MONTORFANO, A DUE PASSI DAL CIELO!

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MONTORFANO ROVATO-VILLA VALLE-2-1

Reti: Biondo (autorete) al 51’, Baroni su rigore al 52’ e Plodari al 61’.

Montorfano: BIONDO, MARCANDELLI, SBARDELLATI (cap.), (dall’88’ MESSALI), LOCATELLI, Giulia CAREDDU, RECENTI (dall’88’ VERZELETTI), ROTA (dal 67’ POLONINI), MOTTINELLI, PLODARI, BARONI, FERRARI. All. G. Pelizzari. A disposizione: Roccaro, Filotti, Maffi, Mometti, Paganotti e Pievani.

Villa Valle: SALVI (cap.), CRIPPA (dal 62’ AZZOLA), MANCOSU, MAZZOLENI (dall’86’ BROGGINI), MONACI, SONZOGNI (dal 61’ BRAMBILLA), SESSANTINI, CORNAGO (dall’85’ SALVETTI), PASCOTTO (dal 46’ COLOMBO), UBIALI, CAIO. All. M. Zonca. A disposizione: Imperatori, Pietropolli, Martiniello e Giupponi.

Arbitro: Sig. Omar Ungarini, sezione di Brescia.

Note: giornata calda e soleggiata. Campo in erba artificiale. Presenti sugli spalti circa 100 spettatori. Recupero: 1’+5’. Ammonita: Crippa (V).

E’ un Montorfano che profuma d’Eccellenza quello che regola anche l’ostica pratica Villa Valle e che ora può davvero mettere da parte scongiuri e rituali scaramantici: solo tre punti infatti separano la compagine franciacortina dall’aritmetica conquista del primo posto nel girone B. Con la sconfitta odierna le bergamasche sono ormai tagliate fuori dalla lotta la vertice, l’Albosaggia è lontana 14 lunghezze, dovrebbe vincere tutte e cinque le gare ancora in programma e sperare nel totale harakiri di Sbardellati e compagne. La più vicina alle biancocelesti è il Varedo, staccato di dieci punti, ma le brianzole devono ancora scontare il turno di riposo e possono quindi conquistarne al massimo dodici. Una vittoria a Segrate domenica consegnerebbe di fatto la vetta e il salto di categoria alle franciacortine, con quattro turni di anticipo!

Mont VV Marcandelli piccIl Villa Valle giunge al Campo Maggiore consapevole di avere tutte le carte in regola per far male alle padrone di casa e del resto lo ha ampiamente dimostrato eliminando il Montorfano dalla Coppa Lombardia. Squadra che vince non si cambia e così mister Pelizzari conferma l’undici della trasferta di Gessate. La posta in palio è di quelle che contano e per lunghi tatti prevale la tattica sullo spettacolo, ma al quarto d’ora su azione d’angolo Sbardellati serve l’assist per Mottinelli che non trova la porta da buona posizione. Le bergamasche rispondono da calcio piazzato al 18’: Caio calcia dai 20 metri, ma Biondo sventa con un pregevole intervento a deviare. La gara si ravviva nel finale con le padrone di casa che vanno vicinissime al vantaggio in tre occasioni: prima Plodari, servita nell’area piccola, sciupa calciando con l’esterno oltre il secondo palo; poco dopo dalla bandierina la palla perviene in area a Ferrari che da posizione favorevole chiama Salvi ad un primo grande intervento risolutivo. Sul seguente calcio d’angolo stavolta è Plodari a ricevere la sfera a due passi dalla porta avversaria, ma l’estremo difensore ex Mozzanica e San Marino compie un secondo miracolo in meno di un giro di lancette.

Occasioni sprecate che rischiano di tramutarsi in una beffa, quando al rientro dagli spogliatoi arriva la doccia fredda del vantaggio ospite: al 6’, al termine del più classico dei contropiedi, Colombo si porta a spasso un paio di avversarie e dal fondo mette al centro per Sessantini che si trova tra i piedi un rigore in movimento; il suo piattone preciso manda la sfera a stamparsi sul palo alla sinistra di Biondo, ma la palla carambola proprio contro la n. 1 locale protesa in tuffo e termina la sua corsa in rete. Le padrone di casa però non si abbattono e dopo un solo minuto riagguantano il pari: Mottinelli viene atterrata in piena area sotto gli occhi del direttore di gara che indica senza indugi il dischetto. Alla battuta va Baroni, la cui esecuzione è perfetta, nonostante Salvi riesca ad intuirne la traiettoria. L’immediato pareggio dà ancora più forza alle biancocelesti, vicine al raddoppio pochi istanti dopo con Ferrari, la cui fucilata è però respinta con un gran colpo di reni dall’estremo difensore ospite. Al 16’ si materializza il vantaggio franciacortino: Locatelli sale e crossa in area per la testa di Plodari, la cui frustata prende totalmente in controtempo Salvi, tutt’altro che esule da colpe, e finisce in fondo al sacco. Mister Zonca tenta di mescolare le carte inserendo forze fresche in campo, ma solo al 24’ su calcio di punizione le ospiti riescono a rendersi veramente pericolose con la solita Caio, ma ancora una volta Biondo risponde presente e chiude la saracinesca. L’ultima occasione da rete porta la firma di Ferrari che esplode una fucilata da buona posizione, ma non trova la porta. Al triplice fischio esplode la gioia delle padrone di casa che confezionano così il perfetto regalo di compleanno a mister Pelizzari. Ora può davvero iniziare il conto alla rovescia…