Giulia e Giada: due sorelle per un pallone!

Stampa
Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

dicamillo giada giulia
Giulia e Giada Di Camillo due sorelle, un anno di differenza praticamente quasi gemelle, che hanno preso confidenza con il pallone per “COLPA” del papà che le ha coinvolte nella sua passione sin dalla più “tenera età”.
Infatti l’allora Presidente del Torrevecchia, papà Lello, le ha subito inserite nella squadra con i maschietti con il risultato, di lì a qualche anno, di vederle giocare nella prima squadra femminile di Chieti dal nome altosonante: ARIETE Calcio, per poi passare negli anni successivi alla Grifo Perugia, poi al Siena per tornare infine al CHIETI, prima in serie B e poi, dopo una splendida vincente stagione, in serie A!
Ho voluto farmi raccontare da queste due sorelle un po’ della loro storia calcistica e qualche curiosità anche a livello privato.


Giulia…la più vecchia…Giada…la più giovane, raccontateci un po’: come ha fatto il papà a coinvolgervi nel gioco del calcio?
GIULIA E GIADA: “Papà, come tutti i padri amanti dello sport, ci ha subito regalato un pallone e da buon “intenditore di calcio” ha capito subito le nostre qualità e “sentenziato” che DOVEVAMO essere inserite nella squadra per la quale faceva il Presidente: il Torrevecchia, dove abbiamo giocato sino all’età di 13 anni con i maschi. La squadra era diventata la nostra “seconda casa” poi la presenza del papà ci dava sicurezza e tranquillità…insomma una seconda famiglia nella quale siamo cresciute tecnicamente e umanamente. Ti raccontiamo anche un fatto curioso della nostra famiglia, noi abbiamo anche un fratello più piccolo: Daniele, che contrariamente a quasi tutti i giovani maschietti in circolazione, NON si è innamorato subito del pallone…anzi, all’inizio lo dovevamo costringere quasi a forza per venire al campo con noi!”

E’ una vera rarità, trovare due sorelle che giocano a calcio ad alto livello e poi nella medesima squadra…, allora, siate sincere e rispondete a questa domanda: Quali sono la miglior qualità e il peggior difetto di TUA sorella in campo…e visto che ci siamo anche fuori?
GIULIA: “La qualità maggiore di Giada è la determinazione che mette sempre in campo, è una che non molla mai, ha coraggio e grinta da vendere! Un DIFETTO? “TESTARDA” nella vita di tutti i giorni, dovrebbe essere più aperta nell’ascoltare i consigli degli altri; anche in campo a volte ascolta poco…anche se devo dire che poi il papà allenatore ha il suo peso importante nel portarla a più miti consigli.”
GIADA: “Una cosa che non posso sopportare di mia sorella è il DISORDINE, era disordinata da piccola e lo è ancor oggi quando ci vediamo nel fine settimana; quando arriva mi devo preparare mentalmente a sopportare il caos che lei è bravissima a “mettere in atto” in camera ed anche in casa! Qualità? Tante, quando hai bisogno di lei si fa in quattro per essere presente ed è sempre disponibile per i consigli nei momenti difficili. In campo è una giocatrice generosa e dà sempre il massimo. Giulia sente particolarmente la partita, a volte anche troppo, quando ad esempio subiamo un goal se la prende troppo e a volte la devo sollecitare ed incoraggiare, questo in parte la considero una qualità per l’amore che porta alla squadra ed in parte un difetto perché si vede che soffre fin troppo certe situazioni negative.”

Come riuscite a gestire il rapporto: fra voi due sorelle e poi fra voi e vostro padre…e Mister della squadra?
GIULIA: “Fra noi sorelle in 20 anni di calcio non sono mai sorti grossi problemi, è indubbiamente un rapporto molto coinvolgente, a volte anche in campo si nota questa relazione emozionale. Ti porto un esempio: alcune settimane fa, durante una partita un’avversaria mi ha fatto un brutto fallo, bene…lei mi ha subito “vendicata” abbattendola due minuti dopo…! Il legame figlie giocatrici e papà MISTER all’inizio è stato un po’ complicato...un po’ d’imbarazzo c’è stato, ma poi con il passar del tempo ci abbiamo fatto l’abitudine.” “Spesso la discussione su quello che è successo durante la partita continua: campo-partita-casa…non si finisce mai di parlare di calcio, c’è sempre un POST GARA, si analizza la partita sempre (o quasi…) con una certa calma…, a volte PARTECIPA anche la mamma, la nostra prima tifosa e quasi sempre parteggia a nostro favore!”
GIADA: “Il rapporto fra noi sorelle è sempre stato molto positivo, siamo “quasi” gemelle, andiamo d’accordo in genere su tutto, anche se ognuno ha magari gusti diversi e una propria personalità: io ad esempio sono più obiettiva, lei si fa spesso prendere dalla passione…! Con il papà Mister in casa e sul campo è Giulia che tiene più di me una relazione dialettica e quando la discussione si fa troppo lunga e complicata, io mi defilo…sono più anziani di me e io rispettosamente lascio fare a loro! Per ciò che riguarda la squadra anche qui all’inizio c’è stato chi ci ha definito “le figlie del Mister”, ma poi con il passar del tempo tutto è cambiato anche perché noi abbiamo sempre tenuto un atteggiamento corretto e leale nei confronti di tutte le nostre compagne.”

Il Chieti è nella così detta “zona rossa” della classifica, pensavate di fare meglio? Come vedete la fase finale del campionato?
GIULIA: “Pensavamo di fare di più, abbiamo perso dei punti per strada, un po’ per inesperienza e un po’ per presunzione…Sono convinta però che possiamo farcela, noi non molliamo, siamo tutte convinte di rimanere in A, il format di questo campionato è complicato, severo in alcuni aspetti, sino alla fine sarà dura, saranno importanti gli scontri diretti, lì i tre punti saranno fondamentali.”
GIADA: “Certamente pensavamo di avere più punti, non ci aspettavamo così tante difficoltà. Inesperienza, qualche calo di umore, qualche ingenuità di troppo, magari a volte abbiamo giocato sotto ritmo certe partite. Ma noi non molleremo fino alla fine, crediamo nella salvezza, la squadra è tranquilla e tutte noi ragazze siamo consapevoli che serve il massimo impegno per rimanere in serie A.”

In un gruppo...una squadra, quali sono i VALORI più importanti che ti portano a raggiungere l’obiettivo previsto?
GIULIA: “Prima di tutto ci metto l’UMILTA’, poi certamente la PASSIONE per questo sport e per i colori della maglia; l’anno scorso abbiamo dimostrato di CREDERCI tutte INSIEME fino alla fine ed abbiamo così ottenuto il massimo risultato!”
GIADA: “Il valore più importante è anche per me l’UMILTA’, la presunzione crea solo danni mentali e poi danni concreti in campo. In una squadra occorre sempre la determinazione, la voglia di arrivare all’obiettivo previsto ad inizio stagione, come è successo lo scorso anno, è stata dura, ma alla fine TUTTE INSIEME abbiamo raggiunto la serie A. Per me e Giulia poi è stato un successo particolarmente sentito, siamo le uniche giocatrici di CHIETI, amiamo la nostra città e i colori della nostra maglia più di ogni altra cosa ed è anche per questo che abbiamo pensato al futuro sportivo dei giovani della nostra città dando vita ad una Scuola Calcio seguita da mio padre, alla quale collaboro con la massima soddisfazione per entrambi.”

Voi giocate in due ruoli diversi, una centrocampista, una difensore, mi citate un paio di giocatrici che nel vostro ruolo ammirate particolarmente?
GIULIA: “Prima di tutte metto ALICE PARISI della Fiorentina, poi vorrei citare una ragazzina giovane e di grande avvenire: Giada GREGGI della Res Roma.”
GIADA: “Qui mi metti un po’ in difficoltà, ci sono tante giocatrici brave in difesa nel nostro campionato, ma voglio citarne tre che ammiro particolarmente: GUAGNI e LINARI della Fiorentina; una menzione particolare per la mia compagna DI BARI, forte e tenace su ogni pallone, rapida…, ecco una rapidità che le ho sempre invidiato!”

Nel vostro tempo libero cosa fate? TV, Cinema, Canzoni, Letture? E dove vi piacerebbe andare a fare una settimana di vacanza in Italia e all’estero?
GIULIA: “Il tempo libero mi piace passarlo con il mio fidanzato…che a volte per vedermi più spesso è “costretto” (?) (penso lo faccia più che volentieri…) a venire ad assistere agli allenamenti, anche lui gioca…e anche con lui alla fine si finisce per parlare di calcio…! Leggo, preferibilmente romanzi romantici e gialli, anche al cinema preferisco le storie romantiche…anche se a volte non mancano i thriller e persino film Horror!” “Cantante preferito: BIAGIO ANTONIACCI!” “Una settimana di vacanza la passerei volentieri in Sardegna e per l’estero volerei in Giappone, ma ti confesso che mi attirano anche gli Stati Uniti…e non mi dispiacerebbe affatto una capatina alle Maldive!”
GIADA: “Allora…leggo libri, l’ultimo quello di Fabio Volo, ma a me piace anche scrivere dei miei pensieri…mie considerazioni…mie idee…Cinema? Amo i film d’azione, anche thriller, ma non disdegno neppure qualche film romantico. Cantanti: i Negro Amaro e Coldplay un gruppo rock britannico.” “Mi piace viaggiare e amo in particolare le località di mare, come mete in Italia, scelgo il Salento e la Sardegna, per la località all’estero non ho dubbi vado a DUBAI negli Emirati Arabi, una citta che mi ha sempre affascinato!”

Grazie Giulia e grazie Giada, è stato bello sentirvi e mettervi difronte! E’ stato importante ascoltare le vostre considerazioni sulla passione calcistica che vi unisce da sempre; non posso a questo punto esimermi d’inviare a voi e alla vostre compagne di squadra un “grande in bocca al lupo” per la fase finale del campionato. L’amore che avete per la vostra bella città di CHIETI e per la maglia che indossate vi rende onore e sono sicuro vi porterà anche la simpatia ed il sostegno di tantissimi tifosi di calcio femminile!

Mario Merati
CALCIODONNE.IT