Come vede il premio come miglior giocatore della passata stagione?
E' stato importante avere un premio europeo ed è bello essere collegati con ESM, perché voi rappresentate i giornalisti provenienti da tutta Europa che si riuniscono per votare i migliori calciatori e calciatrici.
Volevo che fosse un voto vero e proprio – ringrazio ESM per l'organizzazione di ciò. Penso che sia una bella occasione per promuovere tutti insieme non solo il miglior giocatore, ma anche le riviste che promuovono il bello del calcio. 
E' bello il fatto che siamo qui tutti insieme, e sono molto orgoglioso e grato per la collaborazione, perché ritengo sia stata ed è ancora una buona idea.
Per come ho potuto vedere la scorsa stagione, posso dire che il calcio visto sul campo è stato molto buono.

Ora abbiamo l'opportunità di vedere molte partite in TV in tutto il mondo e la gente segue dal vivo le partite in tutta Europa.

Ogni Sabato e Domenica, possiamo vedere una buona gara in Inghilterra, o in Spagna, o in Italia, o in Portogallo, in Francia o in Germania; e possiamo anche vedere il calcio giocato in Russia.

Poi, alla fine della stagione, abbiamo la finale di UEFA Champions League, che vi dà il meglio del meglio del calcio.

I giocatori di oggi sono eccellenti e mi piace guardare le partite. C'è un calcio positivo. Non ci sono tante gare a reti bianche – i tre punti dati per la vittoria si sono rivelati una buona idea e la gente ora gioca per vincere, piuttosto che per non perdere – come era usuale vedere per un vecchio "italiano" come me.
Mi piace il calcio di oggi. Ho visto molte partite in 55 anni, ed è sempre un piacere. Le generazioni dei giocatori cambiano, ma si hanno sempre buoni giocatori, buone squadre, bravi allenatori, buona tattica e buone gare di club.
Poi la stagione è diversa, a seconda di dove siamo. In Inghilterra, lo spettacolo è migliore che in Italia – forse non il gioco, ma lo spettacolo si, perché in Italia gli stadi sono vuoti a causa di un pò problemi.

Quando si vede una partita in Inghilterra o in Germania, si vede che il campo è bellissimo, lo stadio è pieno, si vede che il gioco è duro, si vede che l'arbitro è buono, e credo che questo sia molto bello.
Vi sono alcune differenze. In Francia e in Spagna, giocano in modo diverso rispetto che in Inghilterra e in Italia, ma è sempre bello per lo sviluppo del calcio, perché lo spettacolo che noi diamo al mondo è bello.
Come presidente in Europa, sono molto felice, la Champions League è una conseguenza di tutto questo calcio in tutta Europa.

Hai seguito la Coppa del Mondo femminile con le due squadre europee in semifinale?
Ho visto una bella partita, Germania contro Francia. Purtroppo, e parlo da francese qui, abbiamo perso contro la Germania. Non meritavamo di perdere, ma è stato un bell'incontro. Il calcio femminile è in forte crescita in termini di qualità e noi all'UEFA stiamo continuando il nostro lavoro di sviluppo a riguardo.
Il problema del calcio femminile è che non c'è un contesto finanziario come quello presente nel calcio maschile. Le donne vorrebbero avere le stesse competizioni, come gli uomini, ma non vi è la stessa la quantità di denaro. Questo è il motivo per cui dobbiamo procedere lentamente con lo sviluppo delle competizioni.
Per alcuni anni ho detto: 'Non chiedetemi di portare il professionismo nel calcio femminile, perché poi non riuscirete a pagarle le atlete'- a meno che non si lavori attraverso le società professionistiche.

Si potrebbe avere dei club per esempio in Premier League, in Serie A o nella Liga con una squadra femminile e potrebbero questi club fornire ad esempio il 10 per cento del bilancio per lo sviluppo delle squadre femminili. Questo potrebbe essere più facile, ma non sono sicuro che cio possa funzionare ovunque in tutte le nazioni.

E' possibile arrivare ad un professionismo full time nel calcio femminile?
Il professionismo esiste solo perchè ci sono i soldi – non esiste solo per la volontà di voler essere atlete professioniste. La difficoltà in merito non è mica per l'UEFA, è una questione legata alle federazioni nazionali, alle leghe, ai club. È più un argomento nazionale che internazionale.

In Germania, la Coppa del Mondo femminile ha attirato più spettatori in TV che l'Europeo U21. Ciò ti ha sorpreso?

No. In Germania amano il calcio femminile.

Intervista di "ESM-reporter"  tradotta da Francesco Bulleri per calciodonne.it

Walter Pettinati