...Vogliamo delle risposte dagli organi competenti...
“A più di un mese dalla conclusione del campionato regionale di serie C, nessuna notizia sulla designazione della vincitrice ufficiale del torneo campano”.
Sono il mister della Vesevus Trecase, Marano e voglio attraverso questo articolo riallacciarmi a quanto scritto da Francesca Pettinati il 13/05/2008 su napoli.com, e tirare in ballo nuovamente la federazione e gli organi competenti per avere, forse, una risposta in più. E’ penoso, dopo aver fatto un campionato intero e soprattutto dopo aver fatto tanti sacrifici, arrivare a oltre un mese dalla chiusura dei giochi e non sapere se il prossimo anno la Vesevus farà parte delle squadre iscritte al campionato di B o nuovamente a quelle di C.
Si parla tanto di far decollare il calcio femminile qui al sud, ma com’è possibile farlo in queste condizioni? Alla base di tutto, ovvero se questo ormai famoso ricorso è stato o no inviato a Roma, e se è stato o meno vinto ci importa davvero poco, nella realtà dei fatti questo episodio ci stà penalizzando in un modo forse irreparabile. Ci stà negando la possibilità di trovare risorse finanziarie per affrontare la Serie B, ci stà negando la possibilità di trovare nel limiti di tempo un campo disponibile (visto che deve avere determinate condizioni imposte dalla lnd) per le gare interne, ci stà negando la possibilità di contattare ragazze o comunque di allargare il gruppo a nuovi innesti, ci stà negando la possibilità di fare un’accurata preparazione atletica, ma soprattutto ci stà confondendo circa l’esatta interpretazione delle norme e dei regolamenti che regolano la divisione, perché proprio nel caso di questo reclamo, esposto dal Real Sannio contro lo Sport Napoli, si pone il dubbio se una ragazza non ancora 16enne ha bisogno annualmente del certificato di raggiunta idoneità psico-fisica, oppure no. Sappiamo bene che comunque questa ragazza oltre ad aver giocato per tutto il campionato, è stata tra le convocate alla rappresentativa Campana, e quindi mi chiedo, e spero tuttavia di ricevere tante risposte da chiunque voglia dare il suo contributo attraverso il forum, ma come può una ragazza non essere idonea per il campionato e poi ritrovarsi idonea a rappresentare la Campania, attraverso la rappresentava?.
Se gli organi competenti avrebbero soltanto pensato a tutti questi danni che ci stanno apportando, avrebbero sicuramente emesso un verdetto nel più breve tempo possibile. E invece ci tocca ancora, e chissà per quanto, aspettare. E aspettiamo….e intanto invito tutti nel forum perché mi interessa la vostra opinione.
ORA BASTA!!!!
...Vogliamo delle risposte dagli organi competenti...
“A più di un mese dalla conclusione del campionato regionale di serie C, nessuna notizia sulla designazione della vincitrice ufficiale del torneo campano”.
Sono il mister della Vesevus Trecase, Marano e voglio attraverso questo articolo riallacciarmi a quanto scritto da Francesca Pettinati il 13/05/2008 su napoli.com, e tirare in ballo nuovamente la federazione e gli organi competenti per avere, forse, una risposta in più. E’ penoso, dopo aver fatto un campionato intero e soprattutto dopo aver fatto tanti sacrifici, arrivare a oltre un mese dalla chiusura dei giochi e non sapere se il prossimo anno la Vesevus farà parte delle squadre iscritte al campionato di B o nuovamente a quelle di C.
Si parla tanto di far decollare il calcio femminile qui al sud, ma com’è possibile farlo in queste condizioni? Alla base di tutto, ovvero se questo ormai famoso ricorso è stato o no inviato a Roma, e se è stato o meno vinto ci importa davvero poco, nella realtà dei fatti questo episodio ci stà penalizzando in un modo forse irreparabile. Ci stà negando la possibilità di trovare risorse finanziarie per affrontare la Serie B, ci stà negando la possibilità di trovare nel limiti di tempo un campo disponibile (visto che deve avere determinate condizioni imposte dalla lnd) per le gare interne, ci stà negando la possibilità di contattare ragazze o comunque di allargare il gruppo a nuovi innesti, ci stà negando la possibilità di fare un’accurata preparazione atletica, ma soprattutto ci stà confondendo circa l’esatta interpretazione delle norme e dei regolamenti che regolano la divisione, perché proprio nel caso di questo reclamo, esposto dal Real Sannio contro lo Sport Napoli, si pone il dubbio se una ragazza non ancora 16enne ha bisogno annualmente del certificato di raggiunta idoneità psico-fisica, oppure no. Sappiamo bene che comunque questa ragazza oltre ad aver giocato per tutto il campionato, è stata tra le convocate alla rappresentativa Campana, e quindi mi chiedo, e spero tuttavia di ricevere tante risposte da chiunque voglia dare il suo contributo attraverso il forum, ma come può una ragazza non essere idonea per il campionato e poi ritrovarsi idonea a rappresentare la Campania, attraverso la rappresentava?.
Se gli organi competenti avrebbero soltanto pensato a tutti questi danni che ci stanno apportando, avrebbero sicuramente emesso un verdetto nel più breve tempo possibile. E invece ci tocca ancora, e chissà per quanto, aspettare. E aspettiamo….e intanto invito tutti nel forum perché mi interessa la vostra opinione.