Ancora una sconfitta per il Masera

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La Rondinese - Masera  4-1

Un'altra domenica negativa per le ragazze del Masera che escono fortemente ridimensionate dalla sfida con La Rondinese e vedono una classifica sempre più deprimente, compromessa dal solo punto ottenuto nelle ultime cinque uscite.
Un'involuzione che sembra non avere fine quella delle ragazze di Tortora, troppo imprecise in fase difensiva ed incapaci di rendersi pericolose con continuità in attacco. La squadra sembra inoltre aver smarrito lo spirito battagliero che ne aveva contraddistinto diverse prestazioni durante la passata stagione. Non si può dunque salvare niente da questa trasferta torinese.
La partita è inizialmente segnata dalla grande sterilità delle due formazioni: La Rondinese copre bene il campo lasciando l'iniziativa del gioco in mano al Masera, la cui manovra però risulta troppo lenta per mettere in difficoltà le avversarie.
Serve un episodio per sbloccare la partita, che arriva attorno al ventesimo, quando un'incomprensione difensiva fa si che il pallone finisca davanti alla porta sguarnita: Lorenzone prova a rinviare in extremis sulla riga, ma la numero nove delle torinesi risulta più lesta e realizza l'1 a 0.
Il Masera continua a non riuscire a cambiare marcia, anche se sembra comunque non subire le iniziative delle avversarie che, forti del loro vantaggio, prediligono un'impostazione ancor più difensiva.
E prima del secondo tempo arriva l'inaspettato raddoppio: è ancora un regalo della difesa del Masera a dare la possibilità alle torinesi di segnare. Sul rinvio in emergenza in zona centrale di Battro, dovuto ad uno sciagurato retropassaggio, la palla capita tra i piedi di una centrocampista avversaria, che con un morbido pallonetto dai 40 metri realizza colpendo lo sfortunato portiere del Masera fuori dai pali.
Nella ripresa le ossolane provano a rialzare la testa, complice anche un calo delle avversarie: al quarto d'ora è la solita Martina Cerini, imbeccata da Rovereti, a presentarsi a tu per tu con il portiere dopo aver bruciato due difensori avversari in velocità e a realizzare con un preciso piatto destro ad incrociare.
È questo il momento migliore del Masera: nonostante una prova fin lì sottotono, le ragazze di Tortora sembrano comunque avere la possibilità di pareggiare, soprattutto quando Piolini si ritrova sola davanti alla porta avversaria mancando però l'appuntamento con il pallone su un bel cross di Noretta.
La mazzata decisiva arriva attorno alla mezz'ora della ripresa: è il capitano de La Rondinese a realizzare il 3 a 1 della sicurezza con una micidiale punizione dai 30 metri.
Da li in poi calano vistosamente le motivazioni delle nostre e sull'ennesimo fraseggio sbagliato, le torinesi riescono a servire la loro numero 9 sola davanti a Battro, che non può far altro che raccogliere in rete la palla del definitivo 4 a 1.
Niente da dire in casa Masera: le ragazze di Tortora sembrano essersi perse dopo la passata stagione e dopo un brillante avvio di campionato. In questo momento la classifica parla chiaro e le vede purtroppo al quart'ultimo posto, con obiettivi decisamente ridimensionati rispetto alle aspettative di inizio stagione.
Nonostante alcuni cambiamenti tattici, non si riesce a trovare una cura ai mali del Masera: probabilmente l'assenza di giocatrici importanti rispetto all'annata passata ha inciso sullo smarrimento delle ossolane, ma non può essere un alibi per una squadra che sembra non avere più la grinta e le motivazioni della passata stagione.
Domenica prossima un avversario ostico come il Vianney, secondo in classifica, potrà essere d'aiuto per la rinascita delle maseresi? Il verdetto come al solito spetterà al campo, dove le nostre dovranno dimostrare di avere ancora molto da dire.

 

Davide Di Carmine

 

Nella fotografia: Martina Cerini