Non riesce a rialzare la testa il Masera femminile, che era impegnato in una trasferta sulla carta non proibitiva contro la J Gold School. Le ossolane portano a casa un puntincino che delude, soprattutto visto l'andamento della gara, terminata 5 a 5, ma che le ha viste anche in vantaggio di due reti a circa dieci minuti dalla fine.
Come si intuisce dal punteggio la partita è stata caratterizzata da moltissimi episodi, con le maseresi partite malissimo e in svantaggio dopo appena tre minuti.
Le avversarie però sembrano fin da subito alla portata delle nostre, che una volta ristabilitesi dallo shock iniziale, iniziano a macinare gioco producendo una serie di clamorose occasioni per pareggiare, tutte fallite a tu per tu con il portiere.
Martina Cerini, protagonista in positivo dell'incontro, ristabilisce per la prima volta la parità al ventesimo, con un'incursione dalla destra che la porta a concludere con un preciso diagonale di destro.
Pochi minuti dopo però le padrone di casa si riportano in vantaggio per la seconda volta, battendo l'incolpevole Battro con una conclusione da posizione ravvicinata.
Ancora una volta le ragazze del Masera si dimostrano più forti e compatte nelle situazioni più difficili: così l'ulteriore svantaggio dà nuove forze alle ossolane, che trascinate da altri due gol di Martina Cerini, mettono la freccia e si portano avanti nel punteggio prima della fine del primo tempo, che termina così sul risultato di 3 a 2 per le nostre.
Il periodo negativo dal punto di vista dei risultati fa si che le ragazze di Tortora abbiano poche certezze, soprattutto per quel che riguarda il reparto difensivo: non a caso trovatesi in una situazione di vantaggio dopo più di un mese (l'ultima volta era stata contro la capolista Futura Langhe), le maseresi sentono la pressione di dover portare a casa un risultato importante subendo di conseguenza, dopo pochi minuti dall'inizio della ripresa, la rete che vale il terzo pareggio di giornata.
I minuti successivi sono i migliori della partita del Masera: spinte dalla rabbia per essere state raggiunte nel punteggio, le nostre si gettano a capofitto nella metà campo avversaria e trovano, prima il 4 a 3 con Capristo, e poi il 5 a 3 ancora con Martina Cerini.
Il match sembra finalmente in ghiaccio per le ossolane, se non fosse per il blackout che le colpisce negli ultimi dieci minuti: le avversarie prima trovano la rete che accorcia le distanze con un tap-in sulla riga di porta a seguito di una bella azione personale sulla fascia destra della numero 3. Infine, al 90', trovano il definitivo pari con un'altra azione personale, questa volta della numero 10.
Nel recupero ancora una volta arriva la reazione del Masera, che si rivela però tardiva. Finisce con un rocambolesco 5 a 5 questa trasferta delle ossolane, che non sanno più vincere.
Rimane ora solo una partita da disputare a Masera settimana prossima per chiudere il girone di andata e poi provare a sfruttare la pausa per riordinare le idee e ritrovare gli equilibri che l'anno passato avevano consentito alla squadra di Tortora di fare un campionato di ben altro spessore.

Davide Di Carmine

Nella fotografia: Cristina Capristo in azione