L'ignoranza infinita di persone inadatte e incompetenti rischia di rovinare la festa dello spareggio per la Serie B tra Novese e Genoa che si giocherà domani, sabato 18 maggio alle ore 15:00 presso lo stadio “Giuseppe Sivori” di Sestri Levante (GE). Il motivo delle polemiche?
la scelta dello Stadio della sfida si trova a 30 km di distanza dal campo di gioco del Genoa, situato a Santa Margherita Ligure, e a 6 km dalla sede della società ligure sita in Via Castagnola 7 a Lavagna, come indicato sul sito della FIGC.
La Novese, società piemontese, salvo spostamenti, improbabili, dell'ultim’ora, dista a 100 km da Sestri Levante.
Come si fa a programmare uno spareggio così importante scegliendo come sede di gioco un campo a pochi chilometri dalla sede di una delle due contendenti?
Inutili sono stati i nostri appelli e soprattutto le richieste della società Novese che, dalla FIGC, si vede rispondere con le seguenti motivazioni:
"in riferimento alle sue doglianze per la scelta del campo designato per la gara di spareggio in programma in data 18 maggio p.v., si rappresenta quanto segue.
Deve preliminarmente evidenziarsi come la scelta dell’impianto sportivo è stata effettuata nell’ottica del contenimento dei costi di trasferta per entrambe le società interessate, tenendo conto della vicinanza geografica fra le contendenti (e le relative tifoserie) e valutando, nel contempo, impianti con manto in sintetico, utilizzati nel Campionato di Serie D. Ciò anche al fine di ridurre al minimo eventuali problematiche legate alle condizioni atmosferiche.
Tenuto conto di tutto quanto sopra rappresentato, e alla luce della effettiva disponibilità degli impianti di categoria disponibili nella zona, la Divisione ha individuato l’impianto della Società Sestri Levante 1919 come la miglior soluzione possibile.
La scelta, peraltro, è stata preventivamente condivisa anche con il Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti."
Chi ha scritto questa mail, si rende conto di cosa ha scritto?
FIGC e LND ignorando la realtà dei fatti, adottano, a mio avviso, un stupido comportamento d'orgoglio pur di rimanere fedeli alle decisioni dei responsabili di questa incresciosa decisione che mette in seria difficoltà le due società.
Errare humanum est, perseverare autem diabolicum
Considerato che i dirigenti della DCF della FIGC avevano ben chiaro che la sede del Genoa è in Via Castagnola 7 a Lavagna (a 6 km da Sestri) programmare una gara a Sestri Levante mi fa pensare (male) ad una scelta voluta e, lasciatemelo dire, antisportiva. Visto che tale campo non era stato scelto preventivamente per come accaduto per la finale della Coppa Italia tra Lazio e Atalanta.
Il problema è che la FIGC ha pieni poteri e non deve rendere conto a nessuno, CONI compreso. Quindi? dobbiamo subire questa ingiustizia ma non in silenzio, sperando che qualcuno voglia approfondire le motivazioni di tale scelta (non mi arrenderò mai).
A tal proposito vorrei lanciare un appello al Governo affinchè si adoperi a valutare la istituzione di un Istituto di Controllo sulle attività di tutte le Federazioni.
Torniamo al nostro bel calcio femminile (finchè dura)
Chi segue il calcio sa benissimo quanto sia importante il fattore "casa" e il calore del proprio pubblico. Dare la possibilità ad una sfidante di giocare vicino alla propria sede, avvantaggia tifoseria e calciatrici a discapito di chi invece deve sobbarcarsi un viaggio e sperare che i propri tifosi mettano mano a tasca pur di tifare le proprie beniamine.
Al di là di questi miei pensieri, la partita la dovranno giocare le ragazze e, terna arbitrale competente permettendo (speriamo non come quella di Napoli-Riozzese), sarà la dura legge del campo a decretare la vincente.
Di sicuro la prima sconfitta sarà la Lega Nazionale Dilettanti e la Federazione Italiana Gioco Calcio con la loro indifferenza ai valori di lealtà sportiva da loro stessi predicata.
Buon calcio femminile a tutti e vinca la più forte, nonostante tutto.
Walter Pettinati