Venerdì, 19 Aprile 2024
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

MATCH-CLOU “MASCHIO”: MUSIELLO SALUZZO E JUVENTUS PAREGGIANO

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

Drammis

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel match-clou della serie C femminile, si affrontano due delle compagini più quotate per la vittoria del campionato. Finisce con un pareggio meritato da entrambe le parti, ottenuto dopo una gara spigolosa e mal governata dal direttore di gara che al termine dei 90 minuti conta sul suo tabellino ben 7 ammonite ed una espulsa.

Il primo tempo vede le due squadre affrontarsi a viso aperto, ben consapevoli della posta in gioco. La partita risulta gradevole con occasioni da ambio le parti. Apre la danze Paoletti che, su lancio di una ritrovata capitan Chialvo, supera la marcatura strettissima di Bretto e viene stesa. Tutti si attendono un provvedimento disciplinare che non arriva, vibranti le proteste ma il direttore di gara non interviene. Passano solo pochi minuti e al 7’ Mellano appoggia per Chialvo che da fuori area lascia partire un bolide che sorprende Milone, troppo fuori dai pali. Fortificate dall’entusiasmo del vantaggio, le padrone di casa spingono sull’acceleratore ma Bretto si aiuta con mestiere su Paoletti anche grazie al lassismo del direttore di gara suscitando le continue proteste della punta saluzzese che viene ammonita. Sul versante opposto, la Gueli si carica sulle spalle tutta la squadra e prima ci prova su punizione, parata facilmente, e al 12’ arpiona un lancio di Dema, va sul fondo e lascia partire un cross che incredibilmente sorprende Triolo. Il pareggio rivitalizza ulteriormente la gara e si assiste ad una partita “maschia” ma piacevole. Al 26’, Paoletti riceve palla spalle alla porta, guadagna un po’ di spazio sulla Bretto e lascia partire un tiro a giro che si insacca nel sette: eurogol e Saluzzo nuovamente avanti. La reazione bianconera è veemente e porta prima la Boniforte, poi la Benatello e la Gueli alla conclusione, senza però precisione né fortuna. Al 27’, ancora Paoletti si libera in area su invito di Mellano e viene stese da Bretto, per l’arbitro non è successo nulla. Al 35’, lancio della Longhin, controllo con un braccio della Gueli che il direttore non sanziona, entrata in area dell’attaccante bianconera stesa da Giordano. L’arbitro veste ancora una volta i panni di Ponzio Pilato e lascia correre. Al minuto 40, Mellano viene toccata duro da Cardone, l’arbitro non prende decisioni e l’esterno saluzzese è costretta a lasciare il campo con una caviglia dolorante. Il primo tempo è ormai allo scadere e il risultato sembra non voler cambiare fino alla ripresa. Ci vuole una disattenzione della coppia centrale del marchesato di cui approfitta la Gueli che al 44’, controlla e salta anche Triolo depositando comodamente in rete. La partita di calcio sostanzialmente finisce qui e nella ripresa inizia un’altra gara farcita di falli, reciproche scorrettezze e inadeguatezza arbitrale. In mezzo a calci, spinte e gomitate, si intravedono lampi della piacevole gara che fu, con Benatello a finalizzare senza precisione un bella manovra juventina al 50’. Al 64’, Gueli inventa per Usseglio che però spreca malamente calciando fuori. Un minuto dopo, al 65’, espulsione esagerata di Trapani, appena entrata, per aver scalciato da terra un’avversaria impedendo la ripresa celere del gioco su fallo laterale. Il Saluzzo risponde con Bianco che al 70’ s’invola sulla fascia e crossa al centro dove Martinatto arriva all'appuntamento con colpevole ritardo. Il gioco si spezzetta e cresce l’agonismo i cui eccessi non sono quasi mai sanzionati dalla giacchetta nera. Ne fa le spese Drammis che al 71’ viene colpita da una gomitata a palla lontana e deve essere sostituita. Entrambe le formazioni lottano con carattere dimostrandosi squadre di elevata caratura tecnica ed anche caratterialmente indomite. La Juventus, in inferiorità numerica, si espone alle iniziative del Saluzzo che però non riesce ad inquadrare la porta. L’ultima occasione capita sulla testa di un’indiavolata Paoletti che prova ad incornare su punizione di Lovera ma la deviazione è debole ed imprecisa, facile preda di Milone. Termina con un pareggio sostanzialmente giusto che legittima le aspirazioni di entrambe le compagini alla promozione finale.

Musiello Saluzzo: Triolo 5,5, Cursi 6,5 (dal 85’ Giordanino 6), Drammis 6,5 (dal 70’ Fanelli 6,5), Bianco 5,5, Giordano 5,5 (dal 83’ Dutto 6), Lovera 5,5, Tortone 6,5, Mellano 6,5 (dal 44’ Martinatto 6), Paoletti 7,5, Chialvo 7,5, Minetti 5,5. A disposizione: Malosti

Juventus: Milone 5,5, Falbo 5,5, Cardone 5,5, Giuliano 6,5, Bretto 6,5, Longhin 6, Ienolpoli 6,5, Dema 6,5, Boniforte 6 (dal 58’ Usseglio 5,5), Gueli 8, Benatello 6,5 (dal 53’ Trapani 5). A disposizione: Pagliano, Zola, Tomei, Rigoni, Gilli.

Reti: 7’ Chialvo (MS), 12’ Gueli (J), 26’ Paoletti (MS), 44’ Gueli

Ammonite: 13’ Paoletti (MS), 16’ Minetti (MS), 27’ Bretto (J), 59’ Dema (J), 72’ Cursi (MS), 78’ Fanelli (MS), 90’ Gueli (J)

Espulse: 65’ Trapani (J)

Note: TIRI: Musiello Saluzzo 19 (6 in porta), Juventus 21 (10 in porta), ANGOLI: Musiello Saluzzo 7, Juventus 4.

Z.S.

Nella fotografia: Angela Drammis

calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

Please publish modules in offcanvas position.