In…domina…bile Vesevus

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Che soddisfazione!!! Quella disputata oggi al campo Vesuvio, non è stata soltanto una partita di calcio, ma molto di più. Come accade nelle migliori tribune di Sere A, anche al “Vesuvio” si son visti volti (poco) noti del Comitato Regionale Campano, e questo fa sicuramente onore e piacere per due squadre che a viso aperto hanno dimostrato di saper giocare un buon calcio, con tanto coinvolgimento emotivo ma senza paura. Una settimana passata a curare ogni piccolo particolare, da entrambe le squadre, a far si che oggi in campo si sarebbe visto un bello spettacolo, che per il Domina voleva sancire un ulteriore traguardo, mentre per il Vesevus il futuro ancora da vivere, un sogno da realizzare e come nelle più belle storie, i sogni, a volte, si avverano. Contro un blasonato Domina, ormai con il cuore già in serie B, ma comunque agguerrito a far sua anche la finale di coppa come ulteriore conferma di una squadra che vuole vincere tutto, si è presentato un Vesevus sornione. Sin da inizio settimana, le ragazze guidate da mister Marano hanno sempre pensato a questa partita come una prova, dimostrare a chi ancora aveva dubbi di essere una squadra che lotta e può dire la sua in qualsiasi momento. Primo tempo giocato prevalentemente a centrocampo, con pochi spazi per gli attaccanti e pochi tiri in porta. Unico episodio eclatante il calcio di rigore concesso alla Domina per l’atterramento in area di Galluccio. Il primo tempo si chiude quindi con la Domina in vantaggio per 1 a 0. Il secondo tempo, si apre con un altro Vesevus, che come successo nella gara di andata, riesce a tamponare tutti gli attacchi della Domina e anzi in contropiede con la brava Franzese riesce a impensierire anche la difesa napoletana. Sulla scia di questo entusiasmante remake di una settimana fa, dagli sviluppi di un calcio d’angolo Castro con un improvviso guizzo tra due difensori, riesce a gonfiare la rete con un preciso colpo di testa e mettere il risultato sull’ 1 a 1 che porta le due squadre direttamente ai calci di rigore. Dopo un piccolo scambio di idee con mister Marano, le ragazze si ritrovano a centrocampo più determinate che mai. Chiudono infatti questo estenuante e sofferto match con 5 rigori contro i 4 del Domina realizzati da Visiello, Castro, Di Maria, Fontanella, e infine Aveta, a sancire ulteriormente come la scorsa Domenica che gli Ex possono sempre graffiare. Incontenibile a fine gara la gioia del patron D’Auria e dei dirigenti, Avino, i fratelli Fiore e il mister Marano che si stringono come scudo attorno a queste ragazze che hanno lottato e continueranno a farlo contro tutti, e soprattutto contro l’arma più dura da vincere: la diffidenza. Complimenti a questo gruppo che stà crescendo sotto l’ottima guida di un mister che ha ridonato fiducia a un gruppo che fino a poco tempo fà non credeva in niente e in nessuno, le ha prese per mano e le stà accompagnando verso un sogno, ed è bello vedere in campo come fuori, che queste ragazze si aiutano e si stimano a vicenda. Era da tempo che ci si attendeva un risveglio così e la tenacia del mister, il suo crederci sempre e in ogni circostanza le ha continuamente stimolate creando una macchina da guerra pronta non a distruggere ma a vincere. Andrebbero citate una per una, queste eroiche ragazze, che in campo hanno davvero messo il cuore e l’anima, a cominciare dalla panchina, perché quando si dice che l’unione fa la forza, si parla del Vesevus, e questa meritata vittoria lo dimostra ulteriormente. Complimenti, quindi, e ad majora ragazze! Reti: 30’ p.t. Maione 19’ s.t Castro Spettatori: Circa 100 Arbitro: Manzi di Nocera Inferiore Per il Vesevus Trecase Dalia Sorrentino