Il presidente della Federcalcio Gravina ha annunciato l’istituzione del Fondo Salva Calcio da parte del Comitato di Presidenza della FIGC. Ai Club di calcio femminile della DCF sono destinati solo 700.000€ che dividendoli per 12 società di serie A e 12 società di serie B fanno 29.000€ ciascuna. Cosa ci possono fare con queste briciole?
Con questo contributo, qualora venga erogato, si spera di convinciere le società di serie A a riprendere e terminare il campionato mettendo in pratica le direttive emanate dalla Commissione Medico Scientifica Federale FIGC?
La solidità patrimoniale e la disponibilità finanziaria della FIGC ha consentito un intervento diretto in favore dei Club, di calciatrici/calciatori e dei tecnici di Serie B, Serie C, Lega Dilettanti e calcio femminile per fronteggiare la crisi generata dall’emergenza Covid-19 per complessivi 21 milioni e 700 mila euro.
In particolare, la Federazione ha previsto di destinare le seguenti risorse:
fino a 5.000.000 per il sostegno alle società di Lega B;
fino a 5.000.000 per il sostegno alle società di Lega Pro;
fino ad euro 5.000.000,00 per le società della LND;
fino ad euro 3.000.000 ai calciatori (calciatrici no?) e fino ad euro 3.000.000 ai tecnici e ai preparatori attraverso il riconoscimento di un contributo unico al Fondo di Solidarietà calciatori, allenatori e preparatori atletici;
700.000 alle società della Divisione Calcio Femminile, per il sostegno alle società finalizzate alla ripresa e al completamento delle attività della stagione sportiva 2019/2020.