Danone Nations Cup: le under 12 femminili si sfidano per la finale mondiale a New York

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danone national cup2017
Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, FIGC e DANONE hanno presentato oggi presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano la seconda edizione nazionale della “Danone Nations Cup”, la competizione mondiale Under 12 che in Italia è riservata esclusivamente alle formazioni femminili attraverso un format innovativo che vuole contribuire al progetto di sviluppo del calcio femminile definito negli anni scorsi dalla Federcalcio.


Grazie al successo e all’interesse suscitati lo scorso anno dal campionato femminile in Italia, per la prima volta nel 2017 la Danone Nations Cup a livello mondiale affiancherà al tradizionale torneo maschile un torneo tutto in rosa, dedicato a 8 nazioni tra le più forti al mondo.

La Danone Nations Cup, infatti, è un progetto nato nel 2000 che va ben oltre la semplice competizione calcistica e che vuole promuovere tra i giovani atleti importanti valori, come argomentato dall’Amministratore Delegato e Presidente di Danone Italia, Marc Gosselin: “Dopo 16 anni di Danone Nations Cup, lo scorso anno in Italia abbiamo voluto cambiare le regole del gioco e creare, assieme a FIGC, un torneo dedicato solo alle ragazze, dando anche a loro la possibilità di seguire il loro sogno. Grazie a questa nostra iniziativa, dal 2017 anche a livello mondiale è stato creato un torneo parallelo dedicato alle giovani donne. La Danone Nations Cup rispecchia così ancor di più i valori della nostra azienda, che da tempo si impegna nel promuovere l’integrazione e l’apertura mentale a favore della parità di genere. Il gioco del calcio, in particolare, aiuta i giovani ad affermare se stessi, insegnando il rispetto delle regole, il fair play, l’integrazione tra culture diverse e il valore della collaborazione per il raggiungimento di un obiettivo. Inoltre, Danone promuove la sana alimentazione come principale alleato della salute di ognuno di noi, all’interno di un corretto e attivo stile di vita.”

“Per lo sviluppo del calcio femminile in Italia - ha dichiarato Michele Uva, Direttore Generale della Federcalcio - è fondamentale il lavoro del Settore Giovanile e Scolastico sul territorio. Progetti come quello sviluppato lo scorso anno con Danone sono un concreto esempio di quanto si può fare per far crescere il movimento. Siamo lieti che Danone sia di nuovo al fianco della FIGC nell'organizzazione di un torneo finalizzato a favorire la crescita delle giovani calciatrici, sia nella tecnica che negli aspetti educativi e culturali di questo sport."

Ai nastri di partenza della “Danone Nations Cup” edizione 2017 sono state iscritte in Italia ben 62 squadre, con un aumento di 24 formazioni rispetto allo scorso anno, e una componente sempre più ampia di club professionisti di Serie A e Serie B (23 con 30 squadre rappresentate), che hanno allestito una formazione Under 12 Femminile in base a quanto previsto dal sistema delle Licenze Nazionali.
Il torneo, iniziato dallo scorso febbraio attraverso le fasi provinciali e regionali sotto l’egida del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC (già svolti 18 concentramenti in tutta Italia, 139 le gare già disputate), entra nel vivo in questi giorni con le Fasi Interregionali previste a Torino (22 e 23 aprile), Imola (29 e 30 aprile) Verona (6 e 7 maggio) e Roma (20 e 21 maggio).

La finale è in programma poi a Coverciano il 17 e 18 giugno. In palio, oltre al successo del torneo nazionale, la “Danone Nations Cup” prevede anche il pass per la Finale Internazionale, che si svolgerà a settembre a New York.

Nella prima edizione del torneo, ad imporsi è stata la AS Roma che dopo aver superato le fasi di qualificazione si è aggiudicata il concentramento finale svolto a Coverciano l’11 e il 12 giugno scorso davanti a Verona AGSM, Genoa Cfc e Bologna FC, guadagnando la qualificazione alla finale mondiale della Danone Nations Cup svolta allo Stade de France di Parigi a metà ottobre.
"Sono molto fiera del lavoro svolto dalle ragazze - ha commentato Maria Iole Volpi, tecnico della A.S. Roma campione in carica – ed è stato per me entusiasmante accompagnarle fino alla finale di Parigi. Seppure molto giovani le ragazze sono state investite della responsabilità di rappresentare il calcio femminile italiano all'estero insieme a tutti i valori della Danone Nations Cup. Calcio significa passione, dedizione, soddisfazione ma anche grinta, determinazione e tanto sacrificio soprattutto per chi è donna e un torneo come questo insegna alle più giovani e alle loro famiglie i giusti valori”.

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