la sfera fuori di poco.
Nella ripresa il Mozzanica assume il predominio territoriale, ma è la Res Roma che ha ancora le migliori occasioni. Al 20’ l’arbitro assegna un calcio di rigore alle giallo rosse per atterramento di Martinovic da parte di Gritti, ma l’estremo difensore orobico para alla grande il tiro dal dischetto di Nagni.
Pochi minuti più tardi arriva la terza rete della Res con Caruso che supera in uscita Gritti e insacca. Nel finale il Mozzanica rimane in 10 per l’espulsione di Rizzon per un fallo di reazione.

Il Cuneo supera il San Zaccaria con una doppietta di capitan Sodini, grande protagonista della giornata al ritorno in campo dopo la maternità. Il San Zaccaria per lunghi tratti della gara comanda il gioco, ma non è pericolosa nelle conclusioni. Il Cuneo è più pratico e cinico e grazie anche ad una disattenzione difensiva romagnola, Sodini al 32’ si presenta al limite dell’area e lascia partire uno dei suoi deliziosi pallonetti e supera Tamperi.
Il San Zaccaria reagisce però non punge abbastanza per impensierire Ozimo e il Cuneo al 58’ usufruisce di un calcio di rigore per atterramento in area di Nietante ad opera di Tucceri, la trasformazione di Sodini è perfetta! Il San Zaccaria ha ancora un paio di occasioni nel finale per accorciare le distanze, ma Ozimo e la difesa piemontese controllano senza grandi patemi il finale di gara.
Termino con un grande in bocca al lupo per il Verona che sarà impegnato in settimana in Champions.


La seconda giornata di campionato presenta questo calendario:
Chieti-Como, Fiorentina-Jesina, Mozzanica-Cuneo, San Zaccaria-Brescia, San Bernardo Luserna- Res.Roma. AGSM Verona-Tavagnacco rinviata a data da destinarsi.

 

Mario Merati

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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