Continua la presentazione dei nuovi collaboratori di calciodonne.it: dalla stupenda Isola di Ischia approda alla nostra redazione Davide Foroni..
"Se ci fosse un inverno nucleare e al censimento mi chiedessero tu che cosa sai fare, io probabilmente risponderei così: so fare il farmacista, so andare a cavallo e so raccontare emozioni. E lo so fare anche perché ho imparato a viverle”.
Davide Foroni è un farmacista napoletano che lavora sull'isola d'Ischia. Ha una grande passione per gli sport outdoor, come lo sci e l'equitazione e ha nel cuore il Calcio Napoli. In realtà è un pessimo calciatore, ma in compenso è più bravo scrivere.
Inseguendo sul campo le amiche che lo giocano, si è avvicinato al calcio femminile e gli è subito venuta voglia di raccontarlo.
Leggi tutto: DAVIDE FORONI, UN FARMACISTA CHE RACCONTA LE EMOZIONI CHE SUSCITA IL CALCIO FEMMINILE
"Ci sono amori che nascono “improvvisamente, inesplicabilmente, acriticamente”. Il mio per il calcio femminile è nato il 5 aprile 2014, al “Romeo Menti” di Vicenza. Italia-Spagna, gara valida per le qualificazioni al Mondiale 2015. Uno scialbo 0-0, poco utile per entrambe le squadre in chiave classifica, che mi ha cambiato la vita: Pesaro-Vicenza per seguire le gesta della mia concittadina Raffaella Manieri, Vicenza-Pesaro per rendermi conto di volere iniziare a esplorare un mondo ai più sconosciuto. Poi le lacrime di Verona di fronte ai colpi della Miedema, ma questa è un’altra storia che merita un capitolo a parte."
Chi scrive è Riccardo Spendolini, nato a Pesaro poco più di 18 anni fa. "Tra pochi mesi terminerò gli studi classici e mi tufferò nel mondo universitario. “Homo sum, humani nihil a me alienum puto” è il mio mantra.
Leggi tutto: RICCARDO SPENDOLINI, UNA GIOVANE PENNA PER RACCONTARCI IL CALCIO GIOVANILE
Daniele Pompignoli, Ravenna 1982. Giornalista pubblicista. Per 15 anni ha collaborato con una società di calcio maschile di Serie D nel ruolo di addetto stampa prima e successivamente anche nella veste di amministratore. Ha scritto di sport dal 2009 al settembre 2015 per il quotidiano "La Voce di Romagna". Da ottobre 2015 seguo partite di calcio per il "Corriere di Ravenna".
Adora lo sport perché è uno dei modi che ci possono permettere di realizzare i nostri sogni. Dopo anni a stretto contatto con il mondo dello sport dilettantistico maschile ho iniziato a seguire con interesse e curiosità il calcio femminile perché nel corso di questi ultimi due anni ha maturato la convinzione che meriti di ritagliarsi uno spazio più ampio nel nostro paese e tra i media, come del resto avviene all'estero. "Ogni giorno ci sono ragazze che scendono in campo ad inseguire il loro sogno e la loro passione ed è bello vedere il movimento crescere."
Gli piace scovare storie di cui nessuno parla e spesso si tende a relegare in un angolino di una qualche pagina interna di un giornale. Gli piace provare a leggere i numeri anche per via del suo lavoro principale, che è il contabile. Non crede che la matematica possa spiegare il calcio, perché (fortunatamente!) è una disciplina con variabili umane come passione, cuore, fortuna e determinazione, ma possono dare sempre degli spunti molto interessanti e curiosi.
Quando può cerca di trovare e raccontare le storie di chi vive "nell'ombra" o di chi ci è finito dopo aver avuto una storia che vale la pena raccontare e tenere viva.
Tra le sue realizzazioni c'è il libro "Un Diretto dal Sud" (2014-Walberti Editore) riguardante la storia del disastro ferroviario di Castel Bolognese del 1962 e "Cuore Arancione" (2015-Capit Edizioni) che ripercorre la storia dell'Unione Sportiva Russi.
Una penna giovane approda alla nostra redazione, una ragazza che ama lo sport e il calcio e che riesce a raccontarci, con passione e amore, le storie del calcio femminile...:
"Sono Lucia Pirola, ho 21 anni, studio sociologia all'università a Milano.
Amo il calcio in tutte le sue forme, amo guardare le partite, amo le atmosfere di cui si riempiono gli stadi, l'imprevedibilità di ogni incontro. Ma soprattutto, amo giocare a calcio.
Ho iniziato a giocare quando avevo 10 anni, e attualmente gioco in una squadra di calcio femminile a 7 neopromossa in serie A del CSI.
Seguo assiduamente le notizie e soprattutto le storie legate al calcio, specie nell'ambito del calcio femminile, nazionale e mondiale".
Ben arrivata Lucia..
Walter Pettinati
Iniziamo la presentazione dei singoli collaboratori di calciodonne con ...
Beatrice Rossi nasce a Brescia nel 1991 dove consegue prima il diploma di liceo scientifico e poi la laurea in filologia moderna presso l’Università Cattolica. Accanto ai libri però c’è sempre un pallone. Tra il calcio giocato e le innumerevoli partite viste in TV o nei campi di provincia (e qualche puntatina a S.Siro) nasce il desiderio di coniugare le più grandi passioni: il football e la scrittura.
Contattata da CalcioDonne nel settembre 2014 cura la pagina Twitter, riportando le classifiche e interagendo con i followers, giunti ormai a oltre 1400 unità.
CalcioDonne ha reso possibile seguire e commentare da vicino alcuni dei match di qualificazione della Nazionale Italiana agli scorsi mondiali e l’esordio in Champions League del Brescia Femminile, con tanto di interviste alle giocatrici.
Autentica romantica del calcio e dello sport in generale, segue il calcio femminile a tutto tondo perché convinta che lo pervada ancora un’aura di incontaminazione dalle brutture del “calcio dei grandi” e sia inoltre portatore di valori quasi eroici come il sacrificio e la spassionata dedizione.
Gli stessi valori che spinsero il grande Gianni Brera a definirlo: “il gioco più bello del mondo”.