Sulla scia delle volontà e proposte della Commissione federale per lo sviluppo del calcio femminile, la LND ha indetto, con i primi due comunicati ufficiali, l'organizzazione dei campionati per la nuova stagione sportiva, introducendo alcune importanti novità che hanno fatto discutere - Limiti di partecipazione delle calciatrici alle gare - e che mi hanno portato a fare un approfondimento sui settori giovanile delle società di serie A per appurare se i nostri Club sono già pronti a sostenere, nell'immediato, i cambiamenti richiesti e voluti dalla LND per l'evoluzione del movimento.
Con il primo comunicato, il Dipartimento obbliga, a mio avviso giustamente, la partecipazione al campionato primavera per le squadre iscritte alla serie A e serie B (escluse le promosse dai campionati regionali) con deroga per le società delle Isole che però devono partecipare almeno a un campionato agonistico del settore giovanile (Juniores, Allieve e Giovanissime) ma obbliga le società a schierare, nei suddetti campionati, le calciatrici che abbiano compiuto il 16° anno di età. Naturalmente, quest'ultima decisione, inaspettata e improvvisa, ha suscitato le lamentale  dei presidenti, tanto che il Dipartimento, con il C.U.nr.2 uscito in data odierna, ha sospeso il punto concernente il limite d'età rimandando la decisione definitiva ai prossimi comunicati mentre le società aspettano di conoscere la soluzione prima di confermare le iscrizioni.
Con il limite d'età, le società non avrebbero potuto utilizzare le atlete sotto i 16 anni nei campionati Nazionali / Primavera e avrebbero dovuto impiegarle solo nei campionati del SGS, penalizzando le formazioni primavera e le società che non hanno la squadra giovanissime. (Sarebbe stato interessante conoscere tutte le rose per fare una valutazione + approfondita)
Personalmente credo che il limite d'età che divide le ragazze nelle categorie d'appartenenza sia una buona regola da attuare per la prossima stagione in modo che ogni società abbia il tempo necessario per organizzarsi.
In attesa delle decisioni definitive, andiamo a vedere l'organizzazione delle società di serie A, scendendo la classifica di questa stagione, integrata con le neo promosse.

1) La Torres campione d'Italia non presenta nessuna squadra giovanile. Partecipa con la "Torresina" al campionato di serie C;
2) Tavagnacco, la squadra friulana dispone della squadra Primavera, Giovanissime, Esordienti e Piccoli amici;
3) Il Brescia schiera la squadra Primavera, Giovanissime, Esordienti e Pulcine;
4) Verona propone la squadra Primavera e con la società Arcobaleno Bardolino-Verona propone le squadre Giovanissime e Esordienti. La società veronese ha stretto un accordo con 3 società affiliate: Casteldazzano; Noi la Sorgente; Cadidavid;
5) Napoli è la società che dispone di un maggior numero di squadre: Primavera, Serie C (Pro Calcio Donne), Giovanissime (Campionato provinciale contro i maschi), 2 squadre Giovanissime/esordienti regionali (tutto al femminile), Pulcine e Piccoli Amici. La società partenopea ha una società maschile affiliata e importanti novità per lo sviluppo del calcio giovanile a Napoli;
6) Riviera di Romagna al momento dispone della squadra Primavera;
7) Mozzanica dispone della squadra Primavera e Giovanissime;
8) Firenze ha concentrato la sua attività giovanile che comprende la squadra Primavera (campione d'Italia), Giovanissime, Pulcine e Piccoli Amici; La società viola ha avviato un nuovo progetto di evoluzione del SG affidato a Elena Bruno e ha contratto una collaborazione con la Scuola Calcio Gaetano D'Agostino.
9) Il Como 2000 si presenta con la squadra Primavera, Giovanissime ed Esordienti;
10) Chiasiellis con la Primavera e la squadra Esordienti con Piera Maglio responsabile dello sviluppo futuro di tutto il settore giovanile;
11) Il Pordenone presenta la squadra Primavera, semifinalista del campionato nazionale di categoria e due squadre Esordienti (non presenti sul sito);
12) Grifo Perugia con la squadra Primavera, serie C e le squadre miste di Esordienti e Pulcine.
Le retrocesse..
13) Fiammamonza schiera la squadra Primavera, Giovanissime, Esordienti e Pulcine;
14) Lazio con la squadra Primavera, Serie C, Giovanissime, Esordienti e Pulcine (Non sono presenti nel sito);
15) Mozzecane: Primavera, Esordienti e Pulcine;
16) Torino: Primavera, Giovanissime e Pulcine.

Tra le neo promosse.. in serie A:
Scalese: Squadra Juniores;
Valpo Pedemonte: Squadra Primavera;
Inter Milano: Primavera, 2 squadre Giovanissime e 2 squadre Esordienti;
Res Roma: Primavera, Serie C, Giovanissime, Primi Calci e due società affiliate: Atletico Acilia, Nuova Valle Aurelia.

Come abbiamo visto, tutte le società di serie A e molte di serie B dispongono della squadra primavera. Con il limite d'età imposto le società non potrebbero schierare le ragazze sotto i 16 anni compiuti e molte ragazze, che non possono giocare nella categoria giovanissime, dovrebbero sospendere l'attività per un anno visto che la categoria Allieve non è presente nei campionati regionali. 
C'è anche da tener presente l'organizzazione e le squadre presenti nei campionati regionali: ci sono poche società, distanti tra loro e le ragazze meno capaci rischierebbero di rimane senza squadra e soprattutto senza l'opportunità di svolgere lo sport che amano indipendentemente dalle aspirazioni e qualità tecniche. Anche in questo caso, prima di obbligare i limiti d'età bisognerebbe dare il tempo alle cosietà di organizzarsi (max 1 anno) e si dovrebbe subito abolire il vincolo sui tesseramenti regionali per permettere alle ragazze di scegliere la squadra meglio organizzata per svolgere l'attività agonistica.
Un piaga da risolvere, a mio avviso, arriva sempre dalle categorie giovanili dove troppo spesso le ragazzine di 14/15 anni vengono impiegate in tre partite in tre giorni. 
Sicuramente, la LND darà una proroga al limite d'età per la categoria Primavera e manterrà il limite d'età per i campionati di Serie A, B, e C. Un sacrificio da fare per iniziare un percorso di sviluppo per le nostre giovani promesse.

Walter Pettinati
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