FLAMINIA SIMONETTI (RES ROMA) RIVIVE LE EMOZIONI DI UNA GRANDE SALVEZZA

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ROMA – La splendida vittoria casalinga contro il Mozzanica firmata Palombi ha consentito alla Res Roma di raggiungere il settimo posto a quota 22 punti e di conquistare una memorabile salvezza. Un traguardo prezioso raggiunto grazie al lodevole lavoro di mister Melillo che nonostante una rosa giovanissima è riuscito a fare risultati importanti e a dare un’identità ben definita al gruppo giallorosso. Gruppo di cui fa parte in pianta stabile da anni anche Flaminia Simonetti, duttile centrocampista offensiva classe 1997, impegnata attualmente con la Nazionale Under 19 in Slovacchia e tra i prospetti più interessanti del calcio femminile italiano. La numero 97 della Res rivive le sensazioni vissute sabato al triplice fischio finale che ha fatto partire la festa salvezza al ‘Vianello’ : “Penso che quando si provano delle emozioni è sempre difficile esternarle con delle parole.

Perché le emozioni più vere sono attimi e momenti non facili da descrivere, a maggior ragione quando si parla di una del genere –racconta Flaminia - raggiungere la salvezza per la terza volta consecutiva è qualcosa di indescrivibile e che ti resterà dentro per sempre”. La fantasista romana ripercorre l’ottimo campionato disputato dalla giovane formazione capitolina concluso col raggiungimento dell’obiettivo, la permanenza in categoria: “È stato un traguardo molto più sudato rispetto agli altri anni e a mio avviso meritato.

 

Forse è stata proprio la giovane età che ci ha fatto sentire più unite, è stato il punto di forza a incentivarci per raggiungere l'obiettivo prefissato ad agosto –prosegue – è stata una stagione caratterizzata da alti e bassi: abbiamo fatto punti con le squadre di alta classifica perdendone tanti altri con compagini uguali o inferiori a noi. L'importante è che si è conclusa proprio come doveva”. La Res Roma durante il corso dell’anno ha viaggiato infatti tra alti e bassi, alternando periodi positivi ad altri più complicati: “I momenti più difficili sono stati senza dubbio la gara di andata con il Vittorio Veneto, quelle di ritorno con Sudtirol, Luserna e Riviera di Romagna –ricorda Simonetti- i più belli invece le due partite con il Tavagnacco, quella con il Vittorio Veneto ed infine l'ultima contro il Mozzanica, coincisa con vittoria e festa salvezza”. Flaminia che proprio in questi giorni si trova con l’Under 19 per il doppio test amichevole contro la Slovacchia traccia anche un suo resoconto personale: “Anche il mio campionato ha avuto alti e bassi, caratterizzato da buone partite e da altre in cui non sono riuscita a dare il massimo –termina la trequartista giallorossa - per quanto riguarda gli obiettivi futuri della società, adesso puntiamo a vincere lo Scudetto Primavera, mentre con la Nazionale invece spero di riuscire a ritagliarmi un posto all'interno della 23 per poi chissà un giorno fare un salto in maggiore”.


Ivan Zannoni