La testata giornalistica Sprint & Sport, iscritta al Tribunale di Torino al n. 36/2016 in data 14/9/2016 registro informatizzato con Direttore responsabile: Claudio Verretto - Società editrice: Lettera 22 scarl ha pubblicato in data odierna un "Sprint & Sport in edicola" a cura di Marco Marone, che riporta un articolo dal titolo “Il calcio femminile secondo Padovan” a firma della Sig.ra Eleonora Perego, che, insieme al Morone al momento non risultano iscritti all'albo dei giornalisti pubblicisti, che dichiara, nel sottotitolo, che Walter Pettinati, fondatore di calciodonne.it, abbia affidato una rubrica all'ex Novese Fossati accusato di Molestie.
Cari Signori, il Sig. Maurizio Fossati non è stato accusato da nessuno e ribadisco NESSUNO di molestie. Dovete imparare a fare giornalismo serio, almeno in questo caso, e pubblicare le giuste informazioni senza ledere la professionalità degli altri colleghi che prendono decisione alla luce di fatti e testimonianze.
Maurizio Fossati ha ricevuto un esposto in Procura Federale e non alla Procura della Repubblica da un papà di una calciatrice che senza prove e per sentito dire ha esposto pesanti accuse ma non di molestie.
Le dichiarazioni (non accuse) di molestie, respinte dalla Procura Federale perchè senza prove e in contrasto tra di loro, sono state mosse da una calciatrice che dopo il presunto fatto ha mandato un whatsapp al suo mister scrivendo: “…no mister stai con noi. Grazie comunque anche della vacanza insieme…”. (alla faccia della molestia ndr)
La Procura Federale, giustamente, ha aperto un indagine dopo aver ricevuto l'esposto del genitore di una ragazza non implicata nel fatto ma amica. “allenatore che… ha umiliato e “violentato” (???) le ragazze mettendo in piazza le loro scelte intime e personali, cercando addirittura approcci sessuali con una ragazza…ed una volta respinto ossessionandola sui social…”. (Denunciato per falso)
Queste dichiarazioni ritenute infondate dalla Procura Federale sono al vaglio della Procura della Repubblica solo perchè il Fossati ha esposto querela per falso e calunnia. Il Fossati non ha ricevuto nessun avviso di garanzia e non ha ricevuto nessuna accusa da nessuna calciatrice.
Pertanto non capisco come possa, una testata giornalistica, accusare il sottoscritto di aver assunto un molestatore quando l'accusato non è stato denunziato di alcuna molestia, quando l'accusato (da un genitore) è stato scagionato dalle dichiarazioni offese alle calciatrici dalla stessa ragazza che ha dichiarato di aver ricevuto molestie.
Dalle prove portate dalla difesa, appare che la ragazza avesse una particolare simpatia verso il Fossati, senza che lo stesso l'avrebbe mai ricambiata.
La figlia dell'uomo che ha fatto l'esposto dichiara: “Non mi sono accorta se abbia fatto avances nei confronti di mie compagne di squadra”.
In quanto alla squalifica per parole offensive verso alcune giocatrici la ragazza che ha parlato di molestie alla domanda della Procura se nelle gare era solito insultare le giocatrici risponde:" Si era solito insultare sempre le mie compagne. Con me no, aveva un occhio di riguardo."
Mentre la sua fidanzata dichiara:" Personalmente posso riferire che l'allenatore Fossati non mi ha mai chiamata per offendermi".
Va specificato anche che la signorina MSL, insieme al padre, non si sia presentata in audizione a dimostrazione di quanto siano fondate le sue dichiarazioni.
Per adesso mi fermo qui, ho riportato queste frasi dichiarate dalle calciatrici alla Procura Federla per dimostrare alla redazione di "Sprint & Sport" di quanto la loro pesante accusa sia fuori luogo e senza fondamento.
Ho subito chiesto alla redazione di questo giornale di rettificare le parole dichiarate, non mi hanno risposto e allora ho dovuto difendere la mia moralità.
Il sottoscritto ha chiesto a mister Maurizio Fossati di collaborare con la mia testata perchè, letti tutti gli incartamenti, ritengo che sia totalmente estraneo ad ogni tipo di diceria. a Parte la richiesta di danaro per il cartellino, anche se rilasciato gratuitamente.
Oggi stesso inoltrerò un esposto all'Albo dei giornalisti affinchè prenda nota e apra un'indagine per accertare le infondate offese diffuse da questo settimanale con il solo scopo di diffamare l'immagine mia e del mio giornale.
Con orgoglio e moralità da vendere a tutti i diffamotori,
Walter Pettinati