Martedì, 23 Aprile 2024
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CROLLANO LE NERAZZURRE. LA FIORENTINA NE FA SEI!

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ATALANTA MOZZANICA-FIORENTINA-0-6

Reti: Mauro al 14' e al 23' p.t.; Mauro al 1', Guagni al 9' e al 35' e Clelland al 19'.

Atalanta (4-3-1-2): LEMEY; LAZZARI, VITALE, RIZZON, JORDAN (dal 30' s.t. ANGHILERI); COLOMBO, SCARPELLINI, RE (dal 16' s.t. PIACEZZI); STRACCHI; MARTINOVIC, CACCAMO (dal 27' s.t. FUSAR POLI). All. Michele Ardito. A disposizione: Salvi, Piacezzi, Fusar Poli, Mandelli, Anghileri, Ghisi, Pellegrinelli.

Fiorentina (4-3-1-2): OHRSTROM, GUAGNI, VIGILUCCI, AGARD, TORTELLI; PARISI, ADAMI (dal 27' s.t. JAQUES), BREITNER; BONETTI; MAURO (dal 16' s.t. KONGOULI), CLELLAND (dal 20' s.t. FUSINI). All. Antonio Cincotta. A disposizione: Durante, Jaques, Catena, Ripamonti, Kongouli, Philtjens, Fusini.

Arbitro: Francesco Croce di Novara; assistenti: Castioni e Guarino di Novara.

Note: Giornata di sole. Campo in ottime condizioni. Presenti circa 300 spettatori. Recupero: 0'+2'.

La Fiorentina si conferma invalicabile per le nerazzurre che vengono ancora severamente punite dalle viola, superiori sia dal punto di vista fisico che tecnico-tattico. E' un bel sole quello che riscalda la fredda giornata di oggi a Mozzanica. Mister Ardito recupera Giulia Rizzon che torna al centro della difesa, mentre Scarpellini si riappropria della cabina di regia. In avanti il tecnico delle nerazzurre schiera Martinovic e la grande ex dell'incontro Patrizia Caccamo. Antonio Cincotta opta per un 4-3-1-2 con Bonetti alle spalle di Mauro e Clelland. Al posto di Philjens c'è Tortelli sulla corsia di sinistra.

Le gigliate partono forte e creano dopo un solo giro di lancette il primo pericolo nell'area locale: dalla bandierina Parisi calcia nel mucchio, ad un passo dalla linea Guagni non riesce a deviare verso la porta, ostacolata provvidenzialmente da Jordan. All'11' le ospiti si presentano minacciose nei sedici metri bergamaschi: dopo una corta respinta di Rizzon, Parisi raccoglie e con uno scavetto coglie in pieno la traversa, dopodiché Vitale allontana in extremis. Le viola premono, conquistano palla e ripartono veloci, Mauro viene servita in verticale da Parisi, si presenta davanti a Lemey e la batte con un rasoterra chirurgico. La Fiorentina è in vantaggio dopo un quarto d'ora di gioco. Al 20' Bonetti su calcio piazzato manda alta di poco, ma il raddoppio ospite è solo rimandato. Tre minuti dopo Vigilucci va al cross dalla destra, perfetta l'incornata di Mauro che manda nuovamente la sfera alla spalle di Lemey. Le bergamasche cercano di far quadrato e reagire, ma sono sempre le gigliate a condurre le danze. Nel finale Mauro imbecca Adami, ma lesta Lemey esce dai pali e le ruba il pallone. La prima frazione termina con le viola avanti per due a zero.

Il rientro in campo è da incubo per le locali: alla prima occasione Clelland dal fondo la mette a ridosso dell'area piccola dove Mauro non perdona e realizza la tripletta personale. Un minuto dopo Bonetti in piena area gira al volo, Lemey con un gran colpo di reni alza sopra la traversa. Le nerazzurre provano a riaprire la gara al 7': Caccamo dal limite imbecca con un perfetto filtrante Stracchi che però perde l'attimo e viene recuperata da Tortelli. Due minuti dopo le viola chiudono virtualmente la contesa: Clelland si ripete, stavolta la zampata decisiva è di Alia Guagni. Al 14' Lemey sbaglia il rinvio, Guagni prende palla e serve sul dischetto Mauro, ma la fiamminga rimedia chiudendole lo specchio con un intervento prodigioso, l'azione prosegue e Vitale ci mette infine una pezza togliendo la sfera dal piede di Bonetti. Un minuto dopo le locali si fanno vedere nell'area ospite: Re triangola con Martinovic e va al tiro, ma il suo piattone si spegne sul fondo. Michele Ardito cerca di cambiare le carte in tavola e inserisce Piacezzi per Re passando alla difesa a 3. Cincotta risponde inserendo la greca Kongouli per Mauro. Le intenzioni del tecnico delle bergamasche vengono però disilluse al 19', quando Clelland in contropiede si porta sul limitare dei sedici metri e con una sassata fulmina Lemey, stavolta non impeccabile nell'occasione. L'allenatore viola decide così di far rifiatare anche la scozzese e inserisce Fusini. Al 26' Colombo cerca di sorprendere Ohrstrom che però recupera la posizione e blocca. Un minuto dopo arriva il momento di entrare in campo anche per Fusar Poli che subentra a  Patrizia Caccamo e poco dopo Anghileri prende il posto di Jordan. Al 34' le nerazzurre costruiscono una bella manovra corale, Stracchi va al cross per la testa di Martinovic, ma la sua deviazione è facile preda di Ohrstrom. Letale ancora una volta è il ribaltamento del fronte d'attacco: Bonetti inventa, Guagni svetta e chiude il set. La n. 10 gigliata cerca il sigillo personale da calcio piazzato, ma Lemey vola a deviare in angolo. Al 44' sfortunatissima Alia Guagni si infortuna alla caviglia facendo tutto da sola e le ospiti terminano la sfida in inferiorità numerica. Nulla però accade più fino al termine del recupero e la Fiorentina esce così vittoriosa da Mozzanica con un risultato che non ammette repliche. Ben poco cambia nella colonna destra della classifica: il Tavagnacco in 10 recupera e porta a casa il pari contro l'Orobica, mentre il Verona viene sconfitto in terra toscana dalla Florentia. Sabato le bergamasche andranno in Emila per affrontare il Sassuolo e mister Ardito dovrà dare una scossa alle sue e tirar fuori il meglio dalle nerazzurre per cogliere un risultato positivo.

FOTO DI SERGIO PIANA

calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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