Giovedì, 25 Aprile 2024
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Rappresentativa Femminile eliminata. Bufera sull'arbitraggio

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PIEMONTE VDA – LIGURIA 1-1

"Al ladro! Al ladro!", gridano dalla Basilicata. Ha dell'incredibile l'epilogo del match tra Piemonte Valle d'Aosta e Liguria di calcio Femminile. Al 'Comunale' di Tursi termina 1-1 tra le proteste della formazione Piemontese che in questo torneo ha visto diverse decisioni arbitrali a sfavore. Le ragazze di mister Foderaro tornano a casa con l'amaro in bocca recriminando: a passare è il Lazio che era riuscito a vincere contro la Liguria per 1-0 tra le contestazioni avversarie ma che nulla aveva potuto contro le piemontese dimostrato nel confronto diretto vinto nettamente da Lovera e compagne per 2-0. Il Piemonte Vda a torna a casa da imbattuto ad un solo punto dal Lazio, che passa il turno battendo le Marche 2-0. Le biancorosse si presentano in campo senza Zabellan e Toscano abbattute nel match contro le Marche. Foderaro parte con Malosti in porta, Tabor, Giordano, Lovera e Tosetto in difesa, Antonietti, Mancin e Civalleri in mediana, la recuperata Bianco e Mellano a sostegno di Fasciolo. Pronti via ed il direttore di gara inizia il suo personale show, ottimamente coadiuvato dai suoi assistenti: la punta ligure Calcagno entra in area di rigore venendo anticipata da Lovera, tutti si aspettano l'angolo ma, tra l'incredulità generale, viene assegnato il penalty, più che discutibile. Sul dischetto va Papaleo che realizza. La reazione del Piemonte Vda è veemente ed il pareggio arriva appena nove minuti dopo con Mancin che scarica dai 30 metri un bolide sotto la traversa con Gabriele immobile. La sfida si concentra nella zona centrale del campo dove Civalleri, Mancin ed Antonietti combattono come leonesse. L'assenza di Zabellan incide parecchio su questo match al quale manca la scintilla decisiva. Nella seconda frazione di gioco il tema è sempre lo stesso: Piemonte all'attacco e Liguria affidata alle verticalizzazioni di Papaleo. Al 21'st l'episodio più clamoroso della partita: Mellano 'svernicia' La Capra e si incunea in area di rigore: trattenuta, sgambetto ed uscita del portiere a travolgere la giovanissima ala piemontese. Il risultato scontato sarebbe il calcio di rigore, ma oggi no. In Basilicata tutto questo è semplice calcio d'angolo. Da qui la partita si innervosisce, le ragazze di Foderaro capiscono di non poter vincere questa partita e perdono la lucidità necessaria per beffare la Gabriele. Dall'altro campo giungono solamente brutte notizie, con il Lazio che sconfigge le Marche per 2-0. Si torna a casa e si saluta la Basilicata: bellissimo posto, cucina fantastica, bellissima gente ma per gli arbitri... stendiamo un velo pietoso.

PIEMONTE VDA (4-3-2-1): Malosti, Tabor, Lovera, Giordano, Tosetto: Civalleri, Mancin, Antonietti; Mellano (29' Marcella), Bianco (34'st Pittorru); Fasciolo. A disp: Mognol, Toscano, De Masi, Rubino, Pittorru, Di Nuzzo, Zabellan, Di Maria, Marcella. All: Foderaro

LIGURIA (4-4-2): Gabriele, La Capra, Cantini, Piquet, De Luca; Nietante, Abondi (13' Longo), Mancuso, Cereseto; Papaleo, Calcagno (27'st Profumo). A disp: Iemma, Aulito, Borri, Cuccurullo, Ferrando, Longo, Parodi, Profumo, Robbiano. All: Maggi

MARCATORI: 6' Rig. Papaleo (L), 15'pt Mancin (P)

NOTE: Ammonita Lovera, Mancin (P), Mancuso (L)

Dal nostro inviato in Basilicata Andrea Rubiolo

Fonte: campioni.cn 

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calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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