Lyone è campione d’europa: batte il Wolfsburg e colleziona la terza Champions consecutiva
- Lucia Pirola
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Giovedì 24 maggio - l’Olympique Lyonnais Fémenine vince la Champion’s League 2018.
Sembra un dejavu, ma è tutto reale: per la quinta volta in meno di 10 anni il Lyone è campione d’Europa, siglando quest’anno la terza vittoria consecutiva.
Succede tutto nei tempi supplementari, dopo che i 90 minuti regolamentari regalano una partita di altissimo livello atletico ma povera di gol - nonostante una rete negata al Lyone per mancata lettura arbitrale di un pallone completamente oltre la linea di porta-:
sia il primo sia il secondo tempo si chiudono sullo 0 a 0 con un altissimo tasso offensivo delle francesi, incapaci però di concretizzare le occasioni da gol, mentre per il Wolfsburg il record segna 0 tiri nello specchio della porta.
Hanno dunque inizio i tempi supplementari, e già dai primi minuti diversi sono gli elementi concatenati che portano al cambio repentino dell’inerzia della gara: al 93’ una ripartenza in contropiede del Wolfsburg porta Harder in avanti, e dalla trequarti lascia partire un tiro fortunosamente deviato da Renard di quel tanto sufficiente a sorprendere Bouhaddi e insaccarsi nell’angolino basso alla destra del portiere.
Appena tre minuti dopo un’entrata fallosa di Popp ai danni di Cascarino costa il secondo giallo alla centrocampista del Wolfsburg, costretta così a lasciare le compagne in 10 nella fase più delicata della gara, per quanto in un momento di vantaggio in fatto di reti.
Nei minuti precedenti al primo passo verso l’autoinflizione calcistica della squadra tedesca, il Lyone mette in campo Shanice Van De Sanden, stella della nazionale olandese e mossa vincente nel contesto di questa finale di Champion’s league: la venticinquenne, subentrata al 95’, regala almeno due marce in più alla propria squadra, grazie soprattutto a corsa e qualità nelle giocate offensive.
Passano appena due minuti e lo show del Lyone ha inizio: prima il pareggio di Henry (98’), subito dopo il 2 a 1 firmato da Le Sommer, su brillante assist di Van De Sanden.
Poco dopo (103’) è il turno di Hegerberg, che fa 3 a 1 e “brings glory to France again”, porta di nuovo gloria alla Francia, come si lascia sfuggire il commentatore: azione in contropiede e secondo assist di Van De Sanden, che da fondocampo regala un cross a rientrare sfruttato alla perfezione dall’attaccante compagna di squadra, che incrocia in rete e regala la netta sensazione di essere più vicine che mai all’ennesima finale vinta.
La rete conclusiva arriva infine al 116’, su terzo assist di Van De Sanden e conclusione a rete di Abily: la trentatreenne francese, prossima al ritiro, corona così una serata indimenticabile per la sua squadra e al contempo una carriera già sufficientemente significativa e ricca di trionfi.
Allo scoccare del minuto 120’ l’arbitro non ha dubbi: fischia la fine della gara assegnando la terza Champion’s League consecutiva all’Olympique Lyonnais.
Arriverà mai una squadra in grado di battere queste atomiche francesi?
Lucia Pirola