"IO DONNA"…un bellissimo articolo sulla NOSTRA NAZIONALE.

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Devo sinceramente ammettere che questa mattina in spiaggia sfogliando, con un po’ d’indolenza, l’inserto del Corriere della Sera “IO DONNA” sono stato positivamente sorpreso nel trovare ben cinque pagine dedicate alla nostra NAZIONALE femminile di calcio. Un articolo e tante belle foto che illustrano il cammino delle nostre giocatrici azzurre verso gli Europei, che si svolgeranno in Olanda dal 16 Luglio al 6 Agosto.
Nel bellissimo articolo (firmato da Elisabetta Rosaspina con foto di Ilaria Magliocchetti Lombi) si passa in rassegna il faticoso lavoro svolto dalle nostre giocatrici sul terreno del Centro Tecnico di Coverciano agli ordini di Mister Antonio Cabrini. Un impegno non indifferente, sia dal punto di vista fisico che da quello tecnico, affrontato però con la giusta determinazione anche perché le difficoltà della fase finale dell’Europeo saranno molte in quanto le squadre da incontrare sono: lunedì 17 Luglio la Russia, venerdì 21 Luglio la fortissima Germania e martedì 25 Luglio la Svezia.
 
“Quello che conta è partire con il piede giusto” sostiene Melania Gabbiadini, una delle veterane del gruppo, ma tutte le sue compagne, pur consce delle difficoltà che troveranno, sono convinte che l’obiettivo di superare la prima fase è alla loro portata. Sette di loro non partiranno per la Svezia e certo spiace lasciare a casa qualche giocatrice; per Cabrini credo non sia stata una scelta facile: “Le escluse? Conoscono le regole del gioco e sono comunque contente di essere arrivate sino a qui.” Sara Gama, che è Consigliere federale per l’AIC e Presidente della Commissione per la promozione e lo sviluppo del calcio femminile, ha sottolineato il fatto “che le DONNE nello SPORT sono dilettanti per legge e questa è una vera ingiustizia!” Per finire, mi piace sottolineare le parole della giornalista del Corriere che definisce le nostre azzurre: “INCROLLABILI…non ammettono di essere sfinite…” Non so se nel calcio maschile questa definizione potrebbe mai essere usata nei confronti di giocatori professionisti lautamente remunerati…!
 
Mario Merati
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