WOMEN DA URLO! A CAVENAGO IL PRIMO SUCCESSO DEL 2024

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CAVENAGO-WOMEN’S SOCCER TEAM BRESCIA-1-3

Reti: D’Amico (W) al 10’ p.t.; Moscardi (W) al 6’, Gervasoni (C) al 44’ e Donatini al 49’ s.t.

Cavenago: PARIS, RIVETTA, CONSONNI, MANZILLO (cap.), MANTOVANI, BONANOMI (dal 22’ s.t. TOCCAFONDI), IACONO, PENATI, GERVASONI, STUCCHI (dal 18’ s.t. BONFANTI), VIGANO (dal 5’ s.t. CASTELLANI). All. Danilo Brambilla. A disposizione: Contini, Casiraghi, Cara, Daustria, Pescantin e Zucchetti.

WST Brescia: VERZELETTI, PAINI (cap.), VENTURELLI, DONATINI, PODAVINI, ROZZINI, MOSCARDI (dal 23’ s.t. ROSA), BONOMETTI, D’AMICO (dal 35’ s.t. MAFEZZONI), BARUCCO (dal 4’ s.t. LA MANTIA), BALDESSARI (dal 18’ s.t. HARITON). All. Mara Gaoso. A disposizione: Gottardello, Ferrata, Romano e Nassini.

Arbitro: Franck Cabrol Nkonou Tchanga della sezione di Treviglio.

Note: giornata fredda, con folate di vento e a tratti piovosa. Campo in erba artificiale. Presenti sugli spalti 50 spettatori. Recupero: 1’+5’.  Ammonite: Castellani (C) e Paini (W).

Le ragazze di mister Brusatore sbancano Cavenago e portano a casa la prima vittoria (e i primi punti) del 2024. Un successo meritato e determinato da una prestazione maiuscola, come a voler voltare pagina dopo le ultime deludenti gare. Già nel secondo tempo con la Riozzese, capitan Paini e compagne avevano mostrato segnali di crescita, ma nella gara di ieri le granata hanno giocato forse la loro miglior partita di questo campionato: sempre sul pezzo, aggressive e concentrate dal primo all’ultimo minuto.

Ancora fuori dal recinto di gioco e sostituito in panchina da Mara Gaoso, il tecnico valsabbino rimescola le carte: confermate al centro della difesa Podavini e Rozzini, sugli esterni capitan Paini sostituisce a destra la squalificata Rodenghi, mentre a sinistra si posiziona l’eterna Venturelli. Donatini riprende il suo posto al centro della mediana al fianco di Bonometti, mentre sulla trequarti giostrano Moscardi, Barucco e Baldessari. Confermata in attacco D’Amico e tra i pali Verzeletti. Sin dai primi minuti le bresciane si fanno preferire rispetto alle locali e al 10’ trovano la rete del vantaggio. A ispirare è Moscardi, la cui conclusione viene sporcata da un difensore e diviene un perfetto assist per D’Amico che si trova nella posizione ideale per battere Paris. Le ospiti mantengono alto il baricentro, ma bisogna attendere la mezzora per il lampo di Barucco che dal limite non trova la porta per questione di centimetri. Le padrone di casa replicano con Bonanomi da posizione defilata, ma Verzeletti non si fa sorprendere. Gervasoni di testa, sugli sviluppi di un calcio piazzato, per due volte cerca di indirizzare in rete, ma prima la difesa granata e poi la scarsa precisione le impediscono di cogliere il bersaglio grosso. A tempo scaduto le ospiti hanno una clamorosa occasione per raddoppiare: Bonometti serve l’assist col contagiri a D’Amico che sola davanti al portiere avversario calcia sciaguratamente oltre lo specchio.

Alla ripresa delle ostilità, anziché abbassare il baricentro, mister Brusatore getta nella mischia un’altra punta, La Mantia, per Barucco. La mossa dà i frutti sperati poiché al 6’ Moscardi riceve e dal vertice destro dell’area avversaria lascia partire una sciabolata che inganna Paris e termina la sua corsa in rete. L’esterna bresciana formato tascabile viene letteralmente sommersa dalle compagne.  Le padrone di casa provano a reagire, ma Castellani non trova la deviazione al 21’, mentre il bolide di Mantovani dai 25 metri non sorprende Verzeletti. La Mantia ci prova al 26’ su assist di Bonometti e al 35’ con una bella girata al volo, ma la sfera termina in entrambi i casi ben sopra la traversa. Nel finale le locali premono e accorciano le distanze: un fortuito rimpallo favorisce Gervasoni che da pochi metri spara verso la porta avversaria, Verzeletti sfiora la sfera che sbatte contro la traversa, quindi sulla riga di porta e poi torna in campo, ma il direttore di gara assegna il più classico dei goal fantasma riaprendo di fatto la gara. Le giallorosse si spingono con la forza della disperazione in avanti, ma stavolta la beffa non si materializza: nell’ultimo tiro dalla bandierina a tempo abbondantemente scaduto salgono tutti, compresa la n. 1 Paris. La palla viene intercettata dalla difesa granata che avvia il contropiede, finalizzato da Donatini brava a recuperare la sfera e a indirizzarla nella porta sguarnita, ponendo la parola fine all’incontro. Una vittoria che certifica la forza di un gruppo che ha raccolto molto meno di quanto seminato fino ad oggi e che riporta il sorriso al “Giovanni Mor” di San Zeno, in vista di un finale di stagione tutto da vivere.