Montorfano al cardiopalma! Vittoria in rimonta sulla Femminile Atalanta.

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MONTORFANO ROVATO-FEMMINILE ATALANTA-3-2

Reti: Bonalumi (A) al 10’ e Capelloni (M) al 13’ p.t.; Bratzu (A) al 22’, Capelloni (M) al 45’ su rigore e al 47’ s.t.

Montorfano: FAVA, TANZINI, GANDOSSI (dal 35’ s.t. MAFFI), TOMASONI, BELOTTI (dal 28’ s.t. LORENZI), PREVITALI, SANTORO (dal 47’ s.t. PIONA), CAMPLANI (dal 20’ s.t. SPINONI), MARTINO, CAPELLONI (cap.), MORANDI. All. Alessandro Mondini. A disposizione:  Perrone, Afriyie, Pievani e Rota.

Atalanta: MANZONI, BONINI, DIAO, PEDRINI, LAMBERTINI, BASCIU, BRATZU, VOLPI (dal 35’ p.t. PASCOTTO), BONALUMI (dal 38’ s.t. RUBAGOTTI), PADOLFI, TARAMELLI. All. Giovanni Brusa. A disposizione: Sperandeo, Mentana, Battaglia, Tassi e Caffi.

Note: Giornata di sole, campo in erba sintetica. Presenti 50 spettatori circa. Ammonite Diao (A) e Capelloni (M). Recupero: 1’+4’.

 

Il Montorfano con i denti strappa una vittoria in extremis che appariva ormai inimmaginabile a pochi minuti dal termine. Grande merito alla determinazione delle ragazze di mister Mondini con capitan Capelloni ancora in cattedra, autrice delle tre reti locali e al suo fianco Veronica Fava, straordinaria nel volo d’angelo all’ultimo secondo sulla punizione di Pedrini, con il quale toglie la sfera dagli incroci e blinda il risultato finale.

Mont Atal MiriUna gara bella e di grande equilibrio sin dalle prime battute. Le due formazioni si affrontano a viso aperto senza nessun reciproco timore reverenziale. Sono le ospiti a passare in vantaggio al 10’, grazie ad una bella sforbiciata volante di Bonalumi, lesta a raccogliere il cross dalla destra da calcio piazzato di Pandolfi. La reazione delle padrone di casa è però fulminea: passano solo tre minuti quando Capelloni riceve sul limitare dei sedici metri ospiti, vince il duello a  sportellate con la diretta avversaria e fulmina Manzoni con un siluro. Cinque minuti dopo il capitano biancazzurro vede l’estrema difendente fuori dai pali, ma il suo pallonetto è troppo corto e Manzoni può bloccare. Le locali spingono con più veemenza, ma le bergamasche si rendono pericolose nelle ripartenze. Pedrini su calcio piazzato sfiora il bersaglio grosso al 24’, mentre poco dopo Bratzu lanciata a rete viene murata da Fava, in uscita alla kamikaze. A due minuti dal termine Previtali cerca di estrarre il coniglio dal cilindro con un bolide dalla lunga distanza che viene clamorosamente respinto dalla barra trasversale.

Nella ripresa le ospiti rientrano in campo con più dinamismo delle locali e al 22’ passano nuovamente in vantaggio: cross teso dalla fascia destra verso il secondo palo, dove Bratzu da due passi col piattone si fa trovare puntuale all’appuntamento con il goal. La rete dà coraggio alle ospiti che alla mezzora sfiorano la terza rete con il colpo di testa di Bonini, su cross di Diao, di poco alto sulla traversa. Le padrone di casa però si scuotono e guadagnano metri. Capelloni al 34’ ha una ghiotta occasione, ma calcia debole tra le braccia di Manzoni e un minuto dopo Previtali con una cannonata scuote la rete esterna della porta ospite. Il forcing locale aumenta e al 44’ viene premiato. La solita Capelloni si incunea tra le maglie avversarie e viene fermata fallosamente in piena area da Diao. La stessa n. 10 bresciana, trasforma con un preciso rasoterra nell’angolo basso. Il pareggio è però una mazzata per le orobiche che commettono l’imperdonabile leggerezza di perdere palla sulla mediana alla ripresa del gioco, Capelloni prende la sfera, entra in area, dribbla l’incolpevole Manzoni e deposita in rete, prima di correre a ricevere l’abbraccio liberatorio delle compagne. Le emozioni però non sono ancora finite, poiché all’ultimo minuto di recupero le bergamasche hanno l’occasionissima per tornare almeno in parità: Pedrini si incarica di una punizione dai 25 metri, la sfera sibila verso l’incrocio dei pali, ma Fava con un volo prodigioso la toglie dal sette e mette in cassaforte la vittoria del Montorfano. Tre punti sudati e per questo ancora più importanti per una squadra che era attesa da un pronto riscatto, dopo la deludente prestazione di sette giorni fa. Tre punti coi i quali proseguire il cammino nella parte alta della classifica.