Daniela Stracchi sempre al centro della scena!

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mozzanica stracchi
Daniela Stracchi è nata nel mese di Settembre del 1983. Questa piccola-GRANDE CENTRO-CAMPISTA della nostra Nazionale ha un bellissimo Palmares pieno di successi che ha collezionato in tanti anni di carriera. CINQUE scudetti: uno con la Fiammamonza e quattro con la Torres, DUE Coppe Italia con la Torres e ben SEI Super coppe Italiane, una con la Fiammamonza e le altre con la Torres. Ha giocato in tutte le Nazionali giovanili ed ha esordito in quella maggiore con l’allora Mister Ghedin nel Novembre del 2011 per poi proseguire con la Nazionale di Cabrini dove ancor oggi è un punto fermo del centrocampo azzurro.
Ho voluto sentire Daniela per farmi raccontare i momenti salienti della sua storia calcistica dall’inizio ai giorni nostri e qualche curiosità sulla sua vita privata.

Daniela, una carriera lunghissima la tua e, come dimostra il Palmares sopra citato, ricca di tanti successi di squadra e quindi di soddisfazioni anche a livello personale. Ci vuoi raccontare come hai iniziato a giocare al pallone? E quali sono stati i primi allenatori che ti hanno seguita nei primi anni di attività?
“Ho iniziato quasi subito a tirar di pallone, a otto anni facevo già dei tornei con i maschietti ed io, unica femmina in campo, già mi prendevo tante soddisfazioni e soprattutto apprezzamenti da parte di qualche osservatore esterno; proprio dopo una di queste partite, Italo Quintini, dirigente della Fiammamonza, ha convinto mio padre a farmi fare un provino con loro, così è stato…e così è cominciato il mio lunghissimo percorso di DIECI anni con la squadra monzese; lì ho fatto tutte la trafila nelle formazioni giovanili, sino ad arrivare in PRIMA squadra all’età di 16 anni! Gli allenatori che ricordo ancora con tanto affetto e gratitudine sono stati Maurizio Nava e Gianni Radaelli, i primi ad aiutarmi nella crescita fisico-atletica, tecnica e anche personale!"

Tu hai giocato in tre diverse Società, Fiammamonza, Torres e oggi sei al Mozzanica, ci puoi raccontare brevemente queste tue esperienze?
“Nella Fiamma ci sono cresciuta e pertanto ne ho uno splendido ricordo,10 anni indimenticabili dove ho conosciuto tante ragazze, diventate poi amiche inseparabili anche dopo che ci siamo lasciate per aver preso strade calcisticamente diverse. Lo Scudetto e la Super coppa Italiana con questa squadra, con otto giocatrici provenienti dal settore giovanile, hanno rappresentato per me l’emozione e la gioia più grande, anche perché nessuno se lo aspettava…ma la forza, il carattere che ci ha trasmesso Nazzarena Grilli e l’UNIONE, l’AMICIZIA che ha unito tutto il gruppo ci ha portati su gradino più alto del podio!” “Alla Torres eravamo un gruppo FORTE con una mentalità vincente, nata dalla consapevolezza delle qualità di moltissime componenti della squadra. Mister Arca poi ha unito questo gruppo tecnicamente -tatticamente, cosa che poi ha fatto anche Manuela Tesse e i tanti successi ottenuti negli anni sono stati la logica conseguenza di questo ottimo lavoro! L’ultimo anno alla Torres è stato per me e per le mie compagne molto amaro, è stato un vero peccato anche per tutto lo sport di questa bellissima isola! “Il Mozzanica ha rappresentato per me una SFIDA nuova, in una Società che aveva bisogno di un salto di qualità. Abbiamo ottenuto dei buonissimi risultati, ci siamo attestati costantemente ai piani alti del campionato; anche qui ho trovato delle amiche e delle ottime giocatrici e ritrovata, poi, una allenatrice come Nazzarena Grilli che ci ha aiutate a crescere anche mentalmente oltre che a livello tecnico.”

Rispetto, umiltà, tenacia, unione, sono valori presenti in ogni disciplina sportiva, in che ordine li metti?
“Io credo che l’UMILTA’ sia la prima cosa, la presunzione porta solo l’illusione e poi la delusione quando i risultati non arrivano. Il RISPETTO per compagne, avversarie e tutto lo Staff, l’UNIONE d’intenti per centrare gli obiettivi comuni e la tenacia, la volontà di raggiungerli e non ultimo il CUORE che spesso fa la differenza sopperendo, a volte, a delle carenze tecniche che ognuno di noi può avere.”

Daniela, tu sei una VETERANA nel panorama calcistico nazionale, hai incontrato in questo tuo lungo percorso molte giocatrici, mi puoi dire quali cambiamenti hai riscontrato fra la tua enerazione e quella attuale?
“Tantissimi cambiamenti, anche perché è la Società che è cambiata radicalmente e così le ragazze hanno seguito le nuove mode e adottato dei comportamenti differenti che non sempre hanno la mia approvazione. Le nuove generazioni sono meno incline al SACRIFICIO, non è per tutte logicamente così, ma spesso, io vedo che manca la voglia d’imparare, il lavoro sul campo e la fatica non sono messe al primo posto, sono abituate ad avere molto e di più ad ogni loro richiesta e questo specialmente nell’ambito sportivo è un fattore molto negativo.”

Appesi “gli scarpini al chiodo” (certo…Dani…fra qualche anno…) ti piacerebbe rimanere nel mondo del calcio? Fare l’allenatrice? E visto che parliamo di Mister, te ne cito solo tre: Grilli, Arca, Tesse cosa “prenderesti a prestito” da loro come base per una buona base formativa di allenatrice?
“Ho passato un vita in questo sport e mi piacerebbe continuare, prendere il patentino da allenatrice ed iniziare con le ragazzine e i ragazzini. Per quanto riguarda i Mister che hai menzionato, inizio con Nazzarena Grilli, ti ho già citato il suo forte carattere e la sua capacità di trasmettere l’entusiasmo e la volontà di ottenere il miglior risultato possibile, ma devo sottolineare anche la sua professionalità e la sua preparazione a livello tecnico tattico. Arca è un allenatore che cura i dettagli, ti fa provare per ore certi movimenti in campo, motiva il gruppo e anche lui ha un carattere forte e deciso ed è stato l’artefice dei primi successi della Torres. Tesse è un’allenatrice molto preparata a livello tecnico ed ha continuato nei migliori dei modi la strada iniziata da Arca, da ex giocatrice ci ha insegnato molto anche a livello caratteriale, con lei è aumentata la nostra autostima a livello personale e di gruppo ed altri successi sono arrivati anche sotto la sua gestione.”

Il Mozzanica negli ultimi anni ha sempre disputato dei buoni campionati, la scorsa stagione la squadra si è trovata per alcune settimane sul gradino più alto del podio, poi ha avuto una flessione nel finale. Quali sono stati per te i motivi per aver mancato il massimo degli obiettivi?
“Secondo me, quell’anno, alla fine è mancata la fiducia che ci aveva sostenuto per tutto l’arco del campionato, alcuni risultati negativi non preventivati in alcune partite ed anche un po’ di sfortuna hanno demoralizzato il gruppo e non ci sono stati la reazione necessaria ed il tempo per rimediare! Mi è spiaciuto moltissimo non dare al nostro Presidente Luigi la soddisfazione più grande! In questi anni però è stato evidente il salto di qualità che la Società è riuscita a compiere, essere protagonisti al vertice non è facile ed il gap con altre squadre è stato molto ridotto; anche quest’anno sotto la guida di Mister Garavaglia ci stiamo prendendo le nostre soddisfazioni!”

Tu sei una forte centrocampista, ma hai compiuto i primi passi calcistici come attaccante. Mi puoi citare un’attaccante e una centrocampista che hai ammirato in modo particolare in questi anni?
“Per quanto riguarda l’attaccante mi è sempre piaciuta Rita Guarino, tecnica, velocità, tenacia le sue migliori caratteristiche. Per il centrocampo la mia considerazione maggiore va ad Alessia Tuttino ancor oggi una delle migliori, un carattere volitivo, forza fisica e con un tiro dalla distanza sempre molto pericoloso!”

Tu sei ormai da anni un perno importante della nostra Nazionale, quest’anno si sono avuti dei risultati altalenanti, in prospettiva futura sono state inserite anche diverse giovani interessanti per allargare le possibilità di scelta da parte di Mister Cabrini, ma il gruppo storico e ben collaudato in molte partite (ottima la partita recente con la forte Inghilterra) dovrebbe formare il fulcro principale dal quale partire. Con quali prospettive la nostra Nazionale si presenta ai campionati Europei di Luglio?
“Purtroppo il nostro è un girone molto difficile, ma noi avremo la possibilità di riunirci quasi subito a fine campionato e di preparaci al meglio. Le avversarie sono fra le squadre europee più forti, ma non avremo timore di nessuna squadra e siamo certi che faremo del nostro meglio per contrastarle in ogni zona del campo, cercando poi di arrivare al goal con le nostre attaccanti e con alcune centrocampiste che hanno già dimostrato di avere “il fiuto del goal”. Non abbiamo nulla da perdere, abbiamo tutte le qualità per disputare un buon campionato europeo, cercheremo di arrivare a Luglio nelle migliori condizioni possibili per toglierci, perché no…qualche soddisfazione anche contro le formazioni più blasonate del panorama calcistico europeo e mondiale!”

Per finire, c’è tanto CALCIO nella tua vita, ma non solo…Hai qualche Hobby? Letture, canzoni, cinema?
“Leggo tanto, per molto tempo ho letto romanzi, oggi però do la preferenza alle biografie di alcuni personaggi e mi sto anche appassionando ai Thriller! Per quanto riguarda i film mi piacciano quelli che raccontano “le storie vere”, episodi della vita reale del passato o del presente. Thriller sì, non quelli HORROR…se sono sola…, in compagnia di qualcuno lo vedo!” “La musica mi piace, la mia cantante preferita è ELISA, quando posso vado anche ai suoi concerti. Poi io amo molto il pianoforte e il mio musicista preferito è Ludovico EINAUDI, pianista e compositore…una musica che mi rilassa nei momenti di tensione!” “Hobby? Da sempre i Puzzle…sono un’esperta!”

Daniela, il prossimo 2 settembre, nel giorno del tuo compleanno papà Paolo mi ha confidato che ha intenzione di regalarti due settimane di vacanza, una in Italia e una all’estero. Quando si recherà nell’ Agenzia viaggi sotto casa che località dovrà scegliere per renderti felice?
“Ma daiii…, lui non avrà molte difficoltà perché sa già che la mia meta preferita è la SARDEGNA…e lì non sbaglia! Per l’estero, se magari te lo chiede… per farmi una sorpresa…, tu suggerisci PARIGI o anche BARCELLONA…a me vanno benissimo tutte due!”

Grazie Daniela, spero che tu venga accontentata per soddisfare questi tuoi desideri personali a Settembre; soddisfazioni anche di natura sportiva per un buon finale di campionato con il Mozzanica e a Luglio per gli Europei con la nostra Nazionale!

MARIO MERATI
Calciodonne.it