La forza della mente o il doping ?

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genta_4254È possibile vincere una partita o un campionato avendo una formazione mediocre ? è possibile che la mente possa essere il vero doping nelle prestazioni sportive? è credibile che un giocatore possa cambiare da una partita all' altra solo perche mentalmente scarico e non motivato?
Quanto può migliorare un giocatore se allenato mentalmente? E quanto invece può guadagnare la prestazione di un giocatore se fortemente allenato dal punto di vista fisico e tecnico tattico? Le domande che ho posto hanno l'obiettivo di verificare quanto la mente possa influenzare la prestazione (in particolare nel calcio femminile) e fino a quando cio risulta possibile .

Discutere di questo tema è sicuramente complesso e per questo ho scelto la formula a domande dove ognuno potrà dare la propria opinione e naturalmente proprie esperienze.

Personalmente credo nella forza della mente e sono convinto che in formazioni tatticamente e tecnicamente meno preparate questo elemento puo essere determinante ai fini del risultato. Abbiamo assistito in questo campionato a sostituzioni in corsa di allenatori in formazioni in difficoltà e abbiamo notato da subito miglioramenti sensibili.

La domanda che nasce spontanea è se la sostituzione del mister è stata determinante per le incapacità dell'allenatore esonerato o se il semplice cambio situazionale ha provocato un radicale cambiamento nella formazione.

Questo aspetto risulta molto interessante perche ci propone se compreso una via per risolvere i problemi di classifica di una formazione , ma naturalmente dobbiamo capire poi questa situazione visibilmente miracolosa quanto puo durare e se effettivamente ha prodotto risultati duraturi o ha semplicemente generato fuoco di paglia.

Di sicuro si puo dire che in molti casi il cambio mister genera positività, ma altrettanto spesso la pozione magica ha vita breve e per questo al fine del risultato finale puo non essere determinante.

A questo punto dobbiamo oggettivamente affermare che la pozione esiste e che l'unico problema è la durata e per questo è importante capire la ricetta .

La miglior ricetta che ho trovato in anni di calcio femminile si chiama "mente" e la pozione non credo vada data in un'unica soluzione , ma diluita nel tempo. Gli ingredienti sono i seguenti : "autostima, grinta, voglia di vincere, voglia di dimostrare e voglia di competere."

In tutte le ricette fondamentale è l'ingrediente che può amalgamare il tutto e anche questo ha un nome "gruppo".

Ritengo , in conclusione, che anche formazioni meno preparate possano competere con le grandi utilizzando un arma devastante che può rendere il piccolo Davide piu forte del soldato Golia.

Naturalmente la "mente" non puo' essere l'unica arma che una formazione ha per affrontare l'avversario, ma di sicuramente questo elemento può fare la differenza e se snobbato una formazione nettamente inferiore dal punto di vista tecnico-tattico-atletico, ha poche , se non nulle possibilità di vincere...

A voi le risposte