Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Juventus - Romagnano

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JUVENTUS - ROMAGNANO 2-3

Giocare contro una squadra che si chiama Juventus fa sempre un certo effetto, anche se si tratta di calcio femminile. Se poi riesci addirittura a batterla e a guadagnare la testa della classifica scavalcandola, allora la soddisfazione è doppia. Proprio questo è successo domenica in terra torinese, con il Romagnano abile a tornare in vetta dopo una sola settimana di astinenza. I risultati della domenica fanno però capire che di corazzate imbattibili non ce ne sono.

Il Luserna agguanta il pari nel finale col Cossato, l'Asti fatica a Biella, il Cit Turin è a sorpresa penultimo. In mezzo a tutto ciò spiccano l'attacco mitraglia del Musiello (11-0 all'Aosta) e la difesa granitica delle sesiane che cade contro la Juventus dopo 326', recuperi esclusi. Una bella prova di forza quella di capitan Giannetti e compagne: su un campo di una diretta concorrente l'approccio alla partita è stato pressochè perfetto, come dimostra lo 0-3 dell'intervallo. Volendo si potrebbe stare a sindacare sui due gol subiti, ma, nonostante la doppia inferiorità numerica c'era pur sempre un'avversaria valida e ambiziosa che non ha mai mollato, neppure in nove contro undici. Prova che vale doppio se si pensa all'assenza della promettente Deborah Soragni e della perdurante mancanza della capitana storica, Valentina Lomazzi. Decaroli sa bene dell'importanza della partita e torna all'antico, optando per il 4-3-3. Notaristefano a protezione dei pali, Buccella, Nidasio, De Nicolò e Soncin in difesa, Zaretti e Giannetti mastini di centrocampo al fianco della playmaker Pella, Zignone e Graziotto spalle offensive di Medina. Il primo tempo è qualcosa di spettacolare, forse mai visto negli ultimi anni in casa granata: la difesa non sbaglia un movimento, il centrocampo aggredisce e riparte con rapidità, in attacco Medina è indemoniata, Zignone e Graziotto uniscono tecnica e velocità. Il risultato sono tre gol e un'altra clamorosa occasione fallita: al 18' Medina imbecca in profondità Graziotto che supera di giustezza Milone. Al 24' il raddoppio di Zignone con una cannonata mancina su tocco di Giannetti. Al 38' il tris, ancora di Graziotto, sempre sul taglio, anche se nell'occasione è Zaretti a vestire i panni dell'assist-woman. E la Juventus? Di reazioni nemmeno l'ombra, anzi al 46' si rischia un clamoroso poker: Medina calcia una fucilata delle sue, la palla centra il palo, attraversa tutta la linea e si spegne sull'altro montante. Impossibile tenere i ritmi del primo tempo, il Romagnano lo sa bene e gestisce la partita senza sbavature, approfittando del nervosismo delle locali. Il gol arriva, al 56' con un tiro a scavalcare di Benatello, ma la foga tradisce le ragazze di Bonvenga, dal momento che pochi secondi dopo Usseglio si fa cacciare per doppia ammonizione. Le granata tornano a fare la voce grossa, Milone si esalta in un paio di circostanze e, quando non ci pensa lei, è il palo a negare per due volte la gioia della tripletta a Graziotto. La Juventus, rimasta nel frattempo in nove per l'espulsione di Zola per proteste, tira fuori l'orgoglio e poco prima del recupero perviene al 2-3 con Boniforte, ben servita da Gueli. Ma per la rimonta è ormai troppo tardi.

Raggiante a fine gara mister Davide Decaroli: "Un primo tempo straordinario, difficile chiedere di più. Tutte le ragazze hanno fatto la loro parte e si sono meritate la vittoria, ma complimenti anche alla Juventus che ci ha provato fino al 95'. Avremmo potuto soffrire di meno se fosse entrato almeno uno dei tre pali centrati, ma va bene così, la prestazione è stata molto positiva. Il primo posto? Godiamocelo, adesso abbiamo il turno di riposo che ci permetterà di ricaricare le pile".

Juventus: Milone, Longhin, Falbo (40' Cardone), Trapani, Bretto, Zola, Tomei (55' Boniforte), Giuliano (80' Gilli), Usseglio, Gueli, Benatello. A disposizione: Camarchio, Pagliano, Ienopoli. All.: Bonvenga.

Romagnano: Notaristefano, Buccella, Giannetti, Nidasio, De Nicolò, Soncin (85' Iato), Zignone (75' Veia), Zaretti, Medina (75' Tuberga), Pella (87' Mazzei), Graziotto. All.: Decaroli.

Arbitro: Angelino di Nichelino.

Reti: 18' e 38' Graziotto, 24' Zignone, 56' Benatello, 89' Boniforte.

Note: espulse al 57' Usseglio per doppia ammonizione, al 68' Zola per comportamento irriguardoso nei confronti dell'arbitro; ammonite Usseglio e Giuliano nella Juventus, Giannetti, Pella, Buccella e Mazzei nel Romagnano.

Marco Curti

Nella fotografia: Martina Pella

calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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