Serie C Campania - La notte del Menti

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Una gara che ha fatto onore ad un intero movimento. Juve Stabia-Venus, pi? che una gara, ? stata uno spot pubblicitario. La dimostrazione efficace che atlete valide e tecnici preparati possono bastare, nonostante la cronica scarsit? di risorse, per offrire uno spettacolo pi? che dignitoso. E? finita, ad ogni modo, come ci si aspettava. Le vespette, loro malgrado, hanno dovuto cedere il passo alla regina del torneo, ora pi? che mai lanciata verso la B, con sei punti di vantaggio sulle rivali. Una Venus, quella vista al Menti, che ha tenuto fede alla propria fama, e al proprio nome. Come la dea della bellezza, prima ha sedotto la Juve, lasciandola sfogare nella prima frazione di gioco; poi, nella ripresa, ha inferto i colpi decisivi, facendo valere una evidente superiorit? tecnica ed atletica. Nei quarantacinque iniziali, infatti, a parte un palo colto dalle arzanesi, erano le stabiesi a pressare maggiormente, approfittando anche di una disposizione tattica delle azzurre tutt?altro che perfetta, troppo sbilanciata. La difesa a 3 (Pettinati, Caso, Ciambriello) ha maglie troppo larghe; ne approfittava, per i primi 15?, Festa che, a destra, metteva in crisi Pettinati. Valentina Esposito correva in aiuto, facendo il terzino, e consentendo al pacchetto arretrato di rifiatare. La svolta dell?incontro, il cui primo tempo si concludeva sullo 0-0, arrivava nella ripresa. Al 62?, da un angolo di Pastorini, Fiengo, con un gran colpo di testa, anticipava tutti e siglava il vantaggio. La reazione gialloblu era immediata: al 65? Vitale, con una magistrale punizione, centrava in pieno la traversa. Ma lo Stabia, per quanto generoso, faceva i conti con una condizione approssimativa; Filocaso non reggeva il ritmo; Olivieri provava a prendere sulle proprie spalle il peso della squadra, senza per? produrre alcunch?. Da uno svarione difensivo, dunque, arrivava il raddoppio ospite: ancora Fiengo, da vero rapace, si avventava sul pallone, superando D?Acuti in uscita e facendo 0-2. L?episodio chiudeva virtualmente il match, che, tuttavia, continuava su ritmi intensi sino al 90?. Negli spogliatoi, l?unica nota stonata della giornata: un tentativo d?aggressione, da parte di una pseudo-tifosa stabiese, a Fabiana Pastorini, che degenerava in una rissa subito sedata grazie all?intervento delle due compagini dirigenziali. Barbara Nardi, intervistata a caldo, non nascondeva la sua gioia: ?A questo punto, penso che il campionato possiamo perderlo solo gettandolo al vento. Nel primo tempo abbiamo sofferto, probabilmente ho schierato una formazione troppo aggressiva, cercando di sfruttare sino in fondo la nostra aggressivit?. Ma nella ripresa abbiamo saputo adattarci alle condizioni; ho visto anche qualche schema provato in allenamento: segno di una grande lucidit? in partita?. Donatella Bova, pur rammaricandosi per l?occasione persa, rendeva onore alle proprie ragazze: ?Abbiamo perso contro una squadra di categoria superiore, provando tuttavia a vincere. Abbiamo schierato una formazione molto offensiva, ci ? andata per? male. Il pari non avrebbe avuto alcuna utilit? per noi. Pensiamo ai play-off, certo. Ma bisogna rimanere concentrate sino al termine della stagione regolare?. Di seguito, il tabellino della gara e le pagelle delle protagoniste. FEMMINILE JUVE STABIA 0 VENUS NAPOLI 2 RETI: 62? e 77? Fiengo FEMMINILE JUVE STABIA: D?Acuti, Pantaleo, Bifulco, Novellino, Attanasio (65? Melito), Giannotti (75? Massa), Festa, Olivieri, Vitale, De Masi, Filocaso. All. Bova VENUS NAPOLI: Saponaro, Ciambriello, Pettinati, Criscuolo, Caso, Celiento, Esposito, Giannoccoli, Lombardi, Pastorini, Fiengo. All. Nardi ARBITRO: Venditto di Caserta NOTE: presenti circa 150 spettatori. JUVE STABIA D?Acuti 4,5 I due gol li ha pesantemente sulla coscienza. Prima manca l?uscita, poi spalanca a Fiengo un tappeto rosso verso il raddoppio. Pantaleo 5 Ha di fronte a s? spesso Valentina Esposito, e la differenza di passo, soprattutto nella ripresa, si vede tutta. Bifulco 5,5 Prova senza infamia e senza lode la sua, riesce, a tratti, a limitare i danni, complice una Celiento sottotono. Novellino 5,5 Sulle due reti, la difesa non ha particolari responsabilit?. Ma, l? dietro, si viaggia in continua apprensione. Attanasio 5,5 Leggi sopra (dal 65? Melito 6). Giannotti 6 Prova senza infamia e senza lode (dal 75? Massa sv). Festa 6 L?inizio ? scoppiettante. Poi, grazie al sacrificio di Esposito, le sue possibilit? di incidere si riducono notevolmente. Olivieri 6 Giulia ci prova, a buttare il cuore oltre l?ostacolo e a prendere per mano le compagne. Ma non ? giornata. Vitale 6,5 Quattordici anni, ma ne dimostra almeno venti. Fisico da corazziere, fa reparto da sola. Gran punizione sulla traversa. Il futuro ? nelle sue mani. De Masi 5,5 Prova a limitare Pastorini, ma non riesce a dettare i tempi alla squadra. Filocaso 6 Non regge ancora i novanta minuti, e si vede. Tanta generosit?, ma dal suo piede non partono i suggerimenti giusti. Bova 6 Il 3-4-3 iniziale testimonia quantomeno la voglia di provarci senza fare troppi calcoli. Coraggio anche nelle sostituzioni, poca fortuna. VENUS NAPOLI Saponaro 6 Ordinaria amministrazione: quasi non sporca la tuta. Ciambriello 5,5 Soffre l?iniziale disposizione tattica, ma la agevola una Filocaso non in giornata. Pettinati 5,5 I primi quindici minuti sono da incubo. Poi recupera lucidit?, svolgendo il compitino. Caso 6 Il capitano ha il difficile compito di tenere strette le maglie di una difesa troppo rilassata. Ci riesce, anche se con qualche sbavatura. Criscuolo 6 Impiegata ancora da centromediano davanti alla difesa, francobollando, all?occorrenza, Vitale o Olivieri. Da migliorare sia in fase di costruzione che di copertura. Celiento 6 A destra la Venus non sfonda. Sar? perch? Maria, dopo l?infortunio, non riesce a dare il meglio di s?? Egoista in pi? di una circostanza. Esposito 7 Nel primo tempo fa il terzino; nella ripresa, esplode. E la Venus decolla. Giannoccoli 7 Visto il numero sulle spalle, sembra il De Napoli del primo scudetto. Copre, contrasta, riparte, costruisce. Uno stantuffo inesauribile. Lombardi 6 Tanto movimento al servizio della squadra. Pastorini 6,5 Buona prova a centrocampo, anche se la ?divina? eccede un po? troppo in leziosit?, senza mai affondare verso rete. Fiengo 7,5 Due reti da rapace d?area di rigore che valgono, probabilmente, un?ipoteca sulla promozione Nardi 6,5 La buona Juve Stabia del primo tempo ? forse frutto di una formazione iniziale troppo sbilanciata. Ma le correzioni in corso valgono i tre punti. SERIE C: Le altre gare. Clamoroso tonfo interno per la formazione di Alessandro Pennestri, piegata da un?accorta e motivata Sanseverinese. Il risultato lascia senza parole: le leonesse incassano ben tre reti, e il triplice fischio ratifica un netto 0-3. Le reti sono firmate De Pascale (20?), Troisi (65?), Bellucci (88?). La fantasista casalnuovese, Robertina Faraone, sbaglia un rigore al 90? spedendo la sfera direttamente nelle mani dell?estremo difensore salernitano Scermino. I padroni di casa si allontanano cos? dalla vetta della classifica, mentre in societ? si ? gi? al lavoro per costituire, nella prossima stagione, una vera e propria polisportiva che abbia l?obiettivo di poter nuovamente raggiungere la massima serie. Il Pontecagnano conquista una vittoria sul difficile campo del Real Airola. La partita si manifesta molto combattuta a centrocampo, ma l?epilogo si delinea sin dal principio: al 3? Francia crossa al centro; lo stopper beneventano anticipa male l?attacante avversario. E? l?autorete che frutta il vantaggio alle delfine. Al 13? ? ancora il Pontecagnano ad offendere con Barrella, che si procura un calcio di rigore. Manca Elvira Luongo (squalificata), dunque sul dischetto si porta la stessa Barrella, che per? sbaglia. Il raddoppio arriva solo nella ripresa, al 63?: ci pensa Giordano a sigillare il risultato, sempre dagli undici metri. L?incontro si conclude dunque sullo 0-2. ?Abbiamo giocato con una squadra molto motivata e ben messa in campo ? commenta il Presidente delle Marano ? ci sono anche diverse individualit? interessanti, basti pensare alla punta Serafina Ferraro (classe ?87), alla Ruggiero (classe?89) e al portiere Filoso. Dunque, tre punti pesanti? . Quarta vittoria stagionale per il Rema Pianura che, tra le mura amiche, infierisce per 4-2 contro un Salerno Soccer che sembra non riuscire a decollare. Durante il primo tempo le formazioni si affrontano alla pari, il duplice fischio manda le atlete negli spogliatoi sull?1-1 (entrambe le reti su rigore). Nella seconda met? la musica cambia, il Salerno rimane in dieci (espulsione al 55?) e le napoletane ne approfittano subito: al 60? la Maturi decreta il sorpasso arancione. Ipotecano la vittoria per le locali le ulteriori reti di Dell?Acqua (73?) e Sol (87?). Successo schiacciante per il Napoli di Massimo Civale, contro una Cavese ormai in caduta libera. Al Vitale di Casoria ? 5-2. A segno per le azzurre una scatenata Izzo (tripletta), Gargiulo e Altamura. Non basta per le aquilotte la sola e sempre generosa prova di Regina Santoriello. La formazione metelliana precede ormai solo il Padula sul tabellone della graduatoria. Inizia a dare i suoi frutti l?affannante rincorsa alle grandi per il Centro Ester, ancora a bottino pieno contro uno sfortunato Vesevus. Le Barresi ora sono ad un punto dalla Domina. Il primo tempo ? griffato Vesevus, poco precisa per? si dimostra la formazione torrese che non riesce a sbloccare il risultato. Ci pensa, a freddo, Andolfi per le padrone di casa. Al 40? ? dunque 1-0. La seconda frazione di gioco vede la compagine del tecnico Montella unica protagonista: vanno in rete Pengue (46?), Bandiera (53?) e Mastronzo (80?). Arriva il gol anche per il Vesevus, con Fontanella (78?). Ma ormai ? troppo tardi: le sorti dell?incontro sono gi? decise. Finisce con un netto 4-1 per le padrone di casa.