Montorfano inespugnabile! Poker al Bresso e +8 sulle seconde!

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MONTORFANO ROVATO-CIRC. GIOVANILE BRESSO-4-0

Reti: Montalbano (B) autorete al 45’ p.t.; Mottinelli (M) all’11’, Polonini (M) al 26’ e Baroni (M) al 32’ s.t.

Montorfano: BIONDO, MOMETTI (dal 32’ s.t. Greta CAREDDU), SBARDELLATI (cap.), PIEVANI, Giulia CAREDDU, POLONINI (dal 34’ s.t. PAGANOTTI), CASALI (dal 28’ s.t. RECENTI), MOTTINELLI, PLODARI, BARONI (dal 43’ s.t. BRAMBILLA), SIRELLI (dal 38’ s.t. LA MANTIA). All. Giambattista Pelizzari. A disposizione: Filotti, Maffi e Messali.

Mont Bresso Casali piccC. G. Bresso: COSTANZA, PEDRONI, MONTALBANO, GILA, ROMAGNOLO, CONTE (cap.), SERAFINI, PAPALEO (dal 18’ s.t. GAGLIANO), MASSIGNAN (dal 36’ s.t. RONCHI), PAROLINI, CERRI (dal 24’ s.t. VITI). All. Giacomo Gaggiani. A disposizione: Silvani, Bardella e Cedrola.

Arbitro: Sig. Said Eltantawy

Note: giornata di sole, campo in erba artificiale. Presenti sugli spalti circa 50 spettatori. Recupero: 1’+3’. Ammonite: Sirelli, Casali, Giambattista Pelizzari (all.) (M); Conte (B).

Come un rullo compressore, il Montorfano di mister Pelizzari si spiana la strada per la vetta in solitaria, calando un bel poker sul tavolo verde del Campo Maggiore, nella sfida al vertice con il Circolo Giovanile Bresso che, grazie ai risultati maturati sugli altri campi, assume un valore ancora più ampio. La classifica parla chiaro: le biancocelesti comandano a 22 punti, 8 sopra Albosaggia e Segrate, 9 su Varedo, Gessate e le avversarie odierne. Un bel regalo nel giorno del compleanno delle gemelle De Boer biancocelesti, al secolo Giulia e Greta Careddu.

Locatelli è ancora ferma ai box, così come le lungodegenti Marcandelli e Verzelletti, e come se non bastasse mister Pelizzari deve rinunciare anche a Rota e Belotti, ma almeno può contare sul rientro in campo di Alessia Pievani che torna ad occupare il centro della linea difensiva. In avvio le padrone di casa sono subito pericolose con Sirelli che al primo giro di lancette saggia i rifessi di Costanza: pregevole la risposta della n. 1 meneghina che salva con un bel colpo di reni. E’ però solo un fuoco di paglia, in quanto le ospiti col passare dei minuti guadagnano terreno e impediscono alle franciacortine di esprimere il proprio gioco. Ne scaturisce una prima frazione ricca di intensità, ma povera di spettacolo. Nei minuti finali però le padrone di casa rialzano la testa: prima vanno vicine al goal con Baroni che con una rasoiata delle sue coglie in pieno la traversa e poi trovano la rete del vantaggio grazie al cross di Casali, deviato involontariamente nella propria porta dalla sfortunata Montalbano.

La ripresa è di tutt’altro copione: all'11' sull’ennesimo tiro dalla bandierina per le locali, Mottinelli si fa trovare pronta all’incornata precisa e coglie il raddoppio. Il goal taglia letteralmente le gambe alle ospiti che non riusciranno più a replicare la prima parte di gara, lasciando campo aperto alle biancocelesti, anche fin troppo, come al 24’ quando uno sciagurato retropassaggio, si tramuta in un perfetto assist per Plodari che l’attaccante bresciano sciupa calciando sul portiere avversario. Il tris è però solo rimandato: due minuti dopo, al termine di una bella azione corale, Polonini estrae dal cilindro una sciabolata da fuori area, bella e precisa che Costanza può solo sfiorare, prima di vederla carambolare sul palo e terminare la sua corsa in rete. Al 32’ le locali usufruiscono di un calcio di punizione dalla lunetta di centrocampo. L’unico in grado di mirare la porta da una tale distanza era un tale Sinisa Mihajlovic, ma Giulia Baroni non lo sa e senza pensarci esplode un missile terra-aria che spiove incredibilmente alle spalle di un’esterrefatta Costanza, calando la parola fine alla contesa. Nel finale ci sarebbe spazio anche per la quinta marcatura, ma La Mantia, assistita al bacio da Recenti, spreca ciabattando a lato a tu per tu con il portiere. Gioco-partita-incontro. Risultato che non ammette repliche e consegna al girone una squadra sempre più sola al comando.