Giovedì, 28 Marzo 2024
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SUCCESSO DEI DUE APPUNTAMENTI NATALIZI DEL NET.UNO VENEZIA LIDO CALCIO FEMMINILE

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Successo dei due appuntamenti natalizi del Net.Uno Venezia Lido, quest’anno impegnata nel campionato regionale di calcio femminile di serie C. La squadra, attualmente al quarto posto della classifica ha terminato il girone di andata a 15 punti (frutto di 4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte). Domenica 20 dicembre, come ormai tradizione da sei anni per la Società rossoblù fondata nel 2010, nella splendida location di Ca’ Sagredo, la squadra ha festeggiato il Natale. Presenti tutte le calciatrici della rosa, lo staff tecnico, il gruppo dirigente, amici e collaboratori del club. Nel “Salone della Musica”, prima della cena sociale, si è svolta la Presentazione ufficiale della squadra 2015-16, seguita da alcune premiazioni a personalità importanti, del mondo sportivo, e non solo, che si sono distinte per l’impegno in città. A “fare gli onori di casa”, con il presidente del Net.Uno Lorenzo Mayer, l’assessore e comunale, e prosindaco del Lido, Paolo Romor, che ha portato alla squadra il saluto del Sindaco Luigi Brugnaro. Sono intervenuti, tra gli altri, il direttore generale del rinato Venezia Football Club, Dante Scibilia, e Massimo Zanotto per Venice Marathon, manifestazione sportiva che quest’anno ha celebrato il suo trentennale di fondazione, quest’ultimo anche nella doppia veste di presidente del Cus Venezia. Va ricordato inoltre che Net.Uno Venezia Lido è la prima, e unica, Società sportiva, non cestistica, della città a far parte del Progetto Reyer che nel suo progetto di sviluppo e affiancamento dello sport dilettantistico, già segue 23 società di pallacanestro e oltre 4600 ragazzi che giocano a basket. Dante Scibilia ha consegnato al capitano del Net.Uno, Roberta Cenedese, una maglietta del Venezia Calcio maschile, auspicando che tra i due club possa ripartire, con nuovo impulso, una nuova collaborazione. Scibilia ha poi ricordato come, nella stessa sala, pochi mesi prima era partita la rinascita del calcio maschile e non nascosto una certa emozione e soddisfazione per i risultati fino ad ora raggiunti in questa nuova avventura. Dal canto suo, invece, il prosindaco Romor ha elogiato il calcio femminile, assicurando l’impegno dell’amministrazione affinche questa disciplina trovi spazi adeguati per la sua pratica e sviluppo. Riconoscimenti sono stati consegnati anche a Stefano Bonaldo e Gianandrea Todesco (Autorità Portuale di Venezia) e Alberto Giganti, Sandro Cicogna, presidente dell’Avis comunale di Venezia, con cui la squadra femminile ha in corso un gemellaggio, e il logo Avis stampato sulle magliette per sensibilizzare l’importanza di donare sangue. Premiata anche tutta la rosa della squadra composta da Roberta Cenedese (capitano), Maddalena Piana, Luisa Cenedese, Giulia Cimmieri, Elena Stefani (vicecapitano), Ludovica Lazzaro, Chiara De Facci, Ivanir Marques da Silva, Mariagiovanna Ferron, Agata Centasso, Arianna Brotto, Caterina Cedolini, Denise Scarpa, Enrica Zavagno, Alessia Ghezzo, Maria Furlanetto, Marina Toppan, Camilla Stevani, Greta Palombella, Angelica Spinelli. La seconda occasione natalizia sono stati, invece, martedì 22 dicembre, gli auguri di Natale con il Patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, vescovo della Città. Il presule ha accolto una nutrita rappresentanza della squadra, guidata dal capitano Roberta Cenedese e dall’allenatore Bruno Busetto, nella sala “Tintoretto” del Palazzo Patriarcale. L’altro prelato, prima della benedizione natalizia, ha incoraggiato tutte le giocatrici, doffermandosi poi brevemente sul significato del Giubileo e dell’anno Santo appena apertosi. “Ognuna di voi – ha sottolineato monsignor Moraglia – arriva a questo incontro da strade e convinzioni diverse, ma mi auguro che, indipendentemente da queste, il Giubileo diventi per tutti almeno occasione di ripartire da se stesso, ritrovando una pace interiore che vuol dire anche accettarsi per ciò che si è. Una pace interiore che poi si può aprire all’incontro con gli altri ed anche con l’Altro, con la A maiuscola, il Signore. In questo Giubileo almeno partiamo da noi stessi”. Al Patriarca le calciatrici hanno consegnato alcuni doni simbolici: una maglietta e un gagliardetto della squadra, oltre a due fotografie, una delle quali, stori inedita, ritrae proprio il Patriarca all’apertura della Porta Santa in San Marco. Monsignor Moraglia ha ricambiato l’affetto, offrendo a ciascun partecipante un piccolo rosario. Durante l’incontro Francesco ha raccontato la sua passione calcistica di bambino, tifoso dell’Inter, dimostrandosi poi molto interessato a comprendere le problematiche del calcio femminile, incoraggiando ciascuna ragazza alla pratica sportiva, e poi volendo conoscere da ognuna di loro il nome e il ruolo occupato in campo. I responsabili della Società hanno spiegato al Patriarca come, contrariamente al calcio maschile, nella serie C femminile nessuna atleta percepisce compensi per la propria pratica sportiva. Un impegno, perciò, animato esclusivamente dalla sana passione sportiva senza contratti milionari e dunque questa attività va ancor più apprezzata..


Lido di Venezia, 23 dicembre 2015
Alleghiamo alcune foto delle due iniziative
Ufficio Stampa A.C.D.F. Net.Uno Venezia Lido
per ulteriori approfondimenti contattare i numeri 348.7154369 oppure 349.2596233

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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