Venerdì, 29 Marzo 2024
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Poker del Mozzanica a Como

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Mozz Vr PironeCOMO 2000-MOZZANICA-0-4

Reti: Pirone al 33’ p.t.; Alborghetti al 7’, Giacinti al 34’ e Scarpellini al 47’ s.t.

Como (3-4-1-2): PRESUTTI; STEFANAZZI, FUSETTI, PREVITALI; MERIGO (dal 18’ s.t. CAMBIAGHI), POSTIGLIONE, BADIALI (dal 32’ s.t. DI LACIO), CASCARANO (cap.); AMBROSETTI; GRITTI, FERRARIO (dal 18’ s.t. COPPOLA). All. Giovanni Negri. A disposizione: Ventura, Nascamani, Sessa, Brazzarola.

Mozzanica (4-4-2): GRITTI; RIZZA, RIZZON (dal 38’ s.t. FUSAR POLI), LOCATELLI (cap.), MOTTA; SCARPELLINI, LEDRI, ALBORGHETTI, STRACCHI; GIACINTI, PIRONE. All. Elio Garavaglia. A disposizione: Capelletti, Tonani, Pernigoni, Pellegrinelli.

Arbitro:  Gabriele Gandolfo di Bra; assistenti: Peschiera di Seregno e Rossi di Gallarate.

Note: Giornata di sole e temperatura piacevole. Campo in erba sintetica. Presenti circa 150 spettatori circa. Recupero 0’+3’.  Ammonite: Merigo (C) e Locatelli (M).

Il Mozzanica prosegue il suo cammino senza inciampare. Mister Garavaglia alla vigilia della gara odierna aveva chiesto alle sue ragazze una prova di maturità e Capitan Locatelli e compagne lo hanno accontentato, ottenendo una preziosa vittoria sul campo del Como, frutto di una buonissima prestazione da parte di tutto l’undici biancoceleste. Con Baldi impegnata con la nazionale Under 17 e Pellegrinelli non ancora al meglio, il tecnico delle bergamasche opta per un classico 4-4-2, con Pirone e Giacinti di punta e Rizza in campo dal primo minuto sulla corsia di destra, mentre Ledri fa coppia in mediana con Alborghetti. L’ex Viola Brambilla è indisponibile e mister Negri, sostituto dello squalificato Gerosa, schiera Badiali al suo posto e Ambrosetti in regia. Michela Cambiaghi, l’altra ex biancoceleste, parte dalla panchina.

La prima mezzora di gioco vede il Mozzanica tentare a più riprese di creare qualche pericolo dalle parti di Presutti, ma il Como risponde aggressivo e molto ben organizzato tatticamente. Sono anzi le lariane a creare la prima palla goal all’11’, quando sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina Merigo raccoglie dal limite e conclude direttamente a rete, ma sulla linea di porta Stracchi di testa allontana la sfera. Le padrone di casa fanno quadrato e impediscono alle ospiti di giocare con scioltezza. Questo però fino al minuto 33’, quando Giacinti, ricevuta palla in piena area, gira al volo con il destro, cogliendo in pieno la barra trasversale. Il pallone torna sul terreno di gioco e Pirone, appostata a pochi passi, non si lascia scappare la ghiotta opportunità e di prima ribadisce in rete, sbloccando così il risultato.  Trovata la rete del vantaggio le bergamasche diventano a poco a poco padrone del campo, approfittando degli spazi che le lariane sono costrette a lasciare alle avversarie, nel tentativo di avanzare il baricentro.  Al 36’ è ancora l’attaccante partenopea ad andare vicinissima al raddoppio, svettando sul pallone calciato dalla bandierina da Giacinti, ma la sua incornata esce di un niente dal palo alla destra di Presutti.  Nei minuti finali della prima frazione Alborghetti prova la botta da fuori, ma la sfera termina la sua corsa sul fondo.

Nella ripresa le biancocelesti in pochi minuti ipotecano il risultato. Al 7’ infatti, Scarpellini dal vertice destro crossa verso il secondo palo, dove Alborghetti si fionda e con una precisa capocciata infila per la seconda volta l’estremo difensore comasco.  Il raddoppio è una mazzata per le padrone di casa, che non riescono più a tornare in partita. La solita Alborghetti ci prova su punizione al 13’ con poca fortuna e più tardi Ledri da lontano tenta la sassata da fuori, ma non ha miglior sorte. Pirone al 28’ appoggia all’indietro per Scarpellini, ma il suo tiro è centrale e diviene facile preda di Presutti. Al 34’ la gara viene virtualmente chiusa: Capitan Locatelli lancia lungo dalle retrovie per Giacinti che riceve, si porta a spasso la difesa lariana e una volta entrata in area spara un’autentica cannonata di sinistro ad incrociare sul secondo palo che non lascia scampo alla n. 12 locale. Una liberazione per il Panzer della Val Cavallina, autrice di un’ulteriore prova generosissima. Mister Garavaglia decide di mandare in campo Fusar Poli per il finale di gara e richiama Rizzon, riposizionando Ledri al centro della difesa.  Una straripante Pirone tenta una spettacolare rovesciata sul cross di Stracchi, mancando però di poco il bersaglio grosso.  Nei minuti finali è invece sfortunata l’ex Napoli e Verona quando, sull’ennesimo corner di Giacinti, incorna alla perfezione, ma è la traversa della porta lariana a dirle di no. Sul proseguimento dell’azione la sfera va ancora sul fondo e dalla stessa bandierina Giacinti pesca sul secondo palo Scarpellini che con una bellissima volée di destro infila per la quarta volta la rete locale e fissa il risultato sul 4 a 0. Il Mozzanica stacca tre punti su un campo da sempre insidioso e approfitta del pari casalingo della Res Roma per allungare sulle capitoline, mentre il Verona, vittorioso sul Chieti, rimane in scia alle bergamasche.

calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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