Si fa sempre più avvincente la volata per il secondo posto in classifica. Tavagnacco e Brescia  se lo contenderanno sino all'ultimo centimetro di questo nostro bel campionato nazionale che ci sta regalando, giornata per giornata, sempre tante emozioni grazie all'impegno di tutte le ragazze in campo che sono e rappresentano la VERA IMMAGINE di questo nostro Calcio Femminile. "L'astronave Torres"..non si sa più come definirla.. si prende in Sicilia il 14° risultato vincente contro un' Orlandia 97 coraggiosa e che, fino all'ultimo, ha contrastato la forza e la tecnica delle ragazze di Arca. Panico e Jannella cercano subito, ad inizio gara, di mettere  al sicuro il risultato con buone ed efficaci giocate che, però, l'attenta e tenace difesa siciliana cerca di tamponare con tutte le forze a disposizione. Le ragazze siciliane riescono nell'impresa per tutto il primo tempo e parte del secondo, tanto che la Torres deve attendere sino il 60° di gioco per trafiggere la bravissima Szocs: è Jannella, su un bel passaggio di Cortesi, che, con un preciso tiro sotto la traversa, porta in vantaggio la compagine sarda per poi replicare, a tempo quasi scaduto, con un bellissima parabola che trafigge l'incolpevole estremo difensore siciliano.
L'Orlandia esce sconfitta ma "con l'onore delle armi", dimostrando che la disparità di forze in campo può essere molto attenuata grazie alla VOLONTA' e la TENACIA: un gruppo di ragazze che dimostra di dare sempre  il massimo  contro qualsiasi squadra..

Un Tavagnacco, con il TURBO inserito, travolge un deludente Sud Tirol che, nella seconda parte di gara, è letteralmente crollato sotto i colpi delle ragazze friulane. Il goal di Tonelli al 25° ha fatto sperare in una reazione immediata dopo i primi colpi messi a segno da Sorvillo  e Mauro, ma si è rivelato un "fuoco di paglia" e, nella seconda parte della gara, c'è stato un vero e proprio tracollo, inspiegabile alla luce delle ultime discrete prestazioni delle tirolesi.

Quindi riassumendo:  2 reti per Sorvillo, Mauro, Riboldi e uno a testa per Parisi, Donà e Nhaga...che dire: un risultato d'altri tempi...ma le ragazze tirolesi avranno l'obbligo di dare delle spiegazioni convincenti a qualcuno alla ripresa degli allenamenti...!

In Tv è andata "in onda" la partita più interessante,  e "Chiasiellis –Brescia" non ha deluso le attese per merito soprattutto del Brescia che nella prima parte di gara, a parte l'iniziale rete clamorosamente mancata da Zanetti, ha letteralmente dominato l'incontro.

D'Adda e Paliotti hanno messo subito in difficoltà tutto il reparto difensivo friulano che non è quasi mai riuscito a fermare le loro incursioni sulla sinistra. Sabatino e Boni sono state sempre pericolose in fase offensiva ed  è specialmente la fantasista bresciana  che ha dato in diverse occasioni, con delle splendide giocate, la dimostrazione della sua classe ritrovata!

Prima del goal il Brescia ha avuto almeno quattro nitide occasioni per andare in vantaggio ma ,un po' l'imprecisione  delle attaccanti, un po' la brava Blancuzzi, e, un po', la Signorina Pirratore direttrice di gara non lo hanno permesso. Il Brescia reclama per un rigore non concesso per un fallo su Paliotti  e per un goal annullato a Sabatino per un dubbio fuorigioco. Il goal al 27°..: azione veloce di Venusia Paliotti sulla sinistra, tiro forte e preciso che, però, Blancuzzi respinge come può e sulla ribattuta Sabatino non perdona portando a 11 il suo bottino personale.

Tutti si aspettano la reazione del Chiasiellis ma questa non arriva e il Brescia non ha difficoltà a controllare l'incontro sino alla fine dei primi 45 minuti.

Meno bella la ripresa giocata molto a centrocampo e  che  sino al trentesimo minuto non ha regalato  grandi emozioni se si eccettua un bel tiro di Paliotti ben parato da Blancuzzi. Al 30° Alborghetti  show.., fugge sulla destra supera in velocità due avversarie e lascia partire un gran tiro che non lascia scampo all'estremo difensore friulano. Anche Nazzarena Grilli non si lascia sfuggire un abbraccio in campo alla sua giocatrice ...Il goal mette a tacere le residue forze delle ragazze del Chiasiellis, anzi è ancora il Brescia a sfiorare la terza marcatura con  Ferrandi e Boni...al 90mo però è la stessa numero 10 che, con una bella girata al volo, sigla il meritato O-3...

Finisce l'incontro con  un Brescia in gran spolvero che si riprende alla grande dalle non convincenti ultime prestazioni e con un Chiasiellis, forse troppo stanco e stressato dagli ultimi ravvicinati impegni, che deve ancora una volta rinserrare le fila e dimostrare di essere in grado di ripetere certe prestazioni come quelle viste nel derby .

E' un Bardolino molto rimaneggiato quello che si presenta in campo; troppe le assenze per contrastare efficacemente una delle squadre più in forma del campionato: il Mozzanica di Mister Lanzani , che con questa vittoria, si tiene ben stretto il quarto posto allungando il passo sul Chiasiellis oggi sconfitto.

Dopo un primo tempo avaro di emozioni e sostanzialmente equilibrato, con un gioco che si è svolto prevalentemente a centrocampo, nel secondo, è la squadra bergamasca che entra in campo dando l'impressione di avere una marcia in più e lo dimostra subito andando in rete con un bel tiro di Piccinno. Il Mozzanica insiste a tiene bene il campo controllando agevolmente la reazione del Bardolino che, con Girelli e Stefanelli, cerca,  anche se con qualche difficoltà, di arrivare al pareggio. Un'altra tegola sulla testa del Bardolino  arriva con l'infortunio (speriamo non grave..)  della bravissima Di Criscio che mette ancora più in difficoltà tutta la compagine di Longega e ne frena ancor di più le speranze di recuperare il risultato. Piccinno nel finale sfiora il raddoppio che sarebbe stato però troppo ingeneroso nei confronti della sfortunata squadra veneta.

Il Mozzanica non molla la presa...Brescia e Tavagnacco non sono così lontane..io sono sicuro che Mister Lanzani guarda lassù con qualche speranza nel cuore...!

Meritata la vittoria della Roma sul Venezia che con questa vittoria cerca di cambiare pagina e ritornare a dimostrare che gli ultimi risultati non rispecchiavano il vero valore del gioco espresso in campo, che è sempre stato di un buon livello. La rete della vittoria della Roma arriva su calcio di rigore trasformato da Barreca per un fallo di Benedetti su Batoli ma, in precedenza, Tuttino e Pasqui avevano messo spesso in difficoltà il Venezia con ficcanti azioni senza però ottenere gli esiti sperati. Nella ripresa è ancora la Roma a controllare la partita e, a parte un bel colpo di testa di Capovilla che impegna Casaroli,  le ragazze venete non riescono più a costruire azioni da goal...anzi è la Roma che potrebbe raddoppiare  nel finale  ancora con Pasqui e Tuttino  tutte due decisamente in un momento di ottima forma.

Il "Primadonna Firenze", sconfitta oggi in casa dal Torino ha perso quello sprint che si era notato dopo il cambio dell'allenatore. Molte le assenze nella compagine toscana che comunque riesce a portarsi in vantaggio subito nei primi minuti di gioco con Guagni. La reazione del Torino non si fa attendere e Sodini, su rigore al 27°,  pareggia i conti e costringe poi alla difensiva il reparto arretrato toscano che resiste sino al 81°, quando Bonansea, con una bella azione personale, supera Leoni  e permette così alla  squadra granata d'incamerare tre preziosi punti che fanno classifica e morale.

Il gioco del calcio è a volte spietato e imprevedibile, la Reggiana tiene ottimamente il campo e mette subito in difficoltà la difesa laziale sfiorando il goal in alcune occasioni, Fazio, in gran forma salva il salvabile con un paio di pregevoli e decisivi interventi. Dicevo che il calcio è spietato perché è la Lazio che invece va in vantaggio:  un intervento falloso in area di Magrini procura un  rigore alle giocatrici ospiti che Zorri  realizza  con freddezza e precisione. Passano pochi minuti e una Reggiana un po' sbilanciata in avanti prende anche il secondo goal  con un bellissimo tiro da fuori area di Poeta che il portiere emiliano non riesce a trattenere e la palla finisce lentamente in rete.

Veemente e rabbiosa la reazione della Reggiana che porta al goal di Colzi che supera Fazio con un preciso pallonetto. Nel secondo tempo il copione non cambia, la Reggiana cerca il pareggio in diverse occasioni ma la tenace difesa laziale e un'ottima Fazio permettono alle romane di arrivare alla fine senza subire la rete del pareggio delle emiliane che, per la verità, non sarebbe stato demeritato.

Quella passata è stata una settimana di polemiche al di fuori del campo..., sarebbe ora che  TUTTI gli addetti ai lavori  tenessero, invece, sempre maggiormente presente i sacrifici che queste ragazze affrontano ogni settimana facendo gli allenamenti  dopo magari 8 ore di lavoro e di studio e che avessero una maggiore considerazione anche verso quella  PASSIONE che mettono in campo durante le partite... e soprattutto sarebbe bello... incominciare ad apprezzare di più.. IL PROFUMO DELL'ERBA.......!!!           

 

Mario Merati