DANIELE POMPIGNOLI, LO STATISTICO DI CALCIODONNE CHE AMA SCOVARE STORIE IGNORATE

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pompignoli danieleDaniele Pompignoli, Ravenna 1982. Giornalista pubblicista. Per 15 anni ha collaborato con una società di calcio maschile di Serie D nel ruolo di addetto stampa prima e successivamente anche nella veste di amministratore. Ha scritto di sport dal 2009 al settembre 2015 per il quotidiano "La Voce di Romagna". Da ottobre 2015 seguo partite di calcio per il "Corriere di Ravenna".

Adora lo sport perché è uno dei modi che ci possono permettere di realizzare i nostri sogni. Dopo anni a stretto contatto con il mondo dello sport dilettantistico maschile ho iniziato a seguire con interesse e curiosità il calcio femminile perché nel corso di questi ultimi due anni ha maturato la convinzione che meriti di ritagliarsi uno spazio più ampio nel nostro paese e tra i media, come del resto avviene all'estero. "Ogni giorno ci sono ragazze che scendono in campo ad inseguire il loro sogno e la loro passione ed è bello vedere il movimento crescere."

Gli piace scovare storie di cui nessuno parla e spesso si tende a relegare in un angolino di una qualche pagina interna di un giornale. Gli piace provare a leggere i numeri anche per via del suo lavoro principale, che è il contabile. Non crede che la matematica possa spiegare il calcio, perché (fortunatamente!) è una disciplina con variabili umane come passione, cuore, fortuna e determinazione, ma possono dare sempre degli spunti molto interessanti e curiosi.

Quando può cerca di trovare e raccontare le storie di chi vive "nell'ombra" o di chi ci è finito dopo aver avuto una storia che vale la pena raccontare e tenere viva.

Tra le sue realizzazioni c'è il libro "Un Diretto dal Sud" (2014-Walberti Editore) riguardante la storia del disastro ferroviario di Castel Bolognese del 1962 e "Cuore Arancione" (2015-Capit Edizioni) che ripercorre la storia dell'Unione Sportiva Russi.