"Ho sempre avuto la massima fiducia nell'allenatore e nella squadra – ha detto infatti il presidente Luigi Sarsilli dopo la vittoria a Bolzano – ma ora stiamo veramente raccogliendo successi dopo qualche piccolo inevitabile amarezza della fase iniziale. Forse abbiamo pagato dazio per il salto di categoria ma adesso possiamo goderci la nostra bella soddisfazione. Siamo al quarto posto da soli e con una partita da recuperare. Niente male per una matricola. La partita? Dal punto di vista dello spettacolo forse non è stata delle migliori ma il risultato è più importante dello spettacolo in questa categoria. E' stata una vittoria un po'sofferta ma meritata. E adesso ce la godiamo."

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LO STIMOLO DI AIUTARE A CRESCERE LE NUOVE LEVE.
Incontriamo Roberta Stefanelli al termine della gara disputata dal Bardolino contro la Torres, vinta dalle sarde per uno a zero con un goal di Silvia Fuselli nei minuti finali. Roberta è un monumento del calcio femminile, nonostante l'amarezza per la sconfitta subita si mostra molto disponibile ai nostri microfoni.

Roberta, abbiamo creduto tutti nel pareggio e poi la doccia fredda a cinque minuti dalla fine...

Eh si, non ci voleva, anche perché abbiamo oggi dimostrato di non essere così inferiori. Certo non siamo da prime in classifica, però comunque il Bardolino c'è ancora, giovane, a volte inesperto, però il Bardolino sa farsi valere.

All'inizio del campionato eravate partite così così, poi sono arrivate alcune importanti vittorie e prestazioni incoraggianti anche con squadre come il Brescia o come la Torres oggi. Cosa è scattato tra la prima parte del vostro campionato e le ultime gare?

Ma, non credo sia scattato qualcosa di particolare, piuttosto direi che stiamo lavorando bene. Il mister sta mettendo le mani su questa squadra giovane, partita con tante ragazze giovani che devono maturare e stanno maturando molto e di questo lavoro si stanno vedendo i frutti, rispetto all'inizio.

Una squadra giovane appunto, formata da tante nuove ragazze. Ce n'è una che in particolare ci ha colpito: una certa Roberta Stefanelli.

Beh, non molto giovane ormai... (sorride). Comunque dopo tutti gli infortuni che ho avuto è una bella soddisfazione essere ancora a buoni livelli e dare il mio contributo ad una squadra che è stata ricostruita quasi interamente. Grazie dei complimenti.

Cosa ti ha dato gli stimoli per riprendere quest anno con una squadra ben diversa, con obbiettivi ben diversi e una storia da ricostruire?

Sono sempre delle sfide. Stimoli che comunque devi anche andarti a cercare: aiutare a crescere ragazze giovani, sapendo di poter dare un po' del tuo contributo, sono loro stesse a darti stimoli non indifferenti. E poi non ho mai mollato neanche nelle situazioni peggiori, quindi non è per me una fatica.

Credo di interpretare il pensiero di tutto l'ambiente nello sperare di poterti vedere in campo ancora per un bel po'...

Un bel po'... beh ormai, non dico quanti, ma sono tanti anni ... finché avrò stimoli e passione, sicuramente sì, credo di continuare.

Trolli Rudy

Si, sicuramente nel primo tempo non siamo entrate con la mentalità giusta e forse il modo in cui eravamo messe in campo non era il migliore. Nel secondo tempo abbiamo cambiato tutto: Meli è venuta a farmi compagnia là davanti e quando lei parte con la faccia rivolta verso la porta avversaria, penso non ce ne sia per nessuno. Peccato per la sua traversa e per il mio rigore sbagliato. Però penso che se giochiamo sempre come abbiamo giocato nel secondo tempo potremo fare bene.

Dallo scorso campionato una Cristiana Girelli che è cresciuta tantissimo. Quest'anno è probabilmente quello della tua consacrazione. Cosa credi ti abbia aiutato di più nella tua crescita?

Sicuramente lavorare qui a Bardolino mi è servito tanto. Penso che il lavoro negli allenamenti, se fatto bene, porta davvero a dei miglioramenti e così è stato per me in questi anni. Poi quest'anno mi sento forse più responsabilità addosso e meno pressione, rispetto agli anni scorsi e quindi quello che provo a fare in campo mi riesce più facilmente.

E' appena iniziato un nuovo anno, quali sono gli obbiettivi del Bardolino e quelli di Cristiana Girelli?

L'obbiettivo del Bardolino, visto come sta andando il campionato, è sicuramente la salvezza. All'inizio sinceramente pensavamo di poter fare qualcosa di più, però a questo punto meglio essere obbiettivi. Prima cosa la salvezza, poi se dovesse arrivare presto la salvezza, perché no provare a risalire un po' la classifica. Personalmente continuare a far bene, a lavorare e magari superare il mio record di goal che è di 10 reti in campionato.

Rudy Trulli