Uomini e donne insieme!

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genta_4254_thumb_other150_204Sarà un sogno, ma il calcio femminile come lo intendo io dovrebbe avere un connotato professionistico , le formazioni di serie A B e C ( maschili ) dovrebbero essere obbligate ad avere una formazione femminile ( con costi irrisori ) e in questo modo sarebbero da subito risolte parecchie problematiche organizzative, logistiche e soprattutto economiche.
Immaginate un Inter o un Milan con la propria formazione femminile la quale potrebbe sfruttare uno staff di primo livello, usufruire di strutture mediche e di recupero motorio uniche, avere una segreteria ed una logistica organizzate.

 Il costo ad una società maschile per una operazione di questo genere sarebbe pari allo zero, ma per il calcio femminile sarebbe una rampa di lancio fondamentale che darebbe da subito risultati importanti e di sicuro garantirebbe longevità alle nostre formazioni .Immaginatevi una formazione di serie A maschile che pubblicizza l'iscrizione per bambine e ragazze alla propria formazione ...penso che ci sarebbe la fila e di conseguenza anche la problematica relativa al basso numero di ragazze che praticano questo sport sarebbe risolta.

Immaginate dal punto di vista mediatico quali scenari si potrebbero creare e quali sinergie potrebbero essere realizzate. Ci saranno mille ragioni per le quali questo non è stato fatto e ignorando le problematiche relative a questo possibile scenario lascio alla politica il compito di trovare soluzioni similari o applicare il principio da me indicato. 
Sono convinto che il calcio maschile non veda positivamente questa possibile sinergia e sarebbe comunque interessante comprendere le motivazioni... sarà e forse resterà un sogno, ma credo che se la politica dello sport non interverrà energicamente per strutturare ed organizzare questo movimento, difficilmente il nostro movimento da solo riuscirà a produrre qualche cosa di altamente professionale .

La soluzione prospettata potrebbe essere vista come una sorta di fallimento per il calcio femminile, che solo, sembra non essere capace di decollare, ma nella logica di impresa avviene spesso che il grande assorbe il piccolo dandogli nuovi strumenti per poter continuare a sopravvivere. 
Davanti a 2 scenari opposti si dovrà optare per una scelta che probabilmente non sarà né giusta nè sbagliata, ma potrà risultare la meno peggio. Mi domando anche se le società femminili vedano questa opzione interessante o se invece l'interesse reale consista nel restare nel anonimato e continuare una battaglia difficile, poco credibile e destinata ad essere persa.

Roberto Genta