Carlino (Carpisa) lancia un appello a De Laurentiis: «Ci sostenga»

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carlino-raffaele-carpisaIl patron della squadra: «Il primo club della città può aiutarci»
Napoli Carpisa Yamamay, è di nuovo allarme. Scende in campo il fondatore e suo principale sponsor (Carpisa), Raffaele Carlino, che tratteggia un quadro preoccupante per il calcio femminile, in Italia e a Napoli. «Anche per la prossima stagione abbiamo confermato la sponsorizzazione (Carpisa e Yamamay) del Napoli femminile – spiega Carlino, presidente onorario del club -. Ma sono sempre più convinto che il calcio delle donne dovrebbe cambiare davvero. Purtroppo la Federazione non fa abbastanza e le istituzioni politiche non riescono da sole ad aiutare le squadre di vertice e i settori giovanili. Se non si troveranno altri sponsor o altri soci disposti a fare sacrifici personali, come li abbiamo fatti noi, sarà sempre più dura riuscire a portare avanti un progetto ambizioso e a lungo termine, anche quando i risultati sul campo sono straordinari, come sta accadendo alla nostra squadra».
Eppure il Napoli Carpisa Yamamay negli anni ha ottenuto promozioni in serie e ha concluso al quinto posto il campionato di serie A scorso, tra le big d'Italia. «Abbiamo il dovere di pensare al futuro di questo club che è un gioiellino dello sport napoletano – aggiunge Carlino -. Un mese fa avevo proposto al Napoli Calcio di rilevare la squadra a costo zero, per il bene delle ragazze e del movimento, ma purtroppo non ho ottenuto neanche un appuntamento dal presidente De Laurentiis, nonostante avesse dimostrato un interesse verso il mondo del calcio femminile».
Intanto, il club non smette di lavorare e di sviluppare il settore giovanile. «È l'unica grande risorsa su cui possiamo contare – sottolinea il ds Italo Palmieri -. L'anno scorso abbiamo contribuito a ristrutturare il campo da gioco del Collana che oggi è a disposizione di tutti. Non solo, stiamo dando vita a Scampia, insieme con la VIII Circoscrizione, alla gestione di una scuola calcio femminile per il quartiere, utilizzando un campo di calcetto appena ristrutturato. Noi non molliamo. Dal nostro settore giovanile passa il futuro del Napoli femminile».

Marco Lobasso per Il Mattino