La parola ad una Mamma delusa

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calciatrice_anonimagrazie per avermi contattata, devo dire che questo argomento mi tocca da vicino in quanto ho una figlia giocatrice brava e innamorata del calcio fin da piccolissima infatti ha incominciato a giocare a 3 anni e mezzo tra la meraviglia e il dissenso di tutti i genitori che innamorati delle sue capacità passavano dall'ammirazione alla risata quanto si accorgevano che lui non era che una lei, meglio di un maschio ma purtroppo femmina, la verità è che noi italiani e quando dico noi intendo il popolo maschile non siamo preparati al fatto che le femmine valgono anche nello sport c'è una sorta di discriminazione per cui il calcio è e deve restare uno sport per maschi .

Le ragazze non hanno bisogno di socializzare o di dimostrare di avere grinta determinazione e carattere in italia questa opzione è solo maschile, e sopratutto non si insegna alle proprie figlie che il calcio è uno sport bellissimo come la danza classica e quando per caso una di loro ama il calcio la si costringe a fare danza o pallavolo che è più femminile, poi ci si mettono anche gli insegnanti che deridono ed emarginano le ragazzine con queste attitudini perchè al dire loro sono diverse, loro amano il pallone e non il bambolotto, le scarpe da calcio e non le scarpette da ballo e quando giocano ci mettono il cuore perchè sanno che per loro non c'è avvenire e giocano per vincere e per sentire il cuore pieno di soddisfazione, potrei scrivere un libbro sulle esperienze di mia figlia fatta di gioie di umiliazioni di fatica e tutto per l'amore che ha nel cuore...