Venerdì, 19 Aprile 2024
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Nord Corea batte Giappone ed entra nella storia con un nuovo record: così si chiudono i mondiali di Giordania

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

mondiale u17 giordania16

Si è chiuso il libro dei mondiali di Giordania under 17 con gli ultimi due capitoli, che hanno visto i match tra Nord Corea e Giappone per il primo posto, e Venezuela-Spagna per il gradino più basso del podio. Ne escono vincitrici rispettivamente Nord Corea e Spagna, lasciando inaspettatamente fuori dal podio la nazionale venezuelana, che sembrava invece essersi posta come favorita all’interno della competizione.

I risultati dei match:
Nord Corea 0 (5) – (4) 0 Giappone
Termina con un pareggio a reti inviolate la finale tutta asiatica, decisa poi per 5 a 4 a favore delle nordcoreane ai calci di rigore. 60% di possesso palla e netta maggioranza di azioni da gol a favore del Giappone non sono stati elementi sufficienti a dare una svolta alla partita, che ha visto trascinato lo 0 a 0 fino ai calci di rigore, dove fatale è stato il penultimo rigore fallito da Kanekatsu.
Il Nord Corea femminile under 17 entra così nella storia con un nuovo record: è infatti la prima squadra a vincere per la seconda volta questa competizione internazionale, confermando quanto le nazionali femminili asiatiche siano sempre più avvalorate protagoniste all’interno del panorama calsistico mondiale.

Nota di colore del match: vincitrice dell’ Adidas Golden Ball, ovvero del pallone d’oro di questi mondiali 2016, è la giovane Fuka Nagano, giocatrice giapponese diciassettenne, nonché capitano della sua nazionale. La sua bravura non è certo passata in secondo piano, nonostante la mancata vittoria in finale, e la conquista di tale premio al culmine di questo mondiale di Giordania è da aggiungersi ad una serie di premi individuali vinti nel corso di pochi anni.

Venezuela 0 – 4 Spagna
Netta è la vittoria della Spagna contro le venezuelane, che con quattro gol subiti dicono addio al terzo posto al mondiale di Giordania 2016. Grande merito va alle spagnole, il cui poker viene firmato da due sole giocatrici, ovvero le due Navarros della nazionale: Eva e Lorena segnano rispettivamente uno (17’) e tre (53’, 78’ e 87’) reti in questa finale, rendendo inequivocabile il risultato e portando in patria dai propri supporters un gran risultato e una grande gioia, come traspare dalle parole dell’allenatrice.
“Sono molto, molto felice –ha detto a fine partita Maria Is, allenatrice della Spagna-, così felice che faccio fatica a descrivere i miei sentimenti. Oggi ho visto ripagato tutto il duro lavoro delle mie ragazze in questa competizione, ed essere tra le prime tre squadre al mondo mi emoziona molto. […] Vorresti sempre vincere la medaglia d’oro, ma ora ho dimenticato la delusione. So che abbiamo avuto sfortuna nella partita contro il Giappone ma, come ho detto, l’unica emozione che provo ora è felicità.”

La degna conclusione di questo mondiale è sicuramente concentrata nelle parole riportate dalla Fifa sul sito ufficiale, a proposito dei retroscena –e al contempo progetti futuri- di questo mondiale:
“Mentre far crescere questa generazione di bravissime calciatrici sembra essere stato l’obiettivo principale di questa competizione, Giordania 2016 ha avuto ambizioni persino più grandi. Ha dichiarato questo la regina del paese ospitante, Sua Altezza Rania, ben prima del primo calcio d’inizio, affermando la sua convinzione che il calcio potrebbe aiutare a “cambiare gli atteggiamenti e le percezioni di come le società vedono le ragazze e le giovani donne”. Samar Nassar, CEO della maggioranza del comitato organizzativo, è andata anche oltre, dichiarando che le giocatrici che hanno partecipato alla competizione “non davano solo calci al pallone per loro stesse o per il loro paese, ma per tutte le ragazze là fuori, per la presa di potere delle donne e per la promozione dell’uguaglianza di genere.”

Lucia Pirola

calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

Please publish modules in offcanvas position.