Giovedì, 25 Aprile 2024
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Mattia Martini, manager e consulente di calcio-mercato: Importante aprire il mercato estero!

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

martini mattia
Febbraio e Marzo li avrà pieni di trasferte europee: Berlino, Parigi, Potsdam… Siamo abituati a vederlo con la valigia in mano, sempre in aeroporto pronto a partire, all’estero al fine di valutare possibili talenti calcistici da segnalare e portare in Italia.
Mattia Martini, manager di calcio-mercato del Verona, ci ha così risposto alle nostre domande riguardo l’importanza di ampliare la Serie A anche a calciatrici provenienti da altri campionati, una crescita che, secondo lui, potrebbe portare beneficio al nostro calcio.

Valigia, biglietti aerei e preparato per partire di nuovo. Questa volte direzione?

“Tra Febbraio e Marzo sarò tra Francia, Germania e Spagna, per prendere visione di gare di Champions League, Liga e Bundesliga. In particolare mi recherò a Berlino, Madrid, Parigi e Potsdam. Monaco di Baviera è ancora da valutare.”

Quanto ritieni necessaria un’apertura ai mercati stranieri per la crescita e lo sviluppo del nostro calcio?

“A mia opinione, per i club che ne hanno la possibilità, è un fattore di forte propulsione al fine di inalzare la qualità della Serie A e non solo: non servono top player, servono atlete di qualità e spessore, che diano livello e vadano ad incrementare il tasso tecnico delle rose.
Logicamente vi sarà poi maggior diversificazione, ne gioverà tutto il movimento.”

Brescia, Fiorentina e Verona hanno già iniziato progetti di questo genere…

“Si, esatto, ed a mio parere hanno fatto solo il bene del movimento e di loro stesse. Attuando questa programmazione si sono rinforzate in primis, ma hanno permesso anche alle medio-alte, medie e medio-piccole compagini di poter puntare a giocatrici di livello italiane che per vari motivi non rientravano più nei piani e nella progettualità.
Se la qualità si “espande”, rendendo il campionato omogeneo, non è solo che positivo.”

Ed è vero che le giocatrici da fuori hanno budget salariali troppo elevati?

“No, assolutamente. Molte sono credenze. A volte si possono intercettare e trattare nazionali di selezioni importanti allo stesso prezzo od addirittura meno di nazionali italiane. Però, la contropartita, è che richiedano nel club d’arrivo organizzazione e regolarità nei pagamenti.”

Tra poco la Champions riprenderà con i Quarti di Finale. La favorita?

“Quest’anno è più difficile la disputa, rispetto alla stagione ed edizione passata: il Wolfsburg ha perso Ramona Bachmann, passata al Chelsea, il Paris Saint Germain ha preso dietro Irene Paredes, dall’Athletic Bilbao, e sulla trequarti Veronica Boquete, dal Bayern Monaco, il Lione invece sembra logoro, in Ligue 1 è secondo a parimerito con il Montpellier e non sembra brillare, però teniamo conto dell’arrivo di Morgan.
Chissà non sia l’occasione del Paris.”

E. Cabezzi

Category

Author

Ricerca Articoli

Keyword

Category

Author

Date

calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

Please publish modules in offcanvas position.