Sabato, 20 Aprile 2024
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UEFA, CONTINUANO I PROGETTI PER IL CALCIO FEMMINILE

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uefa-progettiIl panorama del calcio femminile in Europa migliora giorno dopo giorno grazie all'enorme spinta delle federazioni e al programma di sviluppo UEFA (WFDP).
Il panorama del calcio femminile in Europa si evolve e prospera giorno dopo giorno. Grazie all'enorme spinta delle 54 federazioni affiliate e al programma UEFA per lo sviluppo del calcio femminile (WFDP), sempre più donne iniziano a divertirsi con lo sport più bello del mondo.
A dicembre 2010, in occasione del meeting a Praga, il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato l'ambizioso progetto WFDP e i relativi finanziamenti. Il Comitato ha riscontrato la prosperità del calcio femminile, sia per numero di tesserate che per partecipazione, e ha approvato il progetto di sviluppo fino al 2016 nell'ambito del programma di assistenza UEFA HatTrick.
Tre anni dopo, i risultati sono evidenti. Il programma WFDP favorisce la crescita del calcio femminile e cerca di avvicinare le federazioni per svilupparlo ulteriormente. Nel 2010/11 si è svolta una fase pilota e nel 2012 è iniziato il programma principale di quattro anni, con i finanziamenti UEFA che aiutano le federazioni a raggiungere obiettivi su misura per le loro esigenze.
L'impatto del programma WFDP si avverte ovunque. Fino a questo autunno sono già stati assegnati 8,15 milioni di euro per un periodo di due anni per finanziare progetti specifici nel calcio femminile. Sono stati inaugurati 118 progetti e tutte le federazioni hanno partecipato attivamente al programma. Sono stati coinvolti altri investitori, come i governi. Un personale più ampio e dedicato esclusivamente al calcio femminile lavora con le federazioni, organi regionali e club. Sempre più donne lavorano nei comitati calcistici e, soprattutto, sempre più federazioni hanno adottato progetti di sviluppo a lungo termine.
È nel calcio di base che il programma WFDP ha avuto gli effetti più significativi. Circa il 70% dei progetti arriva da federazioni che sono a una fase iniziale di sviluppo e i cui progetti nel calcio femminile di base rispecchiano esigenze specifiche. Di conseguenza, alcune federazioni hanno raddoppiato il numero di calciatrici tesserate.
Un altro aspetto soddisfacente del programma WFPD è il desiderio delle federazioni più grandi di condividere opinioni ed esperienze con le nazioni più piccole, per il benessere generale del calcio femminile europeo. Le federazioni scambiano prassi ottimali in aree diverse, come la promozione, il reclutamento delle giocatrici e il sostegno da parte del governo. Gli eventi della UEFA dedicati al calcio femminile favoriscono rapporti bilaterali tra le federazioni in progetti specifici.
La UEFA, inoltre, ha premiato le federazioni che si sono distinte assegnando i primi premi per lo sviluppo del calcio femminile nell'ambito degli UEFA HatTrick Awards. A vincere è stata l'Irlanda del Nord con il progetto SCORE, che avvicina le scuole ai club e si occupa di istruire gli allenatori.
A giugno è stato pubblicato un esauriente rapporto sul programma di sviluppo del calcio femminile UEFA, che ha dato alle federazioni la possibilità di mettere in evidenza il proprio lavoro e ha offerto una panoramica completa del grande impegno per far crescere il calcio femminile in tutto il continente.
Le statistiche della nuova brochure intitolata Il calcio femminile nelle federazioni nazionali (2013/14) offrono un altro quadro nitido della crescita del calcio femminile: 1.162.314 calciatrici tesserate, 48 federazioni con un campionato femminile, 23.529 squadre femminili adulte, 21.285 squadre giovanili, 69.533 club con squadre femminili, 11 federazioni con scuole calcio femminili, 7.505 donne arbitro, 39 federazioni con comitati calcio femminile, 369 allenatrici iscritte alle federazioni, 464 membri femminili nei comitati federali. Si tratta di cifre notevoli e in crescita ogni giorno.
Gli obiettivi del programma WFDP restano ambiziosi. Sono in agenda attività specifiche, come un corso di sviluppo per allenatori nel calcio femminile e un programma intitolato 'Le donne nel calcio' per identificare le leader più promettenti nell'amministrazione di questo sport. Un altro obiettivo importante è lo sviluppo delle donne arbitro, per aumentarne il numero in linea con la crescita del calcio femminile.
Karen Espelund, prima donna a entrare nel Comitato Esecutivo UEFA ed esperta amministratrice del calcio, guarda gli sviluppi in Europa con occhio entusiasta. "La decisione della UEFA di investire sullo sviluppo del calcio femminile è saggia e lungimirante. I risultati sono evidenti".
"La UEFA si è impegnata, mediante una delle sue attività prioritarie, a promuovere costantemente il calcio femminile. Questo impegno ha dato ottimi frutti. È molto incoraggiante vedere che le federazioni europee hanno risposto con azioni e programmi concreti per dare alle donne la possibilità di giocare a calcio".
"Circa il 70%, ovvero la maggior parte delle domande presentate nell'ambito del programma di sviluppo del calcio femminile, riguarda i progetti nel calcio di base. È una bella notizia, perché aumentare il bacino di giocatrici è un obiettivo fondamentale per la UEFA, che nei prossimi anni continuerà a offrire il massimo sostegno alle federazioni per rafforzare ulteriormente il calcio femminile".

UEFA

Distanti dall'europa, distanti dalla civiltà, distanti dalle pari opportunità, distanti dalla crescita del calcio femminile.. che offre l'UEFA e il Mondo intero alle donne che amano il calcio! (ndr)

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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